Libri da mettere sotto l'ombrello

Libri da mettere sotto l'ombrello

“Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine”, scriveva Viriginia Woolf. Sono abbastanza d'accordo. Aggiungerei la possibilità di scrivere e di farlo in viaggio ed ecco svelata la mia personale idea di felicità (foto a supporto).

Nella scorsa edizione della newsletter avevo promesso una rassegna dei libri più belli che ho letto quest'anno, e che non parlassero di lavoro*. Sono questi 5. + 1, da mettere per ora sotto l'ombrello, in attesa dell'ombrellone.

Maniac di Benjamín Labatut, publicato da Adelphi. Che è solo all'apparenza la storia vera dell'invenzione del calcolatore più potente mai progettato. Ma è soprattutto una serie di storie di intelligenze maledette, di deviazioni dalla norma, di incredibili geni.

Sempre dello stesso autore "Quando abbiamo smesso di capire il mondo", a sua volta un viaggio semi biografico nella scienza. Entrambi straordinari sia per via di contenuti originali sia per il mix di registri stilistici che riesce a tenere assieme.

Confini, a cura del Touring Club Italiano, raccolta che inaugura la loro nuova collana "Mappe" . Un libro stranissimo che mi ha letteralmente chiamata dallo scaffale della Feltrinelli.  E meno male, perché questa raccolta mi ha fatto vedere quanto possiamo scegliere di avventurarci oltre i nostri confini, le nostre abitudini, o viceversa stare al di qua dei recinti che costruiamo per proteggerci.

"Maledetti confini. Storie di linee tracciate sul mondo", di James Crawford, edito da Hoepli. Anche in questo caso, una carrellata di magnifiche esemplificazioni dell'artificiosità di ogni confine, della sua arbitrarietà, e del fatto che possa essere visto anche linea di condivisione e non solo di distinzione.

"Il fuoco che ti porti dentro" di Antonio Franchini, Marsilio. Riporto la recensione che ne fa Alessandro Piperno, perché difficilmente si potrebbero dire cose più centrate: “Per quanto lirico possa apparire il titolo, Il fuoco che ti porti dentro, il nuovo libro di Antonio Franchini è un’opera di ferocia inaudita. […] Per avere un’idea di quanto Franchini ci vada giù duro basti la seguente affermazione preliminare: «La detesto da sempre, da quando la mia vita ha cominciato a staccarsi dalla sua e si è aperta sul mondo, perché ci ho messo poco a capire che il mondo giusto — quel luogo inesistente che i giovani sognano e alcuni adulti idealisti si impegnano a fargli credere che esista — faceva, diceva, pensava tutto ciò che mia madre non faceva, non diceva, non pensava. Mi ha dato un’educazione a rovescio: i valori ai quali si ispira o li esprime in una forma riprovevole o sono disvalori veri e propri». Insomma, l’odio non è fine a sé stesso, ma, come capita nella migliore narrativa, è scelta di campo e strumento di conoscenza. […].

"Antologia degli sconfitti" di Niccolò Zancan, Einaudi. La foto sotto dice tutto: è stata scattata la scorsa settimana a Nobilita, il festival di cultura del lavoro e cattura il momento in cui ascoltiamo dalla sua viva voce una delle storie da lui raccolte nel libro. Una rassegna degli invisibili, persone sconfitte sul lavoro e nella vita, ritratti in maniera commovente, con un mix di registri tra poesia e cronaca.

Sempre in argomento libri, stavolta propriamente di lavoro, segnalo il podcast che abbiamo realizzato assieme a Roberto Fioretto e la lunga intervista di Paola Centomo, entrambi dedicati alle Voci del lavoro nuovo, che però entrambi sono la scusa per ragionamenti più ampi.

E chiudiamo con un appuntamento live, giovedì prossimo in Luiss Hub a Milano. Insieme a Giulio Xhaet saremo a Bookowski. Se volete venire a trovarci il 13 giugno in zona Garibaldi e capire quali libri mettere (finalmente) sotto l'ombrellone, ci si iscrive qui.

Buona lettura!

* Ho letto anche molti libri di lavoro in questo periodo, alcuni davvero interessanti: li troverete prossimamente sul sito e come di consueto nella rubrica "Sottolineature"


Alessio Fattorini

Community Strategist e Marketing Manager

7 mesi

Ho letto moltissimo dei libri di Benjamín Labatut grazie per la conferma

Roberto Fioretto

PhD | Communication Manager | Autore del podcast LeadEretici

7 mesi

Temo che la mia (già alta) pila di libri in attesa di essere letti sia inesorabilmente quanto piacevolmente destinata a lievitare 🙏🤩

Giulio Xhaet

Partner & Head of Communication in Newton S.p.A. - Appassionato di Sviluppo Personale: Purpose, Flow, Legami, Curiosità in tutte le sue forme

7 mesi

Uhhh grazie, avevo giusto voglia di qualche nuovo spunto letterario 😉

Laura Pasquarelli ♪ ♫ ♪

Natural Born Networker 🎇👥 - Resp. Persefone Network 👥 - Training and People Management Consultant

7 mesi

👍👍👍📚

MIRIAM CRESTA

TOP100 Unstoppable Women 2016 | CEO e Board Member in Italia di Junior Achievement, la più vasta organizzazione non profit dedicata all'educazione economica, finanziaria e imprenditoriale dei giovani.

7 mesi

Grazie Silvia Zanella! Leggero’ sicuro quello sui Confini speriamo sotto l’ombrellone 🙏

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