Intesa UE-Mercosur
Raggiunta una prima intesa tra UE e Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay) su un accordo di libero scambio che riguarderà vari settori merceologici. Dopo un blitz a Montevideo, che segna la conclusione di settimane di trattative serrate, Ursula Von der Leyen definisce come un “giorno storico” quanto ratificato con l’alleanza sudamericana, lasciando presagire un atteggiamento ben più deciso della leader europea in questo secondo mandato. Siamo solo al primo passaggio, dato che gli stati membri dovranno poi ratificare quanto stabilito: si aspettano forti ostruzionismi dai Governi centrali, anche perché l’accordo non piace a Parigi e Roma, soprattutto per quanto riguarda il settore agricolo. Continua in Francia la ricerca di un nuovo Primo Ministro: smaltita la felicità per la riapertura di Notre-Dame, Macron avrà un bel da fare per evitare di rimettere il suo mandato nelle mani degli elettori.
L’ultima fotografia del mercato del lavoro statunitense mostra come questo rimanga solido: nell’ultimo mese i Non Farm Payrolls segnano una decisa crescita di 227 mila unità lavorative, dopo che scioperi e maltempo avevano pesato sui report dei mesi precedenti. Il focus rimane ora sulla crescita dei prezzi, con i dati sul CPI in uscita mercoledì. Per molti membri della FED la dinamica di allentamento monetario deve continuare, in maniera tale da garantire un mantenimento ottimale del mercato del lavoro, ma il ritmo dovrà essere graduale per tenere a bada l’inflazione.
Megan Greene, membro esterno del Comitato di Politica Monetaria della BoE, ha avvertito che l'inflazione nel Regno Unito potrebbe rimanere sopra il target del 2% nel medio termine, diventando "fondamentalmente più persistente". Anche il Governatore Bailey ha sottolineato che la banca centrale ha ancora del lavoro da fare per ridurre l'inflazione sotto il target del 2%, ma si è detto fiducioso che il processo di disinflazione sia ben avviato. A causa dell'assenza di indicatori economici critici nel breve termine, la speculazione del mercato sulla probabile decisione sui tassi di interesse nella riunione del prossimo 19 dicembre influenzerà la valutazione della sterlina. Il mercato si aspetta che la BoE mantenga i tassi di interesse invariati al 4.75%.
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