Le 3 regole per vivere in un tempo incerto
Goal Based Investing Italia

Le 3 regole per vivere in un tempo incerto

Quanti quadri hai in casa?

Quanti quadri hai visto nei musei nel corso della tua vita?

Immagino molti. Ovviamente tra tutti ci sarà il tuo preferito.

Chiudi gli occhi e pensa al tuo quadro prediletto. Sicuramente sarai in grado di dirmi cosa vi è raffigurato.

Sei anche in grado di descrivere la sua cornice? La ricordi? Non è così facile. Probabilmente no. Eppure i quadri vivono nelle cornici!

Come mai non è così immediato ricordare la cornice? Perchè la notiamo solo quando non sta intorno al quadro, quando è smontata e messa da parte. Altrimenti, proprio assolvendo al suo compito, essa diventa invisibile.

Eppure il lavoro della cornice è di grande responsabilità: senza di essa l’immagine del quadro tenderebbe ad espandersi fuori dai suoi quattro lati, mescolandosi con tutto ciò che la circonda.

La cornice ha la funzione di creare un contesto in cui il contenuto del quadro può esprimersi.

Sai bene, però, che le “cornici” non sono solo quelle in legno intorno ai quadri, ma anche l’insieme di regole (non visibili) che usiamo o ci vengono imposte per definire il nostro mondo di riferimento.

Ecco. Oggi voglio parlarti non tanto del quadro, ma della cornice.

Sì, perché a guardar bene, è la cornice che influenza l’immagine complessiva!

Per questa ragione, ti propongo 3 semplici regole invisibili che ti aiuteranno a mettere in evidenza la cornice. Regole di cui dovresti tener conto nella relazione con i tuoi clienti.


Regola n.1

La quantità di informazioni univoche fa la differenza.

Racconta un vecchio proverbio cinese:

“Se una persona ti dice che c’è una tigre che vaga per il tuo quartiere, puoi presumere che menta. Se due persone te lo dicono, inizi a pensare che possa essere vero. Se tre persone ti dico che è vero, sei convinto che ci sia una tigre e scappi per salvarti la vita.”

Le persone tendono a credere a qualsiasi cosa, purchè un numero sufficiente di persone dica loro che è vero.

Azione: se vuoi che i tuoi clienti non subiscano l’influenza del quadro “dipinto” da altri, impegnati a intensificare la tua comunicazione e i tuoi messaggi. Bisogna scongiurare il sospetto che la Tigre sia tra noi.

 

Regola n.2

 I progressi accadono troppo lentamente per essere notati.

Ogni giorno nel mondo accadono molte tragedie che non vengono compensate da “miracoli” altrettanto eclatanti.

La crescita, come sai, è guidata dalla fatica di comporre sforzi e risorse. Crescere richiede tempo.

La distruzione di valore invece, si manifesta in singoli errori, che possono verificarsi anche in pochi secondi. La distruzione della fiducia può verificarsi in qualsiasi momento e azzera qualsiasi risultato passato e possibilità futura.

Azione: il quadro è negativo da molti mesi, ma tu devi continuare a fornire un punto di vista alternativo.

Per comprendere appieno cosa sta accadendo, serve aiutare a far vedere le cose da due prospettive differenti.

Per farti capire cosa intendo, ti porto ad esempio questa immagine.

Sei in ascensore e lanci una palla in aria. Per te la palla si alza solo di qualche centimetro.

Se qualcuno, invece, ti guardasse da fuori compiere la stessa azione a parità di condizioni, avrebbe la sensazione che la palla vada più veloce e più in alto di quanto tu stesso non percepisca.

Nessuna delle due visioni è giusta o sbagliata, sono solo due punti di osservazione differenti.

Per la medesima ragione offri al tuo cliente una visione alternativa, in modo che lui possa alla fine averne una più equilibrata, frutto della commistione della tua di outsider e della sua di insider.


Regola n.3

Vince chi racconta la storia più convincente.

Non è l’idea migliore che fa la differenza, ma è la storia che cattura l’attenzione delle persone e le spinge a sentirsene parte.

Storie convincenti (e sostenibili) che parlano alle persone e alla loro vita.

Azione: domandati: che storia stai raccontando ai tuoi clienti?

Gran parte della nostra vita viene gestita con il pilota automatico. Passiamo da un evento all’altro, lasciando che la vita accada, senza capire perché si fa quello che si fa.

Se attraversando un momento difficile, come quello di oggi, reagiamo in modalità automatica, diventa assai probabile che ci si possa pentire poi di non esserci comportati diversamente.

Sono proprio questi i momenti in cui dovremmo rallentare i nostri pensieri, iniziando a riflettere sulle storie che raccontiamo a noi stessi e agli altri.

Agire, o continuare ad agire, sulla cornice ha lo scopo quindi aiutare a influenzare l’immagine del quadro.

Non abbiamo alternativa.


Sono consapevole che più passa il tempo che trascorriamo in questo clima da fine del mondo, più il quadro che abbiamo davanti si tinge di colori scuri e poco rassicuranti.

Quello che ho imparato, però, è che in momenti come questi, l’unica strada per andare avanti è quella di:

  • imparare a porre le avversità in un contesto più ampio, cercando di capire com’è possibile sfruttarle per crescere;
  • confidare di essere in grado di affrontare le cose così come si presenteranno in futuro, grazie ad un insieme di strumenti e relazioni che danno fiducia.

Nella vita come negli investimenti poche e semplici regole possono fare la differenza, anche in momenti come questi!

Claudia Angera

Comprendere la coerenza dei piani di investimento con le esigenze e gli obiettivi. Da dove si inizia? Innanzitutto, dal conoscersi. Poi, da un’analisi obiettiva professionale efficiente della tua posizione finanziaria

2 anni

Quarta Regola: ascoltare le storie e comprendere le stesse dedicarci il tempo necessario alla comprensione eventualmente aiutati da Professionista non dal racconta storie …

Vincenzo Piromalli

Autore di corsi di formazione in materia finanziaria ed assicurativa in ottica comportamentale. Formatore d’aula.

2 anni

Nulla da eccepire sulle regole 1 e 2, un contributo originale fuori dal coro. Sulla tre: "vince chi racconta la storia più convincente" servirebbero un'analisi più dettagliata anche con richiami teorici. Sono tempi in cui le storie o narrazioni, sono potenti strumenti di manipolazione, vedi gli accadimenti della guerra. In campo della consulenza finanziaria i rischi sono alti anche per un uso stereotipato delle parole. Dedicarci un post ad hoc? Splendida giornata.

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altri articoli di Luciano Scirè

Altre pagine consultate