LA RUBRICA DELLO STUDIO LEGALE ARANZULLA – Privacy, Social Network e mercato digitale.

Il Garante Privacy Italiano, a seguito della vicenda della ragazzina di 10 anni palermitana, morta per una sfida online, con un provvedimento primo in Europa ha previsto il blocco dell’utilizzo di TIK TOK ai minori.

Le implicazioni sono complesse primo perché un’ Autorità garante nazionale come quella italiana blocca un’azienda che non ha sede nel paese la cui sede dichiarata è l’Irlanda: il Garante ne ha i poteri?; secondo perché il provvedimento emergenziale può dar luce negativa a TIK TOK e potrebbe prevedere restrizioni ad altri Social Network.

Il primo punto ha risposta positiva nel fatto che GDPR è una normativa dell’UNIONE e quindi il Garante ha agito nel miglior dei modi proprio perché la normativa deve essere applicata con modalità analoghe in tutti i paesi dell’ Unione europea.

Sulle restrizioni ad altri Social Network bisogna interrogarsi:…ma solo qui è possibile che accadano episodi come quello di Palermo?

La risposta è no e i Social, adesso adocchiati, non sono l’unico “luogo” di possibili illeciti, sono solo luogo di maggiore diffusione.

Sentito il Prof Franco Pizzetti – costituzionalista ed ex presidente del Garante Privacy, concordo col fatto che un Provvedimento europeo dovrebbe riguardare tutta l’offerta di servizi digitali ai minori.

Il Comitato europeo per la Protezione dei Dati dovrebbe trovare lo spunto per stabilire regole per proteggere i minori e non solo nell’intero mercato digitale.

Saranno sempre maggiori i servizi di cui usufruiremo online.

Va quindi continuamente aggiornato il set di regole per la protezione dei dati adottando strumenti e misure per la digital Age tra cui l’onere di chi offre i servizi di verificare l’età consentita ( fissata dal Codice italiano in 14 anni e in Europa a 16 anni) e chiedere consensi genitoriali.

La Mission Letter della presidente dalla Commissione Ue, Ursula von der Leyen, al Commissario europeo per la ricerca, l'innovazione e la scienza contiene già delle buone proposte un tra cui un Cloud europeo.

Lo Studio Legale Aranzulla offre la sua consulenza affinchè gli attori del mercato digitale possano adeguatamente rispettare la normativa italiana ed europea nel mondo online.

E’ possibile richiedere un preventivo inviando una mail a lara.aranzulla@gmail.com

Avv. Lara Aranzulla

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