Impara a scrivere con le ricette!
Come si scrive? Come imparare a scrivere bene? Cosa leggere?
Sono queste solo alcune delle domande che, spesso, si leggono nei gruppi dedicati al Social media marketing e Seo. Domande poste da tantissimi utenti che si trovano a svolgere stage o lavori dove la scrittura torna, prepotentemente, ad essere protagonista. Chi anni fa affermava il contrario, non riconoscendo nella rete internet le potenzialità della scrittura, adesso si deve confrontare con una realtà ben diversa da quella al quale era abituato o verso la quale lanciava oscure previsioni.
Il linguaggio verbale scritto assume adesso valore. Chi scrive può nei fatti cambiare l'andamento di un sito internet, piuttosto che un altro, o determinare una vendita.
Un esempio: se un testimonial dello sport trasmette, su un suo canale social, una brutta recensione su un indumento sportivo, è chiaro che il produttore rischia di perdere in immagine e di conseguenza vendite. Tripadvisor si basa su questo concetto. La scelta di un albergo da parte di un turista si basa sulle recensioni positive o negative pubblicate dagli utenti già ospitati nelle strutture presenti sul sito. E' qui non ha importanza la forma quanto il contenuto. Una buona recensione rappresenta un fatto e per un ristorante o albergo l'acquisto di un piccolo vantaggio competitivo. Senza contare le conseguenze di una cattiva recensione per un ristorante: un netto calo di clientela.
Non badare ai cambiamenti e non dare peso a questi fattori significa rimanere legati a vecchie convenzioni e modi di fare che non si adeguano alle dinamiche attuali del marketing.
La parola crea immagine!
Ho scritto queste riflessioni, come introduzione, solo per far capire l'importanza che la scrittura possiede oggi nel web marketing. Saper scrivere bene è determinante per le dinamiche della Seo e per il Social media marketing. Ma non solo è fondamentale possedere ottime doti di scrittura ma bisogna potenziare questa abilità in modo da renderla efficace.
Ma il punto è uno. Cosa fare quando bisogna iniziare un percorso di scrittura? Esigenza che nasce per curare i contenuti del proprio blog oppure per lavoro. Quando, dall'oggi al domani, si entra in un'azienda con un ruolo junior e con davanti un piano editoriale secondo il quale il povero ignaro dovrà iniziare a scrivere i primi "post" o "contenuti" per i siti web?
Non sto qui a dire e ribadire il mio punto di vista sulla selezione per questi ruoli, ma affronto la realtà, che nei fatti purtroppo è questa: tante aziende soprattutto di web marketing assumono, per ruoli da copy writer junior, o universitari senza esperienza o stagisti che dai banchi del master si trovano al desk conoscendo solo la funzione "cerca immagini" di Google o peggio, soggetti assunti con la truffa del "Garanzia giovani".
Ed è per questo motivo che dopo aver letto l'ultimo post su un gruppo di Social media marketing, dove una stagista disperata chiedeva consigli per migliorare le sue tecniche di scrittura, che ho deciso di scrivere questo articolo con dieci punti, per me, fondamentali da seguire per la redazione discreta di contenuti.
Se anche tu sei uno stagista o una new entry che, come dire, non ha mai nutrito un profondo amore per i temi scolastici e l' abilità di scrittura si ferma a quella degli stati su Facebook allora questo post è fatto per te. Per prima cosa armati di carta e penna.
Nel testo più famoso della storia dell'uomo, la Bibbia per intenderci inizia con questa frase:
In principio c' era (già) il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio.
In parole povere, la divinità era stata identificata con la parola e dunque già nell'antichità, gli uomini riconoscevano al linguaggio una potenza divina al punto tale da ritrovare nel verbo l'origine stessa della vita. La parola, dunque, crea: emozioni, sia positive che negative e per questo motivo possiede responsabilità.
Esercizio: prova a disegnare con le parole una foglia. Cerca di raccontarla in ogni sua caratteristica.
Questa frase viene ripetuta a tutti sin dalle scuole elementari. "Per imparare a scrivere bene"diceva il maestro-"bisogna leggere". I libri racchiudono la potenza della parola, la bellezza del linguaggio, la comunicazione scritta per eccellenza. Sono vite non vissute, esperienze da cui trarre sempre insegnamento. Andare a letto con un libro o leggerlo durante i nostri tragitti in metro è un ottimo esercizio. Non ha importanza l'autore o il genere è importante leggere.
Esercizio: sottolinea le frasi più belle del libro e prova a scriverle con parole tue.
Semplicità e chiarezza. Virtù fondamentali per ogni individuo ma soprattutto per chi con le parole ci lavora. No a frasi troppo elaborate, a termini troppo aulici. La nostra scrittura deve essere scorrevole come se fosse acqua. Leggera, chiara e diretta.
Esercizio: Scrivi una recensione sull'ultimo luogo che hai visitato. Cerca di evitare periodi lunghi e immagina che a leggerla ci sia qualcuno che sceglierà la tua stessa vacanza quindi ha bisogno di descrizioni semplici e chiare.
Chi ha fatto cosa, come, quando e perchè. Sembra un pò la struttura della frase semplice dove c'è un soggetto, un predicato verbale ed infine un complemento oggetto. Tanto semplice ma anche tanto facile sbagliare o creare veri e propri disastri. Se l'obiettivo è scrivere bene, bisogna prendere in considerazione la regola delle 5W, tante care ai cari e vecchi giornalisti della carta stampata.
In ogni articolo giornalistico le 5w devono essere espresse proprio nelle prime righe e successivamente sviluppate nel resto dell'articolo. In gergo giornalistico le prime righe vengono chiamate "attacco" e chi scrive l'articolo con un buon attacco ha il 99% di possibilità di essere non solo letto interamente ma anche ricordato. Dunque, massima attenzione all'inizio di ogni cosa che scrivete. Nei primi tempi siate rigidi e attenetevi alla regola e solo quando sarà vostra allora giocherete con gli attacchi rendendoli originali e accattivanti.
La regola più importante. Quando si scrive non bisogna mai dimenticare il destinatario, colui che legge. Il linguaggio, se i destinatari sono molteplici come come quelli di un articolo di giornale, deve essere alla portata di tutti. Banditi sono i tecnicismi, calchi o termini troppo sofisticati che non permettono una buona comunicazione e comprensione. Chi legge deve immediatamente comprendere il significato di quello che è stato scritto.
Esercizio: Scrivi la ricetta del tuo piatto preferito. Condividila con persone di età diversa. L'obiettivo è ricevere un feedback positivo da parte di ogni lettore. Solo così si avrà la certezza di aver formulato un testo chiaro e diretto al destinatario.
Forma e contenuto vanno di pari passo. Ed è qui che mi rivolgo soprattutto agli esperti dei social media. Non sottovalutate mai la forma. Meglio elaborare brevi testi ma corretti che testi lunghi e sbagliati.
Esercizio: reperire un vocabolario aggiornato ed utilizzarlo nei casi di necessità. Seguire la pagina social dell'Accademia della Crusca dove giornalmente vengono aggiornate sia le regole che l'uso contraddittorio di alcuni termini.
La scrittura è un divertimento. Altrimenti Dante non avrebbe mai potuto scrivere la Divina Commedia. Quando si scrive è come parlare ad un amico e un modo di fermare quell'attimo su un foglio bianco. Oltre a dare espressione e forma ad un'emozione. Usare l'immaginazione quando si scrive è fondamentale. Certo non per tutti i casi, ma esercitare l'abilità creativa torna sempre utile. In secondo luogo è importante, prima di pubblicare, rileggere ciò che si scrive. Leggerlo anche ad alta voce, (Per esempio avevo scritto leggero anzichè leggerlo. Solo rileggendolo ad alta voce mi sono accorta del refuso).
Esercizio1: Immaginazione. Scrivere una storia sul proprio personaggio preferito. Ma non solo. Scrivi la storia del tuo personaggio che vive però in Egitto nell'era di Cleopatra.
Esercizio2: scrivi e leggi una lettera assurda al tuo migliore amico.
Lo stesso messaggio non può essere utilizzato per lo stesso media. Lezione numero uno di comunicazione. Cosa intendo dire? Lo stesso messaggio deve essere comunicato con espressioni verbali scritte diverse in base al mezzo con il quale si intende trasmetterlo. L'esempio più banale è quello che c'è tra un messaggio pubblicitario trasmesso in televisione e uno in radio. Il linguaggio radiofonico deve compensare la mancanza di immagini e di conseguenza fa leva sulle emozioni. Stesso ragionamento deve essere applicato per la trasmissione di contenuti, post e messaggi sui social media. Differenziare la forma, ma non il contenuto, è il segreto.
Esercizio: Trasforma la tua pubblicità televisia preferita in messaggi da condividere su Facebook, Twitter e Instagram. Cerca di cambiare il messaggio in base al social dal quale intendi condividerlo.
Adesso la parola spetta ad altri dai quali c'è sempre e solo da imparare.
Grazie.
Senior Marketing Strategist
8 anniGrazie Alessio, anche per aver notato il refuso! Rileggere sempre anche dopo qualche ora ti permette di scorgere anche la più piccola imperfezione.
Director of Operations | +20 anni in Digital Agency
8 anniGrazie per la risorsa, però lo spazio dopo l'apertura di parentesi no, dai. :)