LE PUBBLICITÀ CREATIVE SONO IL MALE PER LA TUA AZIENDA. SAI PERCHÉ?
L'altro ieri ho scritto un post in cui spiegavo che fare un genere di pubblicità divertente (vedi Taffo, Ceres, Buondì, ecc.) per quanto diventino virali, non sono garanzie di aumento delle vendite.
Qui se vuoi visionare il post.⬇️
Riprendo l'argomento per spiegarvi meglio alcuni concetti.
La risata abbassa le resistenze delle persone e questo è strategico per "inviare" con più facilità messaggi nelle loro menti.
È una "tecnica" usata e riconosciuta nella sua efficacia in molti ambiti: salute (es. lo yoga della risata), politica (Beppe Grillo), pubblicità, ecc..
Il punto è che, nel momento in cui abbassi le resistenze, hai la possibilità di "seminare" nella mente di chi ti ascolta un tuo messaggio/call to action.
L'errore, di queste pubblicità, è che non seminano in modo profittevole per le vendite.
Non c'è dietro una strategia per vendere, ma solo di aumento "visibilità del brand" e questo non equivale al "più vendite".
È importante comprendere questo passaggio perché fa tutta la differenza del mondo nel risultato di una campagna pubblicitaria.
In più Taffo, ha un problema di fondo: essendo un impresa funebre, l'ironizzare sulla morte, è simpatico quando tutti i tuoi cari stanno bene, ma quando ti muore qualcuno, hai più bisogno di chi comprenda il momento ed il dolore.
Se pensi a Taffo, pensi ad una realtà leggera, divertente, fresca... l'opposto di quello che i clienti hanno bisogno in un momento così doloroso: una realtà che capisca la gravità della perdita, si compenetri, e di certo non sia "allegrotta".
Per vendere è fondamentale conoscere il proprio cliente, i suoi problemi/bisogni e desideri, e le pubblicità devono essere fatte x rispondere a questo.
Ogni altra versione è puro spreco, ed i dati di fatturato lo dimostrano.