#LeStradedellInformazione
Il 10% degli italiani mentre è al volante gira un video con il cellulare. Tra questi, il 3,1% ha ammesso di averlo fatto in prima persona alla guida del proprio veicolo, mentre il 6,9% ha dichiarato di essere stato a bordo di un mezzo mentre il conducente filmava.
È il dato che emerge dalla terza edizione della ricerca sugli stili di guida degli utenti, commissionata da Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) e condotta da CSA Research - Centro Statistica Aziendale - con interviste su un campione di 4mila persone e con oltre 5mila osservazioni dirette su strada, presentata nell’ambito del convegno “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime”. Il convegno è stato organizzato da Anas, Piarc (Associazione mondiale della strada) e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in occasione della Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada.
"Le vittime della strada sono una inaccettabile perdita che unisce nel dolore famiglie, società civile e istituzioni. La sicurezza stradale è una priorità, un obiettivo da realizzare con azioni concrete e immediate per fronteggiare un fenomeno che permane e mette a repentaglio l'incolumità sociale. La drammatica emergenza dettata dall'elevato numero delle vittime della strada, che ogni giorno continua a registrarsi, non può tradursi in atteggiamento di rassegnazione di fronte a un fenomeno che, tra l'altro, colpisce in particolare i bambini, i ragazzi con età inferiore a 17 anni e gli utenti vulnerabili della strada”. Lo ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Mondiale del ricordo delle vittime della strada del 19 novembre, come riportato dall’agenzia di stampa Agi.
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1.323 posti di controllo, identificate 44.771 persone e controllati 24.350 veicoli, i cui conducenti sono stati sottoposti a controlli con precursori ed etilometri. È quanto emerge dai controlli svolti dalla Polizia di Stato che, in occasione della giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada, ha attuato una capillare campagna di servizi di contrasto della guida in stato di alterazione psicofisica per abuso di alcool e/o di droghe. Lo riporta l’agenzia di stampa Adnkronos.
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Sarebbe giusto multare anche i numerosi funzionari e dirigenti che non effettuano controlli su ponti, barriere e gallerie, quelli che omaggiano le imprese con l'approvazione di inspiegabili e ricchissime riserve, oppure quelli che usano troppa "discrezionalità nelle commissioni di gara", oppure tutti i professionisti interni ed esterni che compiono errori progettuali (poi mascherati con perizie di varianti) ... Ecco come si recupererebbero i famosi "bei denari" per le casse dello stato...🤐😉
Snamprogetti Eni Group - Saipem - Inps Official
1 annoQuel dato 6,5% è certamente di persone Lombarde/Venete per almeno il 5% e il rimanente 1,5% è da Bologna a Roma.
Ex Dirigente Industriale -Federmanager di Bolzano. Libero Professionista nel settore legno per Tribunali,Enti Pubblici,Industrie,liberi professionisti e privati dal 2002
1 annoOttima informazione 👍👍👍
Quadro e responsabile impianti AT/MT, Sottostazioni e connessioni AT e MT presso Italferr S.p.A.
1 annoIl 10 % che guida usando il cellulare, più chi guida sotto effetto alcolici, più chi non rispetta le restanti normative del codice della strada potrebbero fruttare alle casse dello stato bei danari da investire nell'educazione degli stessi alla guida.