La dislessia entra in scena con "Dove sei Albert?" Racconto autoironico

Fonte: Corriere del Trentino del 15 dicembre.
 
RIVA DEL GARDA. «La dislessia non è una malattia, perché dalle malattie si guarisce, da questo disturbo no. È una parte di te, come il nascere coi capelli biondi o scuri» a parlare è Francesco Riva, 22 anni, brillante attore che venerdì alle 20.30 presenterà all'Auditorium della scuola Sighele di Riva del Garda il monologo DiSlessiA Dove sei Albert?, in cui racconterà in maniera divertente e auto-ironica la sua dislessia, attraverso le biografie dei dislessici illustri, come Mozart, Edison, Spielberg, Hopkins e Einstein. L'obiettivo della serata, organizzata dalla cooperativa Eliodoro e dall'associazione Strada facendo, che da anni seguono e accompagnano genitori e ragazzi con disturbi specifici di apprendimento (Dsa), è quello di sensibilizzare la cittadinanza su questi temi. «A 8 anni mi sentivo stupido. Non sapevo leggere l'ora né snocciolare l'ordine dei mesi come gli altri bambini». Spesso la dislessia, pur essendo un fenomeno sempre più diffuso, è ancora una grande sconosciuta a scuola e nella società. Eppure evitare l'emarginazione degli alunni che ne soffrono si può: basta insegnare loro con metodi alternativi, per esempio adottando approcci linguistici multisensoriali. Lo spettacolo di domani a ingresso libero affronta queste tematiche partendo dal bagaglio esperienziale di Riva, che spera di poter sensibilizzare gli insegnanti, le famiglie e soprattutto i ragazzi con disturbi specifici dell'apprendimento, «perché conclude anche loro hanno diritto di realizzare i propri sogni».

di Martina Dei Cas

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