La sostenibilità è competitività. Sull'ambiente non possiamo tradire i più giovani.
Il tempo è finito. La casa brucia. Difendere l’ambiente è nostro interesse nazionale. Lo sanno i tanti che già vivono le conseguenze del climate change sulle loro vite e il loro lavoro. Lo sanno soprattutto i più giovani, che non possiamo tradire. Lo scrivo oggi su La Stampa.
Il pacchetto di provvedimenti votati al Parlamento europeo cerca un punto di caduta tra il dovere di fare presto e l'obbligo di guidare una transizione giusta, che sostenga il nostro comparto industriale e protegga cittadini e imprese.
Faccio due esempi molto specifici. Il pacchetto Fit For 55, su proposta del Commissario europeo per l’Economia Paolo Gentiloni ha l’obiettivo di introdurre una CarbonTax (CBAM, Carbon Border Adjustment Mechanism), vale a dire una speciale forma di tassazione che punisce i prodotti esteri che fanno concorrenza sleale alle produzioni europee non rispettando standard ambientali adeguati. In questo modo l’Europa otterrebbe il duplice obiettivo di proteggere i propri produttori e di incentivare i Paesi esteri - a partire dall’India e dalla Cina - ad alzare gli standard qualitativi. Sarebbe un risultato unico a livello globale, l’esempio perfetto di una globalizzazione giusta, fondata sull'assunto che il pianeta si salva con le regole e non con i muri.
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Secondo esempio e passo dal globale al locale: abbiamo approvato un emendamento che riconosce la specificità dell’industria italiana e introduce deroghe per i piccoli produttori di auto di eccellenza. Misura che, a dispetto della retorica della destra, va nella direzione di aiutare non certo i ricchi clienti, ma i lavoratori del distretto dell’automobile. Questo, mentre intanto Stellantis (l’ex-Fiat) ha firmato un protocollo d’intesa con il governo per installare la propria produzione di batterie elettriche a Termoli, con l’obiettivo di arrivare a vendere solo auto elettriche in Europa entro il 2030 (cioè ben prima dello stop fissato dal Parlamento europeo).
A dimostrazione che sostenibilità oggi è sinonimo di competitività.
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2 anniSignori,lo sappiamo da anni quali sono le priorità per l'ambiente energetico far vivere meglio le persone,ma quando subbentra l'interesse economico non c'è nessuna emergenza neanche ambientale (vedi x esempio il fatidico 110 tutti a fare lavori......ma quante truffe e quante non verranno mai a galla storia d'italiano.)
Ingegnere presso Privato
2 anniÈ dal 2004 che ho una Priu ibrida e molti giovani girano con auto molto più costose a motore termico. È vergognoso che le auto elettriche costino tanto, perché tutta la parte motrice è molto meno costosa che in un motore a scoppio. CERTO BISOGNA RIVEDERE LA CATENA DI PRODUZIONE, MA BISOGNA PUR COMINCIARE UNA BUONA VOLTA
Ingegnere presso Privato
2 anniCaro Letta i giovani sono nati in questa realtà,tu non devi tradire i vecchi
Non so se gli allarmismi servono e sono utili, ma di solito dopo gli "incendi" si corre al riparo con misure speciali per evitare che questi incendi si propaghino o che ne sorgano degli altri. Tutto giusto dal punto di vista delle public policy, ma forse si potrebbe osare anche di più, formulando anche incentivi (si certo, gli incentivi del Governo sulle rinnovabili sono sicuramente un'ottima misura). Ma visto che l'Europa ha perso la partita su intelligenza artificiali e energia, perché non puntare molto sulla supremazia in campo ambientale? (comprese, da va se', le bellezze paesaggistiche/culturali di cui il nostro Paese è leader mondiale incontrastato)? Partecipando a numerosi convegni di studi avveniristici, si era formulata una proposta di un "Fondo sovrano Europeo" sull'Ambiente....che ne è stato? Segnalo poi il tema sulla Green Taxonomy, di cui poco si parla, e che farà la differenza da qui a pochissimo...per capirci, ci verrà detto - se non abbiamo partecipato in maniera attiva - tutto quello che dovremmo fare per mitigare i danni ambientali e misurare un impatto positivo. Insomma, c'è molto molto di più da fare ma grazie di aver riportato il tema nel dibattito pubblico. 😀
Ingegnere e Global Real Estate Consultant presso Ingegnere Flavio Mazza abilitato in tutto (Ambiente, Civile, Industriale) anche in Svizzera-CH
2 anniIn tempi di guerra, e non so se lei che si definisce così sensibile si è accorto che è da tre anni che siamo in guerra, e non si sa per quanto ancora... si fissano le priorità. Primum vivere, poi tutte le altre belle cose... Mi mandi un progettoambientale che ripaghi l'equity e soprattutto le banche in tempi non biblici e poi ne riparliamo. Si ricordi che oramai il resto dei fondi pnrr che prenderemo li dovremo restituire... ed itassi purtroppo sono crescenti...