La ripresa alle attività e lo stretching.
Come è stato il bilancio di questa prima settimana di ripresa all’esercizio fisico all’aria aperta?
Immagino che la risposta sia all’unanimità per quanto riguarda la felicità, differente può essere quella invece legata all’efficacia.
Riprendere dopo un periodo di stop forzato, o periodo di stop dove si sono cambiate radicalmente le sessioni di allenamento, può comportare qualche difficoltà nella ripresa.
Voglio riportare il fresco articolo, preso dalla Gazzetta dello sport, del dott. Daniele Casalini medico sociale della squadra di basket Olimpia Milano.
Particolare attenzione alla fase di riscaldamento dunque prima dell’esercizio fisico.
Il suggerimento non rappresenta certo una novità nel mondo sportivo ma credo sia importante sottolinearne l’importanza perché rientra in quelle classiche situazioni di cui si ha ben coscienza ma, aimè, non si fanno.
La questione legata allo stretching è sicuramente molto ampia e difficile da esprimere in poche righe.
Sicuramente utile, non necessariamente fondamentale.
Nel mondo dell’allenamento funzionale, oltre a prendere in considerazione la specificità dello sport che lo richiede, si propone un approccio multiplo.
Si ritiene infatti che lo stretching statico, unito a quello dinamico accompagnato da opportuna attivazione muscolare possa rappresentare la chiave nel successo sportivo.
Questo approccio ci garantirebbe di prendere il meglio dai singoli metodi e adattarli personalizzandoli alle nostre esigenze.
Fabio,