Insegnare e formare
INSEGNARE e FORMARE sono due parole intimamente connesse, ma anche molto delicate da affrontare.
Perché?
Come faccio da oltre vent'anni, la formazione è parte del mio viaggio umano e professionale.
Viaggio, perché si incontrano 'luoghi' diversi, con persone diverse, percorsi diversi, esperienze diverse.
Umano, perché le relazioni che si creano durante i vari eventi sono con le persone, con le loro storie, i loro vissuti, e non tanto e solo con i loro ruoli, le loro posizioni, i loro titoli.
Professionale, perché si intrecciano riflessioni, osservazioni, prospettive, analisi, lavori individuali e di gruppo, esercitazioni, simulazioni e molto altro.
La formazione porta con sé, al di là del significato figurato di educare, istruire, plasmare, soprattutto l'idea del foggiare, del produrre, del creare, che diventa, nei fatti, co-foggiare, co-produrre e co-creare.
La formazione porta con sé anche l'idea e l'immagine del dare origine a qualcosa, nelle varie accezioni che questa idea e immagine possono avere.
Perché?
Perché la formazione è e resta, per il sottoscritto, un 'luogo' di condivisione nella diversità.
Condivisione di informazioni, conoscenze, metodologie, strategie, approcci, esperienze, nella diversità delle prospettive, delle intenzioni, delle aspettative, degli obiettivi, dei 'desiderata' di ogni persona coinvolta in quel 'luogo'.
In tale ottica, la parola INSEGNARE può essere appropriata o inappropriata.
Appropriata, quando non dimentica la sua origine etimologica (da 'in', in/dentro e 'signare', segnare, imprimere, fissare), che la presenta a tutti come un "imprimere, fissare (segni) nella mente".
Inappropriata, quando diventa autoelogio di chi insegna formando, autocelebrazione di chi pensa di detenere ogni verità ("io insegno, tu impari"), manipolazione più o meno subdola di chi alla formazione partecipa, con o senza filtri in entrata, affidandosi a chi ha un potere di pensiero e azione estremamente importante.
Potere che, di fatto, crea chiavi di accesso che possono essere utilizzate nei modi più disparati.
E allora quale formazione vogliamo fare e a quale formazione vogliamo partecipare?
"Vi insegnerò a fare questo".
È un'affermazione molto netta, diretta, immediata, ma può anche essere un inno all'onnipotenza, assai pericoloso, per tutta una serie di motivi su cui vi invito a riflettere:
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👉 i formatori non sono misteriosi alieni che padroneggiano e risolvono i misteri irrisolti del mondo, sono esseri umani in cammino;
👉 le proclamazioni di intenti che suonano come certezze e verità assolute sono per le persone poco creative e pigre, gli imprevisti, le incertezze, le imperfezioni sono per gli esploratori;
👉 insegnare, nel suo significato etimologico, formare e imparare non possono essere scollegati dai contesti in cui si vive, ci si relaziona, si lavora, si progetta, si crea, ma vanno calati a fondo negli stessi;
👉 insegnare e formare spesso portano con sé l'idea di riuscire a fornire tutte le risposte a tutte le domande, quando nella realtà sono più rilevanti le 'giuste' domande che attivano la ricerca delle risposte più giuste per ogni singola persona.
Quindi, attenzione.
E allora, quale formazione privilegiare?
Vi dico la mia, non basandomi su ciò che consiglierei agli altri, bensì su ciò che consiglio a me stesso ogni volta che decido di partecipare a un percorso di formazione.
Una formazione che:
👉 stimoli domande più che risposte, curiosità più che certezze, consapevolezza di non sapere più che presunzione di sapere tutto;
👉 valorizzi l'esplorazione in ogni sua forma e contenuto, sia connessa alla propria persona, al proprio mondo, sia agli approcci, alle riflessioni, osservazioni, ai metodi, alle strategie, analisi;
👉 ricordi a tutti che la vita segna e insegna, l'esperienza forma menti e azioni, la formazione mette a fattor comune questi processi di apprendimento continui;
👉 parli agli altri con la cultura dell'esempio nelle scelte che si fanno, nei comportamenti che si hanno, nelle decisioni che si prendono, con esercitazioni che scavano in profondità;
👉 sia parte di un percorso personale e professionale non fisso, ma in continua trasformazione, nei pensieri, nelle azioni, nelle abitudini, e lungo il quale la stessa può incidere se messa a fattor comune e non imposta dall'alto verso il basso.
E voi?
Quale a formazione volete prestare attenzione?
Iscrivetevi alla newsletter FACTA MANENT, a cui ho pensato proprio per creare un momento di confronto e condivisione su questa e altre tematiche mi auguro interessanti per il vostro percorso su questa piattaforma.
Ogni vostro feedback è da me sempre accolto con favore.
Vi aspetto nei commenti.
Grazie.
WORK EXPERIENCE 2022 VENETO
2 anniBuongiorno. Apertura e curiosita' verso il diverso sono elementi fondamentali, ma molte volte pero' dirigendoci altrove ci troviamo a fare i conti al banco dei pegni! ... Viaggio ed esplorazione ti liberano la mente ma al contempo abbiamo necessita' di una cultura stabile come punto di riferimento (vedi la crescita a macchia d'olio dei musei diffusi). Secondo me il punto chiave e' il rinnovo, che come scrivi non puoi raggiungerlo da solo e che ahime' porta con se’ costi che purtroppo non tutti possono sostenere. Essere viaggiatori e' come fare parte di una grande famiglia di cui gli stessi membri molto spesso rinunciano in primis al piacere del viaggio.
Gestore locazione turistica | Customer Care | Public Relations | Addetta alla segreteria | Recruiter |Selezione Personale | Internet banking |Telemarketing | Addetta alle vendite.
2 anniSai, Alberto caro, quando leggo i tuoi post, così ricchi di esperienza, di vita vissuta in prima persona, di condivisione sentita a tal punto da volerla "donare" a tutti, senza un secondo fine ma quasi fosse una "missione", affinchè tutti possano beneficiarne, susciti un tale interesse e una tale curiosità nella sottoscritta che vorrei essere davvero una farfalla in grado di posarsi sulla tua spalla e partecipare ad ogni tuo corso di formazione che organizzi. Sono sicura che la semplicità con cui esprimi i concetti, la passione con cui affronti le varie tematiche, non potrebbero che arricchire il viaggio che ognuno di noi fa della propria vita, aprendola ad ogni diversità, arricchendola di stimoli sempre nuovi e migliorandone il lato umano. Questi sono i post che ti aprono il cuore e la mente, lasciando che, nel centro, scorrano fiumi di domande, di curiosità e connessioni sempre più vicine tra loro. Grazie davvero🙏🏻
Comunicazione | Public Relation | Organizzazione eventi
2 anniBellissimo tema Alberto. Come sempre alzi l'asticella e stimoli la riflessione in chi ti legge. La cosa che più apprezzo è la semplicità, la chiarezza, l'accessibilità del tuo linguaggio e del tuo approccio a ogni tema. Quando leggo tanti altri articoli trovo mille parole, frasi del tutto incomprensibili, scollegate, persino contrastanti. Mi hai appassionato e mi trovo molto nelle tue scelte di formazione. Hai condiviso di fatto delle parole chiave che possono guidare e far riflettere con più attenzione chi ti legge. 🙏