TIGULLIO: INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL’INDUSTRIA PER IL QUARTO TRIMESTRE 2016
Dal Centro Studi Confidustria di Genova
Nel loro complesso le previsioni delle imprese manifatturiere operanti sul territorio del Tigullio indicano qualche miglioramento per il quarto trimestre dell’anno in corso, sebbene permangano i distinguo tra gli andamenti delle voci analizzate: rispetto all’intera area metropolitana di Genova e alla Liguria, i saldi tra imprenditori ottimisti e pessimisti su produzione, fatturato e ordini sono elevati, a segnalare un miglioramento della fiducia circa la dinamica dell’attività economica nell’ultima parte dell’anno. Per queste tre voci, gli indicatori tornano ai livelli di fine 2015-inizio 2016, interrompendo un trend di lenta discesa.
Al contrario, l’indicatore sull’export riporta un risultato negativo, il che significa che le aziende del Tigullio si aspettano una diminuzione delle esportazioni; tale risultato è il peggiore rispetto alle altre rilevazioni, poiché nella Città Metropolitana di Genova l’export è atteso stabile e, a livello regionale, in modesto aumento. Anche l’indicatore dell’occupazione registra una performance peggiore rispetto agli altri territori: gli organici non subiranno variazioni nel breve periodo, mentre a Genova e in Liguria sono attesi in leggera crescita. Analogamente, anche la percentuale di aziende che ha in previsione investimenti è minore: solo il 9,1% del campione dichiara di voler eseguire interventi di ampliamento della capacità produttiva (contro il 15,4% del dato metropolitano e il 20,2% di quello regionale); con riferimento a investimenti di sostituzione la percentuale è del 27,3%, anch’essa più bassa nel confronto metropolitano e regionale.
Tra i settori merceologici locali, previsioni positive per industria metalmeccanica, industria alimentare e settore dell’impiantistica. Attese negative, invece per le aziende operanti nella cantieristica navale e nell’automazione ed elettronica.