Intesa Sanpaolo investe in BacktoWork24

Se ad aprile di 4 anni fa mi avessero detto che ci saremmo ritrovati oggi con una notizia del genere, avrei risposto: “Sì, è possibile.” Se lo avessero chiesto alle persone che insieme a me hanno condiviso in questi anni questa avventura, sono sicuro che anche loro avrebbero risposto: “Si, è possibile”.

Perché?

Perché abbiamo sempre saputo sin dal primo giorno che se avessimo lavorato duramente, se avessimo sudato tutti insieme, se ci fossimo incazzati davanti ad ogni fallimento, se ci fossimo caricati a vicenda giorno dopo giorno, bè, niente ci avrebbe fermato e qualsiasi obiettivo sarebbe stato alla nostra portata.

Nell’aprile di 4 anni fa ho chiesto ad alcune persone di fidarsi di me, di tirare fuori tutto il potenziale che ero certo avessero dentro. Gli ho chiesto di sentire loro questa azienda perché sarebbe diventata a tutti gli effetti la loro azienda. Solo così saremmo potuti uscire dalle situazioni drammatiche che abbiamo vissuto.

Abbiamo passato grandi momenti di sconforto e tantissimi momenti di soddisfazione insieme.

Siamo rimasti attaccati a questa azienda nei periodi più duri e difficili, sentendoci dire più e più volte che le cose si dovevano fare diversamente. Ma noi le stavamo già facendo diversamente!

Abbiamo cambiato, corretto e modificato la rotta del nostro business decine di volte perché, mai soddisfatti, volevamo cambiare e adattarci a quelle che sentivamo che potevano essere le esigenze del mercato, ma non abbiamo mai perso lo spirito di fondo iniziale: provare a dare una mano a piccole imprese e startup a reperire finanziamenti e competenze professionali.

Siamo stati parte di un grande Gruppo editoriale, poi un giorno abbiamo incontrato sul nostro cammino altri matti come noi che facevano un lavoro simile al nostro.

Ci siamo guardati, abbiamo capito che immaginavamo la stessa cosa e dopo esserci ricomprati da quel Gruppo editoriale la nostra azienda, abbiamo deciso di unire le due realtà che dopo qualche mese sono diventate una cosa sola.

E questa cosa sola, oggi, ha chiuso un’operazione con il principale Gruppo bancario italiano.

Non siamo arrivati da nessuna parte, è solo un altro step (però molto importante!) nel cammino che abbiamo intrapreso.

Noi vogliamo ancora salire e scalare vette più alte, perché non siamo sazi.

Perché ci divertiamo (un casino!) ogni giorno a fare quello che facciamo.

Siamo curiosi e abbiamo voglia di esplorare ancora nuovi percorsi.

Abbiamo fame!

E solo affamati, come siamo sempre stati, potremo realizzare tutti i sogni e gli obiettivi che ci brillano negli occhi.