L’ETERNO RITORNO DEI PIANETI, URANO E IL GREEN PASS

L’ETERNO RITORNO DEI PIANETI, URANO E IL GREEN PASS

Uno degli spunti più interessanti che ha fornito alla mia carriera di astrologa la lettura dei testi di Ciro Discepolo è che un pianeta tende a comportarsi sempre in modo assai simile quando ritorna sullo stesso punto di un tema natale. Fermo restando che ovviamente ogni tema di transito ha le sue peculiarità, quindi è chiaro che un transito di Giove su Venere in contemporanea a Saturno in VII è ovviamente diverso da un transito di Giove su Venere con Saturno in IX, rimane però che Giove passando sulla Venere di quello specifico tema tende a portare eventi similari, occasioni assai vicine, incontri e possibilità che in qualche modo possono essere messi in relazione. Potete verificarlo facilmente se avete almeno 40 anni, guardando i tre cicli completi che Giove ha già fatto sul vostro tema natale. Andate a guardare cosa vi è accaduto mentre passava in casa decima e noterete sicuramente delle forti similitudini.

Qualche tempo fa, in un mio precedente post, analizzavo il ritorno di Urano su Plutone natale della nostra nazione, l’Italia. Vi ricordo che io non considero l ‘Italia nata il 2 Giugno, data di nascita solo del governo repubblicano, ma della sovranità nazionale. In quel post spiegavo come il transito precedente fosse proprio nel periodo in cui Mussolini emanò le leggi razziali, cioè una delle pagine più nere della nostra storia. Ne deducevo che sicuramente qualcosa di estremamente pesante, liberticida, limitante e alla fine persino ghettizzante sarebbe accaduto anche questa volta, sicuramente legato in qualche modo alla pandemia in corso. Per fortuna 100 anni di storia non passano senza insegnare nulla e un governo democratico non può certo macchiarsi (apertamente) di azioni così nefande come quelle del governo fascista, ma rimane il fatto che la gestione della pandemia, e dei permessi di accesso alle varie attività ha segnato una pagina difficile della storia repubblicana, quanto meno per l’enorme ondata di dissenso che ha provocato.

Ci tengo a dire una cosa, non mi interessa assolutamente schierarmi al fianco dei pro vax o dei no vax, lo scopo di questo mio articolo è semplicemente quello di analizzare il passaggio di Urano sul Plutone natale dell’Italia e metterlo in relazione con il transito precedente onde confermare l’approccio discepoliano che sottolinea come ci siano sempre parecchie analogie tra passaggi sullo stesso punto dello stesso pianeta anche in epoche diverse, questo è un dato molto importante per chi si occupa di astrologia previsionale, poiché aiuta a circoscrivere il raggio d’azione di un determinato corpo celeste nel suo transito su un tema.

Quali sono le analogie dei due passaggi di Urano su Plutone nel tema dell’Italia? Come ho già detto con il primo passaggio si firmarono le leggi razziali che impedirono agli ebrei dal giorno dopo di recarsi a scuola o a lavoro, estromettendoli di fatto dalla vita sociale e politica nonché da quella professionale. Non vi sembra un’analogia il fatto che si sia arrivati (sotto la bandiera del bene comune, come allora) ad impedire l’accesso ai lavoratori privi di green pass? Il culmine si è raggiunto ieri, quando ad un vice prefetto e ad una poliziotta che si sono espressi contro i vaccini ed il green pass sono state commutate delle sanzioni piuttosto serie: ma anche il vice prefetto e la poliziotta sono cittadini ed in particolare il vice prefetto si era presentato al comizio solo con nome e cognome, non volendo assolutamente in quel momento ricoprire un ruolo istituzionale. Eppure il sistema di controllo da grande fratello si è accanito su quel cittadino che stava semplicemente esponendo le proprie opinioni; cosa significa? Che un servitore dello Stato non può avere opinioni proprie? Che una poliziotta che probabilmente rischia la vita tutti i giorni nel proprio lavoro, con onore e coraggio, non possa scendere in piazza a dire la sua? Siamo ancora liberi di pensare quello che vogliamo e di dirlo apertamente o con la scusa della pandemia mettiamo il bavaglio alla cultura, ferma da due anni, in ginocchio le attività commerciali, e poi le app immuni per sapere dove sei, green pass che gli diranno dove andiamo e perché?

A me personalmente infatti la cosa che più mi infastidisce, e che vedo molto in sintonia con il transito di Urano su Plutone, riguardo alla faccenda del green pass è che usandolo lascerò traccia informatica nei bar dove ho fatto colazione, dell’hotel che ho affittato ad ore per fare sesso col mio amante, del concerto a cui sono andata. Il grande fratello orwelliano è qui. Nessuno si sarà mai sognato di metterci un chip ma finché dovremo girare con un codice a barre che inevitabilmente registrerà i nostri movimenti, chi mi dice che questi dati non verranno poi utilizzati per altri scopi? Urano è un pianeta assolutamente cinico e Plutone un pianeta assolutamente losco. Cosa può offrirci il loro incontro? Già sul vostro computer appena visitate un sito, la pubblicità di quello stesso sito e delle sue offerte vi perseguita ovunque voi andiate sul web: questo significa che ovviamente si tiene traccia della nostra navigazione per indurci all’acquisto; come se non bastasse adesso la pubblicità non è solamente traccia di quello che facciamo sul web ma anche di dove andiamo: tutti in famiglia abbiamo notato che appena andiamo a mangiare per esempio da McDonald la prima pubblicità che troviamo aprendo il pc è proprio quella di McDonald.

Siamo osservati e questo comporta un’inevitabile riduzione della nostra libertà di fare quello che ci pare senza farlo sapere a nessuno. Poniamoci una domanda filosofica: che cos’è la libertà? Se vogliamo renderlo in forma semplice è la possibilità di fare, pensare e dire tutto quello che vogliamo nei limiti di ciò che impongono le leggi e la buona educazione.

Chiediamoci quindi se in questo periodo le nostre libertà vengono rispettate o se non stiamo vivendo, esattamente come accadde nel primo passaggio di Urano una discriminazione ed un controllo esercitati questa volta, tra l’altro, come è nella natura di Urano, in modo innovativo e tecnologico.

Urano è anche pianeta dello sviluppo, e nel suo passaggio in Toro come segno delle banche e della borsa, si è acuito il controllo di cosa facciamo, questa volta non a scopi politici bensì commerciali: non importa se sei di destra o sinistra, se sei un anarchico o un complottista, non mi interessa nemmeno sapere se sei un assassino, un ladro o una persona onesta ma voglio sapere come spendi il tuo denaro perché voglio far in modo che tu lo spenda da me e per questo controllerò i luoghi dove vai, gli spettacoli che vedi, i viaggi che fai, i luoghi in cui dormi, perché tutto verrà usato non contro di te ma contro il tuo patrimonio, per invogliarti costantemente a spendere per oggetti che non ti servono.

Quando si parla del cinismo di Urano, sappiate che è così che si manifesta, fra le altre eventualità.

Sapete qual è la cosa meravigliosa? Che comunque i pianeti prima o poi si spostano e anche questo difficilissimo Urano sul Plutone del nostro paese terminerà il suo passaggio, così come Urano lascerà il Toro, fra qualche anno. Ma certo le pagine di storia scritte in questi anni non potranno essere cancellate. Io ho la dominante Giove e sono certa che l’umanità possa solo progredire e così come non esigiamo più lo Ius Primae Noctis e non tagliamo più la mano ai ladri, arriveremo al punto di usufruire della tecnologia senza usarla per carpire la nostra buona fede e le informazioni sulla nostra vita e sui nostri desideri. Viviamo sempre e comunque in un costante miglioramento anche se ogni tanto transiti pesanti possono farci cadere in un piccolo baratro.

So che la domanda di tutti voi che avete seguito le mie efficaci previsioni sull’andamento pandemico è una sola: quando finirà tutto questo? Non so se ricordate, ma scrissi ormai quasi due anni fa che non mi fidavo di Giove, che espande sempre ciò che trova, e se osservo i dati del suo passaggio breve in pesci, con aumento improvviso dei casi, immagino che una certa recrudescenza dopo Natale possa esserci, e che questo possa portare ad ulteriori decisioni assai impopolari; ma questa volta sarebbe proprio la coda, la parte finale di questo lungo incubo, che sarà definitivamente cessato solo la prossima estate.

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altre pagine consultate