La servant leadership

La servant leadership

Servo. Al servizio dei propri collaboratori.

Il leader esiste per servire le sue persone.

Per aiutare le sue persone a crescere, a diventare autonomi, a migliorarsi continuamente, come professionisti e come individui. Mettersi al servizio significa dedicare tempo a pensare e programmare il bene e il successo dei propri collaboratori, mettendo in secondo piano se stessi. Significa investire energie per fornire alle proprie persone tutta la formazione, la conoscenza, gli strumenti e il potere per renderli autonomi nel raggiungimento dei loro obiettivi. E poi lasciarli fare, lasciarli volare verso il loro successo. Fidandosi di loro e delle loro capacità.  

Solo come conseguenza della crescita e del successo dei collaboratori arriva la crescita e il successo del leader e della sua organizzazione.  

Questa filosofia si chiama Servant Leadership. E’ stata teorizzata per la prima volta nel 1970 da Robert K. Greenleaf.  

Ribalta completamente il concetto di leader forte, autoritario, conquistatore, maschio alfa. Il capo figo che si vede nei film.  

A 50 anni dalla sua teorizzazione questa filosofia bellissima da raccontare è ancora difficilissima da implementare. Da trovare in azienda.

Le aziende dove la servant leadership è la cultura manageriale prevalente sono spesso leader di mercato.

Bisogna essere molto sicuri di sé per essere servant leader, bisogna pensare prima agli altri che a sé stessi, bisogna donare prima di ricevere, bisogna amare il proprio lavoro e le proprie persone.  

Non aspettare di incontrare un servant leader, potrebbe volerci troppo tempo.

Comincia tu a diventare un servant leader. Aiuterai gli altri, aiuterai te stesso.

Il miglior libro sulla servant ledaership? “The Servant” di James C. Hunter.  

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#Leadership #Mentoring #Carriera

Giorgia Cremonini

Responsabile AREA e Team Candidate management Lavoropiù SpA

4 anni

Verissimo. Occorre grande altruismo e coscienza di se per essere dei promotori di Servant Leadership. Obiettivo da perseguire #crescere

Paolo Troiani

Customer Care Specialist Centrale Operativa Unipol Assistance presso OneOs s.r.l. | Formatore | Assicurazioni

4 anni

Grazie per la condivisione di questo articolo davvero interessante. Difficile trovare persone del genere, ma io ho la fortuna di avere un responsabile molto bravo ma soprattutto capace di aiutare e sostenere il suo team, e sempre molto disponibile, mi ritengo fortunato, e tutto ciò mi stimola ancor di più a dare il massimo.

Barbara Ottaviani

Responsabile Informazione Scientifica/Consulenti Italia | Mental Coach

4 anni

Pienamente d'accordo. Da tenere presente quando si inzia la propria giornata lavorativa. E' una grande soddisfazione vedere crescere i propri collaboratori e lo è ancora di più quando gli stessi, diventati "grandi" aiutano te a lavorare meglio! Grazie Stefano Gelmetti per la condivisione!

Anna Villa

Communication & Innovative Marketing Manager | Leader in Digital Transformation & Event Management | Creative Brand Manager with a People-Centric Approach

4 anni

Stefano Gelmetti concetto semplice non sempre facile da applicare #leadership

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