La cassetta degli attrezzi di un insegnante moderno

La cassetta degli attrezzi di un insegnante moderno

Oggi, le più importanti sfide che educatori e insegnanti devono affrontare hanno a che fare con i seguenti problemi:

  • Tecnologia. L‘impatto sempre più forte che la tecnologia ha nella vita di tutti i giorni (soprattutto nelle classi) richiede che l’insegnante educhi gli studenti all’utilizzo appropriato ed efficace degli strumenti digitali.
  • Differenziazione. La crescita di stili di apprendimento sempre più differenziati, da studente a studente, rende necessari stili di insegnamento e di comunicazione multipli. Si pensi, per esempio, alla difficoltà di comunicare – con la stessa efficacia - con studenti cinestesici, visivi e uditivi.
  • Mancanza di tempo, per fare bene tutto.
  • Scarsità di risorse, non solo economiche.
  • Difficoltà di trovare quotidianamente strategie e idee per strutturare lezioni efficaci.

Insegnanti ed educatori, oggi, hanno bisogno di ripensare alle proprie competenze e lavorare alla realizzazione di una personale cassetta degli attrezzi che contenga al suo interno gli strumenti (skill) fondamentali per affrontare al meglio queste sfide:

  • Collaborazione online. Che si tratti di condividere un video, un esperimento fatto in classe, o di utilizzare il blog di un altro insegnante per insegnare i fondamenti della matematica, ogni insegnante può lavorare insieme ad altri colleghi sparsi in tutta Italia (meglio ancora, in tutto il mondo) per insegnare in maniera più efficace e per ottenere supporto, in qualsiasi momento, da chiunque.
Lo scopo nella vita è di collaborare per una causa comune; il problema è che sembra nessuno sappia qual è. (Gerhard Gschwandtner)
  • Flessibilità. Ogni insegnante moderno deve sviluppare la capacità di cambiare in corso d’opera un esercizio o una lezione e adattarli al momento. Questa è una skill critica per tenere il passo con i nuovi stili di apprendimento.
Beati i flessibili, perché non perderanno mai la loro forma. (Anonimo)
  • Gestione del tempo. Considerato che gli insegnanti hanno sempre maggiori responsabilità, e attività da svolgere, diventa essenziale sfruttare ogni minuto a disposizione. La pianificazione diventa, quindi, necessaria per organizzare le lezioni, per rispettare il percorso di apprendimento dei propri studenti e per ritagliarsi le pause che occorrono a riprendere fiato.
Capisci di essere diventato anziano quando procrastinare ti costa uno sforzo enorme. (Anonimo)
  • Competenza tecnologica. Per parlare la stessa lingua dei propri studenti e per sfruttare la possibilità che la tecnologia offre (software per fare presentazioni, software per effettuare esperimenti, software didattici, ecc.), è importante avere una conoscenza approfondita degli strumenti digitali. Imparare, per esempio, a utilizzare bene i motori di ricerca è un buon modo per gli insegnanti per fare ricerche immediate e accurate.
Una volta avevo una vita. Ora ho uno smartphone e una connessione wi-fi. (Anonimo)
  • Pazienza. E’ un’altra skill fondamentale, soprattutto in questo momento storico dominato dalla fretta.
Si possono imparare molte cose dai bambini. Quanta pazienza abbiamo, per esempio. (Franklin P. Jones)
  • Team Work. Lavorare bene in gruppo è altrettanto importante, soprattutto quando le risorse scarseggiano e le classi sono sempre più piene. Gli insegnanti che lavorano in gruppo (nella scuola o online) ottengono risultati migliori.
Qual è il suono di una sola mano che applaude? (Koan Zen)
  • Creatività. Il fatto che esistano programmi ministeriali da seguire e obiettivi pedagogici da raggiungere non vuol dire che gli insegnanti non possano metterci del loro e non possano divertirsi, facendolo; anche se la meta è stabilita da altri, i percorsi per arrivarci, a quella meta, possiamo sceglierli noi o, ancora meglio, possiamo crearne di nuovi. Gli studenti apprezzano molto di più fare le cose in maniera creativa.
Il principale nemico della creatività è il buonsenso. (Pablo Picasso)
  • Apprendimento continuo. E’ sempre più facile, oltre che necessario, tenersi aggiornati e apprendere cose nuove. Gli insegnanti possono sfruttare le numerose risorse online per migliorare continuamente e sfruttare le competenze acquisite.
Imparare è come remare controcorrente: se smetti, torni indietro. (Proverbio cinese)
  • Comunicazione efficace. Senza una comunicazione efficace, il messaggio può essere frainteso e trasformarsi in errore. E’ necessario entrare in empatia con gli altri, ascoltare per capire (non per rispondere!) e concentrarsi sull’interlocutore. 
Esistono sempre tre discorsi dietro ad ognuno dei discorsi che avete fatto: quello in cui vi siete esercitati, quello che avete realmente fatto e quello che avreste voluto fare. (Dale Carnegie)

Riempiamo la nostra cassetta degli attrezzi. Diamoci da fare!

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