Leadership

Essere un leader non è facile. Ci sono molte qualità e abilità che definiscono un buon leader, ma il vero test di un leader è come si adatta alle diverse situazioni che si presentano. La gestione delle persone e delle risorse può essere una sfida, ma quando si ha una visione chiara e si agisce di conseguenza, si può raggiungere il successo.

Ci sono molti leader di successo che hanno ispirato la mia carriera. Uno di questi è stato un mio passato direttore in Veritas S.p.A., l'ing. Umberto Benedetti . Aveva due grandi qualità: la capacità di dare fiducia e delega ai suoi riporti apicali, oltre a quella di saper ascoltare.

Ma non tutti i leader sono uguali. Il vero leader è secondo me una persona in grado di identificare le risorse a cui delegare, di assegnare obiettivi e concentrarsi sulla valutazione dei risultati; solo nel caso di non raggiungimento dei risultati il leader dovrebbe entrare nel perché i risultati non sono stati raggiunti e consigliare il cambiamento delle operazioni per riuscire a raggiungere i risultati, coinvolgendo le risorse nella definizione della strategia. Al contrario i manager che si concentrano troppo sul controllo e sulla gerarchia portano a un'organizzazione che non è innovativa e non riesce a rispondere alle sfide del mondo in continua evoluzione. Al contempo però le risorse al servizio del leader lo devono coinvolgere e rendergli disponibili le informazioni per un giusto feedbak, al fine di permettere al leder di fornire il proprio contributo all'organizzazione. Questo apre ad un altro fattore fondamentale nelle aziende: la fiducia reciproca tra le risorse.

Ci poi sono anche i leader che si preoccupano troppo di essere amati dai loro dipendenti, perdendo di vista il loro ruolo di prendere decisioni difficili e di guidare l'organizzazione verso il successo. E' molto più difficile dire "no", che dire "si" alle proprie risolse. Un buon leader deve saper dire "no" e comunicare le motivazioni del diniego. Al contempo le risorse devono aver fiducia nella decisione del leader, comprendendo che la decisione stessa è al servizio dell'azienda. E qui torna quanto detto sopra, cioè il fattore fondamentale prima citato, cioè la fiducia reciproca.

Un buon leader deve essere anche un buon comunicatore, deve saper ascoltare gli altri e fare in modo che ogni membro del team si senta importante. Deve anche prendere decisioni difficili e agire in modo deciso quando necessario.

Ma forse la cosa più importante che un buon leader deve fare è avere una visione chiara e trasmetterla in modo convincente ai membri del team. Questo significa avere una comprensione chiara dei valori dell'organizzazione e di come si vuole che si sviluppi nel tempo.

Ci sono molti esempi di leader di successo che hanno ispirato la mia carriera, come ad esempio Steve Jobs, Richard Branson e Sergio Marchionne. Ognuno di loro ha dimostrato una grande capacità di innovazione, di affrontare le sfide e di gestire le persone in modo efficace.

Infine la leadership a mio avviso non è un'abilità statica, ma qualcosa che deve essere costantemente sviluppata e migliorata. Il leader deve essere in grado di cambiare il proprio punto di vista ed il proprio approccio al mutare dell’esigenza. Ci sono molte sfide e ostacoli nella gestione delle persone e delle risorse, ma ogni esperienza può fornire importanti lezioni e opportunità di crescita.

In sintesi, essere un buon leader richiede una combinazione di abilità tecniche, capacità di gestione del personale e una forte etica del lavoro. Ci sono molti esempi di leader di successo che possono ispirare, ma alla fine, ogni leader deve trovare il proprio stile e continuare a migliorare e sviluppare le proprie abilità di leadership.

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