Le soluzioni che non sappiamo di possedere già...
Ci sono momenti nella vita professionale di un manager o di un professionista dove diventa sempre più complicato districarsi nelle problematiche quotidiane derivanti dall’azienda o dall’ambiente professionale in cui lavorano e vivono.
Tutto può partire da un momento di crisi contingente del mercato, ma più spesso le tematiche critiche sono da ricercare nei comportamenti e nelle relazioni che accadono di giorno in giorno.
Si rischia di affrontare le riunioni, gli incarichi e le responsabilità come veri e propri pesi che allontanano inevitabilmente dalle soluzioni migliori.
Improvvisamente qualsiasi situazione diventa faticosa, difficile e talvolta si preferisce evitarla piuttosto che attraversarla. Voglio sottolineare questo verbo così importante: attraversare. Si tratta dell’azione più o meno volontaria di passare attraverso un determinato luogo o situazione.
La volontarietà è sicuramente importante, poiché è evidente quanto possa essere faticoso e frustrante agire contro voglia in una situazione oltretutto critica ed è proprio da questa prima scelta importante che la soluzione inizia ad emergere. Si tratta di avviare un processo consapevole verso la soluzione che inevitabilmente si manifesta grazie all’attraversamento della situazione stessa.
Ed ecco che appare un aggettivo importantissimo: consapevole.
Solo grazie ad una buona dose di consapevolezza è possibile attraversare indenni, o quasi, la situazione e trovare le soluzioni migliori.
Quali possono essere i passi necessari per attivare questo processo?
Ne ho identificati 11, vediamoli insieme:
1) Osserva attentamente la situazione “da lontano”, come se fosse quasi qualcosa che non ti coinvolge direttamente.
2) Ascolta, soprattutto nel corpo, quali sono le sensazioni che senti rispetto alla situazione o al problema: paura, ansia, tristezza, rabbia, isolamento...
3) Considera attentamente se qualcuna di queste sensazioni ti riporta ad altri episodi della tua vita o di qualcuno della tua famiglia.
4) Quando li hai identificati osservali ancora in modo distaccato, cioè distinguendo in modo molto chiaro te stesso/a da questi episodi, soprattutto se non sono tuoi.
5) Prendi un momento di qualità solo per te e in silenzio osserva la situazione fino a quando riesci in modo chiaro a vederla completamente distinta da te.
6) Dalle, se vuoi, una forma ed un colore.
7) Dichiara a te stesso/a: riguardo a questa situazione/problema "mi prendo la mia parte di responsabilità, lascio agli altri la loro parte di responsabilità." Senti che effetto fa su di te questa affermazione.
8) Respira profondamente utilizzando una respirazione diaframmatica e immagina di mandare aria verso quella tematica, avvolgila nel tuo respiro.
9) Osserva con attenzione cosa cambia in te e se l’oggetto che avevi visualizzato si modifica fino magari a sparire.
10) Prova ad immaginare cosa potrebbe succedere e come ti sentiresti se dopo aver attraversato la problematica ora tu fossi tranquillo/a già nella soluzione.
11) Ascolta ancora una volta profondamente le tue sensazioni rispetto alla situazione/problema, nota le differenze rispetto al punto 2.
Probabilmente alla fine degli undici passi non avrai risolto il problema, ma molte sensazioni saranno cambiate e quasi sicuramente ti saranno arrivati vari spunti e intuizioni utili a risolvere per il meglio la situazione. Quasi sempre abbiamo già dentro di noi le risposte, ma la fretta, l’ansia da prestazione o più semplicemente la mancanza di presenza a noi stessi, ci tengono lontani dalle soluzioni.
La consapevolezza e la presenza rispetto a noi stessi e agli altri, una visione sistemica più ampia che considera ogni singolo aspetto e gli riconosce la giusta rilevanza, sono solo i primi passi per poter accedere ad un processo di problem solving più rapido ed efficace.
Al tempo stesso il coinvolgimento di tutto il team in una modalità inclusiva e attenta, permetterà di rendere il processo sempre più naturale e spontaneo. La pratica del Soul Storming permette per esempio di creare gruppi di lavoro e miglioramento di grande spessore, viaggiando verso gli obiettivi in modo compatto e con una visione chiara e condivisa.
Ogni volta che davanti ad una problematica, grazie ai passi sopra indicati, arriverai ad una soluzione, non dare per scontato che sia quella giusta, ci potrebbero essere un mare di influenze esterne ed interne che in qualche modo viziano la tua scelta: le tue idee e convinzioni sulla tematica stessa, il tuo giudizio a priori e, ultima, ma non meno importante, quanto in realtà tu voglia vedere e soprattutto risolvere quella determinata questione.
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Il confronto con un professionista attraverso la Time Line Consapevole e Sistemica (un mix tra la tecnica della PNL ed alcuni aspetti sistemici rilevanti) permetterebbe per esempio di avere maggiore chiarezza e scoprire le risorse necessarie per superare il delicato momento che stai vivendo sia a livello personale che professionale.
Questi e altri strumenti, come le Rappresentazioni Sistemiche sono di grande aiuto in questi casi. Le utilizzo da oltre 10 anni con risultati così sorprendenti che talvolta sembra di assistere a vera e propria magia applicata al business che, a detta di molti imprenditori e professionisti, è sorprendentemente trasformativa.
Infine, una buona abitudine rispetto alle scelte personali e strategiche in ambito professionale, oltre ad affidarsi all’analisi di dati specifici e a indici di performance evoluti, è quella di ascoltare attentamente le proprie sensazioni.
La scelta che sto facendo, mi alleggerisce o mi appesantisce? Sento un sorriso o resto pensieroso/dubbioso? Sento chiusura rispetto alla situazione o apertura e possibilità verso il nuovo?
Il mix tra gli aspetti razionali/scientifici e quelli più olistici ci permette di avere una visione più completa che porta sempre a soluzioni molto più potenti ed efficaci.
In definitiva se considero ogni situazione che sto attraversando come un’occasione di crescita, tutto ciò che incontrerò nel mio cammino personale e professionale mi darà l’opportunità di scoprire un talento di me che talvolta non credevo nemmeno di avere o, ancora meglio, di essere.
Antonio D'Este
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Potremo osservare e attraversare insieme varie tematiche verso soluzioni innovative e talvolta inaspettate. Sarà per me un piacere metter a disposizione l'esperienza e le tecniche usate con successo in questi anni con innumerevoli aziende e professionisti. Una visione più ampia e trasformativa, utile a far emergere gli aspetti valoriali più rilevanti.
Un primo confronto per mettere a fuoco le situazioni che in questo momento rallentano la crescita del tuo progetto personale e professionale, ci permetterà di scoprire insieme cosa posso fare per te.
Contattami su LinkedIn o scrivi direttamente a ad@antoniodeste.com
Ti aspetto!
Antonio