LA SOSTENIBILITÁ: UN CONCETTO MULTIDIMENSIONALE
Le principali preoccupazioni delle aziende sono sempre state legate esclusivamente all’ambito economico: accrescere la produttività e il profitto, ottenere un maggior vantaggio competitivo, assumere una posizione predominante rispetto ai concorrenti del mercato.
Orientare le proprie azioni soltanto alla creazione di profitto, tuttavia, non è sufficiente per ottenere elevate performance aziendali.
Sulla base di tale prospettiva, negli ultimi anni le aziende hanno iniziato a comprendere che concentrare le proprie energie solo a livello economico non avrebbe portato al successo: è necessario considerare il legame esistente tra l’organizzazione stessa e la società con cui essa interagisce continuamente.
Le attività svolte dalle imprese non creano effetti solo sul sistema economico-finanziario, ma generano importanti conseguenze anche sulle persone coinvolte con l’organizzazione e l’ambiente ad essa circostante.
Tali convinzioni creano un terreno fertile per la nascita di un concetto innovativo e multidimensionale: la sostenibilità.
La sostenibilità è intesa come un modello di sviluppo dinamico, un processo di cambiamento nel quale lo sfruttamento delle risorse, l’orientamento agli investimenti e la soddisfazione dei bisogni delle persone coesistono insieme, al fine di creare benessere e migliorare la qualità di vita di ogni individuo.
Promuovere lo Sviluppo Sostenibile, dunque, significa ricercare un equilibrio tra la dimensione economica, sociale e ambientale: un equilibrio reattivo e in continua evoluzione, capace di rispondere in modo efficiente ai cambiamenti del mercato attuale.
L’implementazione dei principi di sostenibilità all’interno del business aziendale si traduce in una vera e propria politica organizzativa: la Corporate Social Responsibility.
La CSR permette di concentrare l’attenzione delle aziende alla società nel suo complesso, considerando in maniera integrale aspetti economici, sociali e ambientali.
Lo standard internazionale che stabilisce linee guida sulla CSR è la norma ISO 26000: essa può essere applicata da tutte le organizzazioni che vogliono contribuire allo sviluppo sostenibile, alla salute e al benessere della società, facendosi carico delle conseguenze derivanti dallo svolgimento delle proprie attività.
Il campo di applicazione della Sostenibilità, e in modo particolare della CSR, si riferisce sia alla dimensione interna, sia alla dimensione esterna dell’azienda.
A livello interno è possibile individuare la gestione delle risorse umane, la salute e la sicurezza sul lavoro, gli effetti e gli impatti ambientali.
A livello esterno, invece, la sostenibilità si estende oltre i confini aziendali, coinvolgendo i fornitori, i clienti e le comunità locali. Gli stakeholder rappresentano il cuore pulsante del sistema aziendale. Caratterizzati da comportamenti, interessi e aspettative differenti nei confronti dell’impresa, essi sono in grado di condizionare ed essere condizionati dalle attività e dalle scelte organizzative. L’impresa ha bisogno degli stakeholder per ottenere successo, accrescere la produttività e acquisire un vantaggio competitivo superiore rispetto ai concorrenti. Allo stesso modo gli stakeholder hanno bisogno dell’azienda per realizzare i propri obiettivi, soddisfare le attese che nutrono nei confronti della stessa e crescere sia a livello professionale sia a livello personale.
Le aziende che intendono sviluppare un sistema socialmente responsabile, pertanto, devono attuare un processo che rispetti i bisogni e i diritti di tutti gli stakeholder e al tempo stesso permetta di contenere i possibili impatti negativi derivanti dallo svolgimento delle attività organizzative.
Riconoscere e valorizzare il capitale umano rappresentato dalle competenze e dalle conoscenze possedute dagli stakeholder interni, è fondamentale per raggiungere il successo del proprio business. Supportando l’individuo in un percorso di riscoperta del proprio potenziale personale e professionale, il coaching aiuta a migliorare le prestazioni lavorative coerentemente con gli obiettivi preposti dall’azienda. Una corretta gestione delle risorse umane contribuisce ad accrescere le performance, la motivazione e il senso di appartenenza del dipendente nei confronti dell’azienda: questi elementi portano ad un aumento della produttività e ad un conseguente sviluppo dell’organizzazione.
L’efficienza lavorativa non dipende soltanto dalla valorizzazione del patrimonio intellettuale, ma anche dalle condizioni che caratterizzano il luogo di lavoro. Un ambiente sano e sicuro, capace di garantire elevati standard di sicurezza, riducendo i possibili rischi di infortuni lavorativi, migliora la percezione di benessere e prosperità da parte del dipendente. La sicurezza del lavoratore rappresenta il principale obiettivo dello standard internazionale SA 8000: una certificazione volontaria, applicabile ad ogni tipologia di impresa che intende prendere coscienza dei propri obblighi verso i lavoratori, assicurando loro un’elevata qualità delle condizioni di lavoro e un’accurata prevenzione di qualsiasi forma di sfruttamento o maltrattamento.
Un legame solido e duraturo tra azienda e stakeholder è agevolato nel momento in cui l’azienda instaura relazioni di armonia ed equilibrio con l’ambiente circostante.
Lo svolgimento delle attività aziendali produce numerosi effetti negativi a livello ambientale: emissioni di CO2, gas ad effetto serra, rifiuti e tossici, sprechi di acqua ed energia. L’azienda ha il dovere di identificare i possibili impatti ambientali e sulla base di ciò, definire e attuare specifiche procedure in grado di contenere tali rischi. A tal fine, è possibile implementare la norma ISO 14001, uno standard certificabile e applicabile da ogni tipologia di impresa che desideri adottare comportamenti responsabili e sostenibili verso l’ambiente, dando vita ad un vero e proprio Sistema di Gestione Ambientale.
Un sistema organizzativo socialmente responsabile crea una fitta rete di relazioni esterne all’azienda, coinvolgendo in modo particolare i partner commerciali. I fornitori rappresentano un rischio per l’organizzazione, qualora trascurino i principi di comportamento imprenditoriale responsabile: gli effetti negativi possono tradursi sull’intera catena di fornitura, provocando elevati costi e rischio di frodi. È necessario, dunque, affidarsi a fornitori socialmente responsabili, capaci di adottare una condotta aziendale etica, sicura e trasparente.
Un ruolo determinante tra gli stakeholder esterni è assunto dai consumatori, i quali acquistano i prodotti presenti sul mercato sulla base dei bisogni che intendono soddisfare. L’attenzione nei confronti dell’ambiente e della società guida le scelte d’acquisto del consumatore di oggi, il quale tende a privilegiare un prodotto realizzato da un’azienda sostenibile, considerandolo migliore rispetto ad altri. Sinonimo di trasparenza e sicurezza, il prodotto etico migliora la reputazione aziendale, accrescendo la fiducia e la fedeltà del consumatore verso l’azienda.
Adottare pratiche e processi socialmente responsabili, di per sé, non è sufficiente: è necessario comunicare agli stakeholder il proprio impegno etico, facendo conoscere loro i benefici che da esso derivano. I principali strumenti utilizzati per comunicare la sostenibilità possono essere:
· Il Codice Etico, utilizzabile dalle imprese per dichiarare i valori su cui si fondano le attività svolte, le responsabilità nei confronti degli stakeholder e le norme di comportamento condivise da ogni dipendente.
· Il Bilancio Sociale, fornisce una rappresentazione dell’impatto delle azioni aziendali sul benessere sociale e ambientale e permette di valutare la coerenza tra risultati ottenuti e obiettivi prefissati.
· Le certificazioni esterne, come lo standard SA 8000, ISO 14001, ISO 20121ed ISO 26000, accertano che le politiche di responsabilità sociale attuate da un’impresa siano conformi a specifici criteri riconosciuti a livello internazionale.
Essere al corrente delle iniziative sociali intraprese, contribuisce alla crescita professionale e personale dell’individuo: egli ha la possibilità di imparare a distinguere i comportamenti eticamente corretti, utili alla creazione di serenità e agiatezza sociale, dai comportamenti eticamente scorretti, che recano danni e lesioni alla collettività. Il cittadino diventa consapevole di essere parte integrante di un sistema florido e sicuro, reso tale grazie al costante impegno delle aziende etiche, le quali vengono considerate dei veri e propri modelli da emulare.
Anna Pasotti - Sales&Maketing Manager ASK