Invidia o poca fiducia nelle proprie competenze?

Più che un vizio, l’invidia è un meccanismo di difesa, un tentativo disperato di salvaguardare la propria identità quando si sente minacciata dal confronto con gli altri. Un confronto che l’invidioso da un lato non sa reggere e dall’altro non può evitare, perché sul confronto si regge l’intera impalcatura sociale.

(Umberto Galimberti)

Buongiorno,

oggi prendo in prestito una parola per ampliarla e contestualizzarla in riferimento a quanto possa incidere un certo modo di leggere le relazioni interpersonali. L'invidia così come molte altre parole possono apparire rischiose nel momento in cui una persona si trova in difficoltà e sta cercando delle spiegazioni per ciò che sta affrontando. A volte una sola parola e una sola relazione possono impantanarti in una cornice confusa. Alcune parole di uso comune portano con sé una storia di significati socio-culturali stigmatizzati e alla portata di molti. Nelle relazioni, nei vari contesti di vita può succedere di guardare l'altra persona e desiderare di ottenere nella vita risultati analoghi, può succedere di provare il desiderio di essere al suo posto e quell'emozione vissuta in quel momento può darti la spinta per raggiungere un risultato importante, per vivere la tua vita come desideri. Diversamente può accadere che tu possa perderti osservando l'altra persona, iniziando a considerarla privilegiata, aggiungendo a quel contesto raccomandazioni, agevolazioni a suo favore e così via. A quel punto può essere utile riflettere e puoi diventare maggiormente consapevole di ciò che può essere utile per guadagnare un tuo spazio di vita altrettanto sereno, soddisfacente. A volte alcune emozioni, relazioni e sentimenti verso un'altra persona, possono farti perdere la concentrazione e lo sguardo su ciò che è realmente importante, quindi il tuo benessere, le tue relazioni sane e positive, il tuo lavoro, quindi la tua vita. Le parole e i loro significati a volte possono incastrare dentro spiegazioni che possono generare malessere e senso di inadeguatezza, ma se modifichi il punto di osservazione, se cambi quelle parole alla tua portata e le domande utili per te, puoi darti l'opportunità di cambiare, migliorare la tua qualità di vita e puoi esplorare molte opportunità, se lo desideri.

Un abbraccio.

Dott.ssa Joana Troplini

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