La consapevolezza di Nutrirsi.
Il modo in cui ci nutriamo è spesso sottovalutato e lo usiamo come un’azione secondaria, per riempire un vuoto allo stomaco.
Abbiamo l’urgenza di saziarci il più in fretta possibile, per soddisfare delle voglie che non hanno minimamente a che fare con il nutrimento, e che molto spesso derivano da un disagio emotivo.
Consumiamo in maniera automatica, senza considerare quanto sia importante, come, cosa e quanto mangiare.
Portare consapevolezza mentre gustiamo un pasto è un'esperienza sensoriale e di sapori.
Avete mai provato a mangiare con calma?
Io ho tentato più di qualche volta, e devo dire che oltre a migliorare la digestione, ho ritrovato il tempo da dedicare a me stessa e al mio corpo.
Non sempre ci riesco, ma essere presenti mentre lo si fa, ti cambia la prospettiva.
Spesso siamo dei mangiatori totalmente distratti che necessitano di soddisfare un bisogno per avere una gratificazione immediata, senza pensarci troppo.
Ma ricordiamoci, che il cibo sano e di qualità, ci permette di mantenerci in vita e in salute.
E tu come ti rapporti con il cibo mentre mangi?
Ideatore di NATURALBOOM, il primo Mental Drink| Promotore di benessere mentale, sana nutrizione e rispetto del pianeta| Founder e CEO di LeaveYourS| Unisciti ad un progetto che sta facendo la differenza |Scrivimi in chat
1 meseMangiare e bere con consapevolezza è l’atteggiamento più rispettoso che possiamo avere verso noi stessi e anche verso il pianeta. Le abitudini e gli stereotipi, insieme spesso alla disinformazione, limitano il raggiungimento del benessere duraturo.Anche perché a volte, proprio il cibo o il bere, vengono visti come un rifugio o un appiglio contro la depressione, invece si rischia di sortire l’effetto sbagliato senza conoscenza degli effetti sul lungo termine.🙏🏽💚
Copywriter e Social Media Manager (freelance)
1 meseMangiare è una gioia, farlo in compagnia una gioia doppia! Ci sono persone che neanche nella pausa pranzo staccano dal lavoro e le vedi con la vaschetta davanti al computer perchè "non ho tempo!". Forse anche su questo aspetto andrebbe fatta un po' di educazione a scuola :)