La (quasi) infinita energia dei marketer. Perché siamo così e perché non smetteremo mai di creare discontinuità.
Permettere l’apertura di nuove prospettive, innescare un cambiamento culturale che apra nuovi orizzonti di visione e di business e far sì che le aziende possano stare al passo con quanto si aspetta il mercato e non perdano il vantaggio che hanno acquisito nel tempo. Questa continua ad essere una sfida per chi fa marketing con coscienza e con passione, una sfida che si scontra ogni giorno con pregiudizi, paure e, soprattutto, con un pensiero chiuso al cambiamento che si annida anche in ruoli che dovrebbero avere nell’innovazione il motivo stesso della propria esistenza.
Il marketing porta innovazione in azienda e l’innovazione si misura nella capacità di aprirsi all’ascolto. Nulla è più pericoloso della mancanza di un reale ascolto attivo. Nulla di nuovo. Almeno così potrebbe sembrare ma questa sfida continua, questa tensione positiva da logorante lavorio per acquisire rilevanza, si trasforma nel vero valore del marketing: un’epica missione per creare una discontinuità positiva, nelle aziende così come nelle persone!