Le nuove frontiere del cambiamento

Le nuove frontiere del cambiamento

Tecnologie in Accelerazione

Per chi è legato al mondo del IT e fa della tecnologia un business conosce molto bene quanto questa possa influenzare il cambiamento. Pensiamo allo smartphone e quanto abbia contribuito a modificare le nostre vite, il nostro modo di lavorare, di comunicare e interagire con le altre persone. Lo abbiamo visto in passato; una buona fetta del merito del cambiamento, non tutta ad essere sincero 😊, è da imputare alla tecnologia e banalmente chi la ignora, o perlomeno non la sfrutta a dovere, rischia di rimanere fuori dal mercato. Il mio focus in questo articolo è verso quelle tecnologie che hanno la capacità di portare una trasformazione forte, radicale, disruptive e a quelle organizzazioni in grado di recepire questo trend in un mercato dove l’abbondanza la fa da padrona. In questo contesto l’informazione è il legante che permette alle tecnologie esponenziali di lavorare e alle organizzazioni di fare nuovo business. Le tecnologie in accelerazione o esponenziali stanno rivoluzionando il destino dei paesi, e in particolare, quello delle industrie.

Tecnologie come l’intelligenza artificiale, iot, big data, la blockchain, la robotica, biotecnologie e bioinformatica, medicina e neuroscienze, la stampa 3D sono in grado di evolversi ad un ritmo vertiginoso mai visto finora. Quando poi queste tecnologie si intersecano tra loro il ritmo della crescita sale ulteriormente.

C'è un fenomeno costante, nel mondo in cui viviamo, che è dato dal cambiamento. Questo non è stratificato o sempre evidente a qualsiasi livello, di certo se non lo conosciamo finiamo per subirlo in modo inaspettato o chi ne ignora le potenzialità finisce schiacciato. Le aziende che non si adeguano al cambiamento digitale diventano obsolete in poco tempo. Iridium, Kodak, Polaroid, Blockbuster sono alcuni esempi di aziende leader in passato che hanno ceduto sotto la morsa del digitale. Il ritmo del cambiamento sta aumentando grazie alle tecnologie esponenziali; i vostri competitor non sono più le multinazionali oltreoceano, piuttosto sono realtà più piccole, con alto potenziale, che hanno la capacità di cambiare le regole del mercato facendo leva su strumenti online.

Per molte delle realtà americane incluse nella Fortune 500 la concorrenza non arriva, come un tempo, dalla Cina o dall'India; oggi sempre più proviene da realtà, con pochi mezzi, che sfrutta le tecnologie in crescita esponenziale. YouTube, Uber sono esempi di una tipologia organizzativa, in grado di scalare e generare valore ad un ritmo mai visto prima nel mondo del business.

Secondo uno studio del 2011 della Olin Graduate School of Business del Babson College entro dieci anni il 40% delle società presenti nel Fortune 500 non esisteranno più. La vita media delle società all'interno del Fortune 500 (secondo una stima di Richard Foster di Yale) si è ridotta di 15 anni. Se si pensa che negli anni 60 la vita media delle società in Fortune 500 era 20 e, che il trend è ribassista, possiamo pensare di andare incontro ad un contesto in accelerazione dove le regole del mercato cambieranno, per conseguenza di cose, molto più velocemente di prima.

Per capire la valenza delle tecnologie esponenziali è sufficiente fare riferimento al caso Kodak. Nel 2012 Kodak, da oltre settant’anni leader mondiale del mercato fotografico, è passato da 145 mila dipendenti a 8 mila e da 19 miliardi di dollari di fatturato nel 1990 a quasi 7 miliardi di debiti. Era il gigante indistruttibile che offriva il miglior prodotto fotografico. Kodak significava fotografia. Nessuno degli indicatori tradizionali quali l'età, la reputazione e le vendite attuali possono garantire la sopravvivenza di un'azienda. Prevedere ciò che ci aspetta è molto complicato; affidarsi solamente a metriche potrebbe essere pericoloso. Occorre fare i conti con un contesto sociale e umano mondiale sempre più veloce, complesso e imprevedibile; non assimilabile al passato.

Oggi le aziende producono una valanga di dati, ma solo una minima parte è utilizzata. Analizzando i dati è possibile recuperare importanti informazioni sui prodotti, sui servizi e sui clienti. Utilizzare algoritmi per analizzare i dati significa approcciare un nuovo modello di business focalizzato sull’informazione. Gli asset fisici possono garantire una crescita lineare ma per quanto riguarda la crescita esponenziale occorre fare riferimento al digitale o meglio occorre approcciare un nuovo business model. In questo nuovo contesto traggono profitto le organizzazioni esponenziali che fanno leva sull’informazione. Provate a pensare alle opportunità che possono offrire i servizi di gestione del dato; dalla raccolta strategica dell’informazione, in tutte le sue forme (strutturata, non strutturata, ecc), fino all’analitica avanzata utilizzando algoritmi di machine learning e di deep learning che mettono in evidenza fenomeni fino ad ora sconosciuti. I robo advisor ne sono un esempio; nati per le nuove generazioni, sono in grado di fornire consulenza finanziaria digitale basata su algoritmi senza intervento umano.

Organizzazioni Esponenziali

Bene, a questo punto è arrivato il momento di dare una descrizione più estesa di organizzazione esponenziale. Cos’è? il concetto di organizzazione esponenziale nasce nel 2008 in Singularity University. Di fatto, è una organizzazione come tante altre, che si distingue sul mercato in quanto si costruisce sulle tecnologie informatiche, prendendo ciò che era di natura fisica e lo smaterializzano, trasportandolo nel mondo digitale e on-demand.

Un'organizzazione esponenziale ha un impatto di almeno 10 volte rispetto alla concorrenza, grazie all'utilizzo di nuove tecniche organizzative, che fanno uso... di tecnologie in accelerazione.

Ovunque ci sono esempi di questa smaterializzazione. Non voglio parlare nello specifico di trasformazione digitale, tra l'altro espressione molto abusata e troppo generica nel mondo IT.

Giusto per citare qualche esempio di smaterializzazione: in US già dal 2012 il 93% della transazioni sono digitali, l'e-commerce di Amazon sta mettendo in crisi i grossi supermercati, le università sono minacciate dai Mooc, come TedX. Una cosa è certa: mai prima d'ora nella storia si è visto un tale numero di tecnologie crescere in questo modo vertiginoso. Ogni intersezione fra le varie tecnologie aggiunge un nuovo moltiplicatore all'equazione. L'umanità non ha mai avuto a disposizione uno strumento così potente.

Se siamo solo all’inizio di un percorso di cambiamento radicale significa che i conservatori sono un freno, mentre gli individui portatori di esperienze e nuove idee sono il biglietto per il treno del business del domani. Da qui guardando la mia esperienza pregressa posso dire che è fondamentale che gli individui, di qualsiasi età, debbano avere lo spazio per influenzare!

Quando le tecnologie esponenziali sono adottate dalle organizzazioni, i costi marginali iniziano a sparire e questo segna un fattore determinante per una società, affinché possa sopravvivere in un mercato in continuo cambiamento.

Le aziende moderne si vantano di come abbiano smaterializzato e accelerato il processo di distribuzione, accorciato i propri cicli approvativi e reso più efficienti i canali distributivi.

Ora mettete a fuoco cosa rappresenta Airbnb sul mercato. Airbnb affitta camere che i proprietari mettono a disposizione; ha circa 1300 dipendenti e al giugno 2012 contava alloggi in oltre 26.000 città in 192 paesi, con 10 milioni di notti prenotate in tutto il mondo. Non possiede asset fisici ed è valutata 10 mila $ più di Hyatt Hotels che ha 45 mila dipendenti.

L’umanità ha iniziato con un'economia di produttori per poi passare ad una di consumatori; oggi stiamo andando verso un'economia di autori. L'informazione sta sostituendo il denaro; questa macro transizione è un passaggio fondamentale, dalla scarsità all'abbondanza. Il concetto di scarso come prezioso è rimpiazzato dall’abbondanza dell’informazione. La maggior parte dei modelli di business sono stati pensati per aumentare l’efficienza, ma sono obsoleti in quanto focalizzati sulla gestione della scarsità. Le organizzazioni esponenziali si occupano di gestire l'abbondanza e quest'ultima è la direzione in cui va un mondo basato sull'informazione.

Informazione

L’economia globale genera situazioni simili un po’ ovunque; la fase che stiamo vivendo di profondo mutamento dal supporto fisico a quello digitale, apre le porte ad un nuovo paradigma basato sull’informazione.

Il mondo fisico c’è ancora, ma il modo con cui ci rapportiamo a esso sta cambiando profondamente. Il nuovo paradigma dell’informazione impatterà a livello macroeconomico. 

Pensate alla stampante 3D che usa forme geometriche, coperte da copyright via blockchain, per fabbricare giocatoli, posate, attrezzi per il giardino, di fatto qualsiasi cosa direttamente a casa nostra. Cosa succederà alla Cina in quanto principale paese manifatturiero se ognuno di noi potrà realizzare qualsiasi cosa?

Pensate al chat-bot che fungerà da risponditore automatico. La simulazione della persona fisica ben presto arriverà a livelli in cui faremo fatica a riconoscere con chi realmente stiamo comunicando se una persona in carne ed ossa oppure una virtuale.

10 anni fa i dispositivi collegati a Internet erano 500 milioni. Oggi sono più di 8 miliardi. Entro il 2020 saranno 5 miliardi, ogni aspetto del mondo sarà informatizzato e saremo entrati nell’era dell’Internet of Things. Di questo passo entro 10/15 anni avremmo raggiunto un trilione di dispositivi collegati. Tutto porta a pensare che siamo solo all’inizio di un lungo percorso e la maggior parte della crescita o l’intera crescita deve ancora venire. In questo processo, il cambiamento sarà diffuso. E’ iniziata con prodotti e industrie specifiche, come libri (Amazon), viaggi (Booking) inserzioni (Craigslist) ecc .

Al giorno d’oggi è difficile trovare un campo che non possa essere trasformato!

Gabriella Maccagnan

Learning Business Partner presso Randstad Group Italia SpA

6 anni

Molto interessante!

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