Le Anteprime de "LA CLINICA ... A PARTIRE DA DOLTO" - E. Ciarleglio
"Medici, pedagogisti o semplici genitori, riteniamo tutti di essere convinti che i bambini sono esseri umani; tuttavia non smettiamo mai di trattarli come se fossero cose con il pretesto che la loro umanità è avvenire." *
Li riconosciamo portatori di diritti, alla vita, alla salute, all'istruzione...
Ma li sottoponiamo a giudizi, diagnosi, a volte verdetti, "misurazioni", metodi riducativi...
nei casi gravi, di psicosi e autismo, a tecniche vigenti di modificazione del comportamento, in vista di un ideale di autonomia, affinché apprendano condotte adattive, accettabili, che calmano gli adulti, ma li imprigionano.
Finiamo per trattarli come oggetti, oggetti che essi - strutturalmente - già sono.
La psicoanalisi, da sola e, purtroppo, ancora all'ombra, lavora a favore del diritto a una vita simbolica: ne sollecita il desiderio, per far emergere da quella posizione schiacciante di oggetto, un Soggetto. Una nuova venuta al mondo.
*C. Audry, Prefazione a Il bambino ritardato e la madre di M. Mannoni, 1976