Libertà: il valore che non ha prezzo!

Per me, e per noi, è così: liberi da compromessi, liberi di scegliere come, quando e con chi lavorare. Abbiamo messo la libertà al primo posto nelle nostre scelte, talvolta andando controcorrente, senza cedere alla tentazione della comodità o al tornaconto immediato. Libertà responsabile la nostra.

Oggi voglio parlare proprio di questo: di Libertà, il valore più determinante che ci ha guidato nel diventare liberi professionisti e che ha segnato ogni passo del nostro cammino in questa giungla professionale.

Essere “libero” professionista significa molto più che non avere un capo o degli orari prestabiliti. Significa scegliere e creare un lavoro su misura per sé stessi, trovando un equilibrio personale che combina impegno, creatività e soddisfazione.

La libertà professionale ha un valore incalcolabile e non è scontata… si tratta di una conquista che richiede responsabilità e disciplina e ci inganniamo se pensiamo che sia un benefit incluso nel pacchetto della Partita IVA. 

"La vera libertà professionale non è l'assenza di vincoli, ma la possibilità di scegliere con chi e come lavorare." Peter Drucker

La libertà professionale può essere il criterio determinante per scegliere con chi collaborare. Per esempio, per i venditori, è quel fattore che può trasformare una collaborazione da frustrante a entusiasmante.

(Attenti quando scegliete i mandanti oppure i soci...)

Non tutte le aziende offrono ai collaboratori reale autonomia.  Poche rispettano e valorizzano la Libertà dei collaboratori. Alcune mantengono un controllo rigido per mancanza di fiducia o capacità e alla fin fine la gestione risulta eccessivamente gerarchica e poco stimolante. Ci sono però anche altre che scelgono di investire nella libertà, con tutto quello che tale scelta implica: dare fiducia, apprezzamento, gratificazione, supporto (e anche reggere i risvolti talvolta meno positivi…) creando così un terreno fertile per la produttività e la motivazione dei collaboratori, che si sentono valorizzati e stimolati a dare il meglio di loro stessi.

E’ importante sottolineare che la libertà non è anarchia, ma consapevolezza di poter prendere decisioni in sintonia con i propri valori e obiettivi. 

E non lo dico soltanto io. Fra il 2017 e il 2022, il Center for Creative Leadership (CCL) ha condotto uno studio approfondito su migliaia di professionisti provenienti da settori diversi, per scoprire i fattori di maggiore produttività. I risultati hanno evidenziato che i collaboratori che percepiscono maggiore autonomia sul lavoro non solo sono più soddisfatti, ma anche più produttivi e fidelizzati. Questo si traduce in prestazioni più alte e in una maggiore capacità di affrontare le sfide lavorative.

In Italia, ricerche analoghe hanno confermato l’importanza della libertà lavorativa per il benessere professionale. Ad esempio, studi condotti nel settore sanitario hanno rilevato che gli infermieri con maggiore autonomia decisionale, ai quali si danno oltretutto maggiori responsabilità, mostrano livelli inferiori di stress e migliori performance lavorative. Insomma, anche i dati “scientifici” dimostrano che la libertà, quando accompagnata dalla fiducia e dalla responsabilità, è un potentissimo motore di motivazione e benessere.

Libertà e responsabilità: una sinergia indispensabile.

La libertà nel lavoro, come più volte sottolineato, non può esistere senza responsabilità. Le aziende che credono in questo equilibrio investono non solo risorse, ma anche tempo nella costruzione di rapporti basati sulla fiducia e sulla condivisione di obiettivi. Un contesto del genere permette ai professionisti di esprimere appieno il proprio potenziale. 

Edward Deci, lo psicologo americano noto per aver sviluppato, insieme a Richard M. Ryan, la Self-Determination Theory (SDT), una teoria che si concentra sulla motivazione umana e su tre bisogni psicologici fondamentali: autonomia, competenza e relazioni, sintetizza questo concetto in questa frase:

"L’autonomia non è fare tutto da soli, ma essere artefici delle proprie decisioni."

La libertà professionale non è solo una questione di piacere, ma anche di successo.

Sentirsi liberi di scegliere come, quando e con chi lavorare è una condizione essenziale per la realizzazione personale. Non si tratta solo di lavorare: si tratta di crescere, di sentirsi motivati e di raggiungere le proprie mete in modo autentico e personale... Liberi di vivere la propria Visione!

Dunque, quando scegliamo una Azienda per collaborare, teniamo conto di questo fattore così determinante per il nostro benessere. Chiediamoci, prima di decidere se e come intraprendere una collaborazione, quanto saremo liberi di essere noi stessi e di esprimere il nostro valore, perché questo può fare la differenza tra una vita professionale appagante e una in cui ci si sente incastrati. 

In definitiva, la libertà è molto più di un valore: è la cornice dentro la quale si scrive la nostra storia professionale. Se vogliamo che il lavoro ci renda felici e soddisfatti, dobbiamo scegliere con attenzione le aziende o le collaborazioni che sappiano rispettare e valorizzare questa essenza, evitando di trasformarla nelle grate di una prigione invisibile…

La libertà è un dono prezioso che non va dato per scontato. Riconoscerne il valore prima che diventi chiaro solo quando ci manca, può davvero cambiare la nostra vita.

Ana M. Alvarez Romero