Imprenditori zen
Può la meditazione renderti un miglior imprenditore? E può la meditazione essere gestita attraverso una app con risultati tangibili e reali?
La risposta a quest'ultima domanda arriva proprio da quest'ultimo anno, dove tante attività quotidiane o regolari sono state sospese: molti di noi si sono trovati a portare avanti alcune di esse grazie all'uso di applicazioni specifiche. Allenamento, workout, preghiera, aperitivi, acquisti e chissà quanto altro.
Tra quelle app che si sono distinte nel compito c'è Headspace, che già era molto nota e seguita prima del lockdown.
In breve, headspace è una applicazione creata da un monaco tibetano e da un esperto di marketing, che ti guida nel mondo della meditazione e del benessere mentale attraverso un percorso fatto di corsi, meditazioni guidate, visualizzazioni attive, suggerimenti, musica e molto altro. Proprio come farebbe un insegnante personale, ma a prezzi molto più contenuti.
Ora però veniamo al punto importante. Come può la meditazione aiutare un imprenditore o migliorare il tuo modo di fare business?
Quando ho iniziato a lavorare in proprio, per tanto tempo ho pensato che i miei problemi contro i quali combattere fossero la mancanza di tempo, i clienti stressanti, le troppe cose che si accavallavano.
Combattere è proprio il termine giusto. Sono dei limiti e quindi in qualche modo senti l'esigenza di sconfiggerli adottando delle contromosse.
Organizzazione sempre più serrata, protocolli di comunicazione e di lavoro, piani budget centellinati al centimetro, mail e protocolli. La mia macchina si è mossa e sarei ingiusto se non dicessi che nel tempo questo non ha portato dei benefici economici anche notevoli.
Per imparare a fare bene queste cose è pieno il mondo di corsi. Lean lifestyle, time management, coaching vari.
Il problema però è che arriva sempre quel momento, quella situazione, quella congiuntura, che riesce a mandare tutto all'aria e ti ritrovi a dover ricominciare a costruire procedure perchè o gli schemi sono saltati o sei scoppiato te. Eppure tutto sembrava filare bene fino a poco prima del tracollo.
Aggiungiamoci il fatto che a forza di combattere e costruire a fine giornata la nostra testa non arriva certo più leggera. Crescono i fatturati e cresce il peso che ti porti dietro e piano piano ti rimangono le tue procedure come salvagenti e come appigli. Smetti di essere te e inizi ad essere le strutture che hai costruito per aiutarti a sostenere la tua attività. E la struttura per definizione è qualcosa che pesa, è il contrario della leggerezza.
Perdere di vista se stessi significa performare male.
Quello che ci dimentichiamo è che un imprenditore prima di tutto è una persona e che la libera espressione di se stessi, di ciò che siamo, non può che favorire la nascita di idee, facilitare la comunicazione, visualizzare e concentrarsi sulle questioni essenziali.
Ma non c'è nulla di spirituale o filosofico in questo, è un processo più che naturale. Più cose infiliamo nella testa, più perdiamo di vista noi stessi per inseguire i nostri pensieri. Se non facciamo posto, i flussi nella testa si mescolano e poi ci sembrano un'unica grande matassa il cui rumore di fondo non è distinto dai segnali importanti.
Di contro più smettiamo di usare la testa e ci affidiamo a meccanismi, più disimpariamo ad usarla proficuamente quando serve sul serio.
Sono cose provate da un punto di vista medico e che si possono riscontrare tranquillamente anche in natura.
La testa va allenata esattamente come facciamo col corpo. Dubito infatti che con un corpo che vi da continui problemi riusciate a tirare fuori il 100% dal vostro business: immaginate quindi cosa può fare una testa perennemente distolta da se stessa.
La meditazione aiuta ad affrontare buona parte di questi problemi, non è l'unica strada, ma una strada efficace senza dubbio. Dimenticatevi incensi, templi, non dovete diventare monaci buddisti o abbracciare pratiche strane.
Di fatto imparerai una cosa sola: a liberare posto nella testa, letteralmente, fisicamente, e osservare il flusso dei pensieri e delle emozioni.
Lo imparerete a piccoli passi, partendo da cose semplici.
Sembra una sciocchezza, ma in realtà il non essere in grado di fare queste cose condiziona quasi tutte le dinamiche della nostra giornata.
Hai perso un cliente perchè ti sei fatto trasportare dalle emozioni e dagli eventi finendo per litigarci? Probabilmente individuare le singole emozioni che stavano prendendo il sopravvento ti avrebbe potuto aiutare ad avere la situazione più sotto controllo e adottare una comunicazione diversa.
Il rapporto con un tuo collaboratore ti porta frustrazione perchè non stai ottenendo quello che vorresti e ti sembra che non stia performando? Sicuramente una procedura esatta da far seguire ti aiuta, ma se sei un imprenditore do per scontato che tu la abbia. Se però impari ad osservare le emozioni ed i pensieri mentre ti ci rapporti, con più calma e razionalità, forse riesci a fare posto anche per osservare le sue esigenze e trovare un nuovo equilibrio che lo porterà a perfomare meglio e di più.
Stai vivendo un momento difficile e non trovi soluzioni a crisi che non dipendono da te? Non è che le difficoltà scompaiono per magia, ma avere un metodo per riuscire a mantenere la mente lucida e accettare sia la positività che la negatività puoi star certo che ti porterà un po' più di tranquillità anche in certe situazioni, e da questa ne possono nascere nuove idee e prospettive.
Purtroppo non esiste la bacchetta magica, ma il primo passo per valorizzare ciò che si fa, per essere proattivi e presenti a se stessi e al proprio business è liberare la testa del superfluo.
O seguite il guru della domenica che vi spiega come riprogrammare le vostre vite (l'ennesimo metodo, l'ennesima battaglia, l'ennesima imposizione) oppure magari potreste prendere in considerazione di iniziare ad allenare la vostra testa per far posto alle cose importanti e osservare quello che vi succede intorno.
I risultati sono strabilianti.