Lavoro noioso: vorresti cambiare, ma ti senti come un pesce rosso chiuso in una boccia?
Hai un lavoro noioso e ripetitivo, ma ti senti bloccato e non riesci a a sbloccarti per cambiare lavoro? Ecco il VERO motivo e come superarlo.
Stai lottando per trovare un’idea di nuovo diverso lavoro che ti entusiasmi abbastanza?
Ti senti come un disco rotto che si è incastrato e torna sempre allo stesso punto di partenza?
In questo post scoprirai il motivo vero per cui non stai riuscendo a fare il cambiamento lavorativo che vorresti, anche se ti sembra di aver già provato ogni possibile idea e come fare per avere nuove fresche, entusiasmanti opzioni.
Hai mai sentito la storiella dei 2 pesci?
Ci sono due pesci, uno giovane e uno anziano che nuotano in un acquario. Un giorno, incrociandosi, il vecchio saluta il giovane:
“Heilà ragazzo, tutto bene? Com’è l’acqua oggi? "
E il giovane, tutto stupito, chiede: “Cosa diavolo sarebbe questa cosa che chiami acqua?”
Ok, non è una gran storiella, ma serve molto bene a spiegare il punto di questo post.
Sai il vero motivo per cui non riesci a trovare una valida idea per quale potrebbe essere il tuo nuovo, più realizzante lavoro?
Ci hai pensato così tanto… Hai navigato su internet per ore alla ricerca di idee ma non sembra che tu riesca neanche lontanamente ad aver trovato qualcosa di utile per te.
Ti sembra di girare in tondo nella tua testa, fra i soliti pensieri, continuando ad oscillare fra le solite sponde… “E se provassi a lavorare in un settore completamente diverso? Sì, ok, ma quale? C’è crisi ovunque. Forse dovrei smetterla di pensarci e accontentarmi di quello che ho…”
Continui a rimbalzarti nella testa sempre le stesse idee, finendo per incontrare sempre i soliti ostacoli, riempiendoti di frustrazione.
Quello che ti piacerebbe davvero sarebbe un momento tipo “lampadina che si accende” all’improvviso e che ti permette di vedere una nuova opportunità completamente nuova ed eccitante.
O anche solo di vedere una vecchia idea da un nuovo punto di vista che la renda improvvisamente fresca ed entusiasmante.
Il che ci porta alla storiella dei 2 pesci…
Perché quello che ti succede è che per quanto riguarda il tuo lavoro, non sei molto diverso dal giovane pesce.
Qual è l’acqua in cui stai nuotando?
La tua comprensione del mondo, di quello che è possibile e raggiungibile per te, è direttamente legata al modo in cui vivi la tua vita ogni giorno.
Il giornale che leggi ogni giorno. I negozi o il bar in cui vai ogni giorno. Le persone con cui parli ogni giorno. La strada che fai per andare al lavoro ogni giorno e le cose che fai per rilassarti.
Tutte queste esperienze, apparentemente trascurabili, danno in realtà forma a quello che sei, a quello che credi e a quello che sai.
E generalmente noi nuotiamo dentro queste abitudini e modi di essere consolidati praticamente senza pensarci. Sono abitudini familiari, su cui non pensi, per le quali hai inserito il pilota automatico.
Il che ovviamente va bene in generale, se dovessi scegliere ogni giorno consciamente quale strada fare per andare al lavoro o quale tipo di corn flakes per la colazione comprare… sai che stress? Ne abbiamo già abbastanza di stress solo ad affrontare tutto quello che la vita e le nostre giornate super impegnate ci chiedono di affrontare, mancherebbe altro di non poter delegare qualcosa al pilota automatico!
Giusto?
Giustissimo. Peccato però che poi, un certo giorno, ti viene l’idea che vorresti cambiare lavoro. Vorresti fare qualcosa che ami veramente davvero. E non hai la benchè minima idea di cosa possa essere.
Disperatamente cerchi nella tua mente per trovare qualcosa che ti ispira e che ti potrebbe veramente piacere da fare ogni giorno ma non trovi risposte.
Non sapere cosa ameresti davvero fare può essere una consapevolezza veramente tremenda con cui convivere… Ma c’è una buona ragione per questo.
Non è che sei tu sbagliato. E’ che con ogni probabilità, la carriera dei tuoi sogni non si può trovare dentro la tua vita così com’è adesso.
La vita che stai vivendo può impedirti di trovare l’idea giusta per cambiare lavoro
Per quanto tu sia una brava persona, per quanto tu faccia del tuo meglio per mantenere la tua famiglia o contribuire alla tua realtà di ogni giorno, per quanto rispettabile sia la tua vita, se sei arrivato a leggere fin qui è molto probabile che l’intoppo stia però proprio nella vita che stai vivendo.
Non ti spaventare, non sto per dirti che devi mollare tutto, cambiare vita e trasferirti in Costa Rica, a meno che non sia quello che vuoi davvero!
Quello che sto per spiegarti è come fare per uscire dalla boccia del pesce rosso in cui stai nuotando, in totale sicurezza.
Prima di tutto, fai mente locale su questo: ci sono 3 tipi di informazioni
- Le cose che sai di sapere: sai quanto sei alto, che ti piace il Sushi ma non l’indiano, che c’è una professione chiamata “ingegnere”, “estetista”, “wedding planner”.
- Le cose che sai di NON sapere. Il nome di quella signora che incontri ogni mattina dal panettiere, che tipo di qualifica professionale serve per diventare “wedding planner” e via dicendo. Sono informazioni che non sai ma sai che se volessi basterebbe chiedere per ottenerle
E poi c’è il terzo tipo di informazioni, l’unico tipo che ti permetterebbe di uscire dalla boccia del pesce rosso lavorativo.
- Le cose che NON sai di NON sapere. Qui il gioco si fa duro. Sembra un gioco di parole ma non lo è. Qui dentro ci sono tutte quelle infinite informazioni che non hai la minima idea che esistano.
Racconto spesso ai miei clienti di quando mi hanno chiesto, per partecipare ad un bando, di definire in modo “formale” quale fosse il tipo di lavoro che facevo per l’azienda con cui lavoravo e con cui dovevamo presentare il bando.
In allora, se mi chiedevi cosa facevo di lavoro, ti avrei risposto con una lista di singole attività, di pezzettini di puzzle che però, messi insieme, erano solo “il mio lavoro in XYZ”. Era un ritaglio così specifico di attività “ad hoc” che non pensavo potesse esistere un nome per definirlo. E infatti in giro dicevo semplicemente “sono ingegnere, attualmente lavoro nel web”.
Il giorno di quella famosa richiesta del bando però mi trovai costretta a formulare una risposta parecchio più precisa. Perciò cominciai a cercare nel web alla ricerca di informazioni… Fino a che arrivai a scoprire con mia grande sorpresa che in realtà, quel tipo di lavoro che io stavo facendo, negli Stati Uniti era già abbastanza ben codificato e gli avevano dato un nome!
Non puoi immaginare il mio stupore: non avevo idea di non sapere che il lavoro che io facevo e che fino ad allora non sapevo minimamente descrivere, in realtà in un’altra parte del mondo aveva nome e cognome.
Tutto questo per dirti che, per quanto riguarda il mondo del lavoro, le informazioni che NON sai di NON sapere sono illimitate almeno quanto il mare visto da un pesce dentro un acquario.
Il problema è che è molto difficile immaginare cose che non sai che esistano.
E quindi è molto difficile trovarle.
Ecco perché, in Potere Professionale, il mio libro-corso avanzato con 8 ore di video spiegazione oltre al manuale con gli esercizi, ti permette di avere istruzioni dettagliate con cui immaginare anche quello che non sai che esiste.
Niente di magico intendiamoci. Alla fine, da buon ingegnere, ho messo a punto una formula ripetibile. Una cosa ripetibile e molto semplice da replicare. Una serie di istruzioni che metti in pratica e… boom! Ti fanno scoprire una marea di nuove opportunità di lavoro che non sapevi potessero esistere.
Detto questo, eccoti nel frattempo 5 idee con cui cominciare ad esplorare in autonomia nuovi mondi professionali sconosciuti. Sono degli spunti per introdurre delle novità nella tua vita da cui partire per riflettere su nuovi punti di vista. Se poi vuoi una mano per non perderti, sai che dentro Potere Professionale puoi trovare la mia guida completa.
Eccoti quindi le 5 idee:
- Vai su Meetup.com e apri una categoria che ti interessa. Vai ad un evento di questa categoria entro questa settimana
- Impegnati a fare qualcosa che non hai mai fatto prima, almeno una volta a settimana, per un mese. Che sia un corso di acquerello o una lezione prova di kick boxing, basta che sia nuovo, ti produca piacere e ti incuriosisca. E sii aperto alle persone e spunti che la vita ti manderà!
- Chiedi ad un conoscente se puoi intervistarlo dettagliatamente sulla sua vita e sul perché fa le cose che fa. Se è più di un’intervista con più persone, anche meglio.
- Scegli qualcuno che vive una vita che ti ispira e chiedigli di darti una specie di “decalogo” delle cose che fa per stare bene e vivere la vita che vivono. Poi impegnati a seguire il loro decalogo per almeno 3 giorni
- Prova per un giorno almeno (se poi ti piace, continua pure anche per un mese o oltre, le sorprese non tarderanno ad arrivare!) al gioco de “Il mio pazzo Alter-Ego”. Hai capito bene. Immaginati di avere un alter ego, un tuo “doppio”, tipo Clark Kent e Superman. Dai un nome al tuo Alter Ego e fai tutto quello che riesci per essere come lo immagini. Dì sì a cose a cui normalmente diresti no. Vai fuori quando normalmente staresti chiuso in casa sul divano. Metti i vestiti che normalmente non metti… Vai a lavoro in bici anziché in auto. Sali su un treno per andare non-so-bene-dove o prenotati per un corso a cui non saresti mai andato.
Buona scoperta e buon divertimento!