Lazio 2018/19
Squadra: Lazio
Allenatore: Inzaghi.
Portieri: Strakosha, Vargic, Guerrieri.
Difensori: Marusic, Basta, Patric, Caceres, Wallace, Bastos, Luiz Felipe, Mauricio, Radu, Durmisi, Lukaku, Germoni.
Centrocampisti: Lucas Leiva, Di Gennaro, Milinkovic-Savic, Parolo, Cataldi, Murgia, Minala, Jordao, Lulic, Crecco, Morrison.
Attaccanti: Felipe Anderson, Sprocati, Kishna, Pedro Neto, Lombardi, Orlando, Luis Alberto, Immobile, Caicedo, Palombi, Perea, Tounkara.
Punti di forza:
Tatticamente, una delle squadre migliori del campionato. Inzaghi si è confermato allenatore di spessore ad alti livelli e questa è la notizia migliore in assoluto per la Lazio. Milinkovic-Savic è stato essenziale in questa stagione, ma ciò che ha colpito di più è stato come tutti i giocatori sapessero sempre cosa fare, andando veramente poche volte in difficoltà contro avversari anche più quotati di loro, come ad esempio Juventus e Napoli. Nonostante non partisse tra le favorite per conquistare un posto in Champions League, si è giocata l’accesso alla massima competizione europea fino all’ultima partita di campionato persa con l’Inter. La consapevolezza di avere giocatori importanti in ogni ruolo cardine è un’iniezione di fiducia per la squadra che può ripartire con maggiore consapevolezza per cercare di ottenere un posto tra le prime 4 della prossima stagione.
Punti di debolezza:
La qualificazione in Champions League persa all’ultima giornata potrebbe aver lasciato degli strascichi nella mente dei giocatori, i quali si sono visti soffiare l’opportunità di giocare nella massima competizione europea pur avendo mantenuto posizioni di vertice durante tutto il campionato. Per di più, i biancocelesti dovranno per forza di cose ovviare alla partenza di De Vrij, leader della difesa che nelle ultime stagioni aveva contribuito ad alzare il valore difensivo della rosa. Oltre a lui, potrebbe salutare anche Milinkovic-Savic, il quale è uno dei giocatori più forti del campionato, nonché il centrocampista più completo. Vederlo partire dovrebbe aprire molteplici scenari: cercare di sostituirlo oppure cercare un’altra soluzione tattica per ovviare alla sua partenza? In entrambi i casi, la sua partenza avrebbe un impatto notevole sulla struttura della squadra.
Possibili movimenti di mercato:
La base da cui parte la Lazio è molto solida, e la quasi qualificazione alla Champions League della stagione appena conclusa dimostra quanto di buono fatto dalla dirigenza nell’allestire questa squadra. Detto ciò, probabilmente la società dovrà fronteggiare la partenza di alcuni dei suoi giocatori migliori. Milinkovic-Savic su tutti, infatti, ha molti estimatori nei top club di tutta Europa. Tuttavia, non è per niente scontato che possa partire, in quanto convincere Lotito a lasciare partire una delle proprie punte di diamante non sarà per niente facile. Parlando di cifre, pare sicuro che per lasciarlo andare via, il presidente della Lazio vorrà non meno di 100 milioni di euro.
Una partenza che dovrà essere colmata dalla Lazio è quella di De Vrij, il quale ha lasciato la squadra per unirsi all’Inter a parametro zero alla fine di questa stagione. Trovare un centrale di sicuro affidamento non è facile, però alcuni nomi sarebbero adatti per la rosa laziale. Di Acerbi, centrale del Sassuolo reduce da stagioni molto positive alla guida della difesa dei neroverdi, si è già sentito parlare, e per poco meno di 10 milioni di euro potrebbe salutare il Sassuolo e unirsi alla squadra di Lotito. Una possibile scommessa per il ruolo di difensore centrale sarebbe Subotic, giocatore d’esperienza anche su piano internazionale che si è rilanciato negli ultimi sei mesi in Francia, dopo essere passato in secondo piano al Borussia Dortmund. Per poco più di 5 milioni di euro potrebbe essere venduto dal Saint Etienne, dopo averlo preso praticamente a zero dalla squadra tedesca.
Dopo l’acquisto di Durmisi per rimpolpare la fascia sinistra, la Lazio potrebbe tornare sul mercato per garantire ad Inzaghi un’alternativa a Marusic sul lato destro. Basta, infatti, sarebbe in uscita e la mancanza di una vera alternativa potrebbe farsi sentire nel proseguo del campionato. Faragò, esterno del Cagliari, ha dimostrato di essere un bel giocatore per la categoria, essendo dotato di buon dinamismo e di spiccate doti offensive. Nonostante la tribolata stagione vissuta dal club sardo, Faragò si è messo in luce come uno dei migliori giocatori della squadra, il che potrebbe aver suscitato l’interesse di club di fascia superiore. Per il suo cartellino, il Cagliari dovrebbe chiedere una cifra sui 5/6 milioni di euro.
Dovesse partire Milinkovic-Savic, la Lazio dovrebbe pensare attentamente a chi comprare per sostituirlo. Cercare di sostituire un giocatore così importante con un solo acquisto mirato potrebbe essere controproducente, sia per la squadra che si vedrebbe costretta ad adattarsi a questo giocatore, sia per il calciatore stesso il quale si troverebbe costretto a prendere un’eredità pesante solo su di sé. Un giocatore che la società dovrebbe prendere in considerazione è Meyer, talento dello Schalke 04 che dal 1° di luglio si ritroverà svincolato, dopo aver avuto delle divergenze con la dirigenza tedesca. Ancora giovane, essendo un classe 1995, potrebbe essere un colpo in prospettiva che Inzaghi potrebbe valorizzare a dovere, in modo da poter anche realizzare una plusvalenza in futuro. Un altro centrocampista, questa volta dalle spiccate doti atletiche, è Dahoud, giocatore del Borussia Dortmund. Dinamo del centrocampo giallonero, in questa stagione non ha trovato la consacrazione che ci si aspettava da lui ma, complice la giovane età e le sue qualità fisiche e tecniche, ha tutto ciò che serve per migliorarsi rispetto alla stagione appena conclusa. Un centrocampista con queste caratteristiche alla Lazio potrebbe servire sia per coprire un’eventuale partenza di Milinkovic-Savic che per sostituire Parolo in futuro. Per lui la squadra tedesca potrebbe arrivare a chiedere una cifra sui 20 milioni di euro per lascialo partire, cifra non proibitiva per le casse del club della capitale.
Un altro giocatore che potrebbe salutare i biancocelesti è Felipe Anderson, considerato tutt’altro che incedibile e che per una cifra adeguata, intorno ai 30 milioni, dovrebbe andare via. Di conseguenza, la Lazio potrebbe decidere di comprare un’alternativa in attacco, nonostante Luis Alberto, Immobile e Caicedo abbiano offerto garanzie nell’ultimo campionato. Il giocatore maggiormente adeguato all’idea di calcio interpretato nella Lazio è Bruma, ala del Lipsia che, nonostante la giovane età, possiede già un’importante esperienza, avendo giocato in diversi massimi campionati europei. Le sue spiccate doti tecniche risalterebbero in un sistema di gioco come quello laziale e questa sua caratteristica lo renderebbe l’erede ideale del partente Felipe Anderson. La cifra che la squadra biancoceleste dovrebbe investire sul laterale portoghese si aggira sui 15 milioni di euro, somma alta ma non del tutto inaccessibile per le casse del club romano.