Libri
I libri sono stati una costante nella mia vita e hanno accompagnato la mia crescita. Eppure con gli anni il mio rapporto coi libri e' cambiato, in modi che non avrei mai immaginato.
Sono cresciuta in case piene di libri. C'erano i libri di casa di mia madre - scaffali di classici delle letteratura europea ottocentesca, libri di storia delle religioni, fantasy, musica. Poi c'erano quelli di casa di mio padre, del tutto complementari: fantascienza, storia militare, letteratura moderna e contemporanea.
I libri erano per me come membri di famiglia, e ho passato ore a leggere autori e titoli, quando non leggevo il libro stesso. Erano 'miei', nel senso che li possedevo (e di molti, amatissimi, sapevo pagine a memoria). Erano messaggi scritti da sconosciuti, persone spesso famose, vissute in altri tempi e lontano da me, che avevano qualcosa di bello e importante da dire.
Quando avevo bisogno di evadere da questo mondo, o di imparare qualcosa, allungavo una mano ed ero servita (un grandissimo privilegio, ho capito col tempo). Piu' tardi ho scoperto il piacere di passare ore in una libreria a sfogliare libri e sceglierne uno. E infine e' arrivato Amazon a rendere tutto piu' veloce ma meno poetico.
Ma fino a questo punto, i libri erano qualcosa di staccato da me.
Negli ultimi anni le cose hanno iniziato a cambiare, e il mondo dei libri mi si e' avvicinato. Ho scoperto cosi' che esistono categorie diverse di libri, a seconda del rapporto che c'e' fra noi, e ogni nuovo tipo di libro ha arricchito la mia vita personale e professionale.
I libri degli amici
I primi a rivelarmi un modo diverso di interagire con le pagine stampate sono stati i libri degli amici. Nel 2018 Nicoletta Iacobacci, pubblica il suo primo libro. E anche per me questa e' una prima volta: un libro scritto da una persona che conosco bene, un'amica. Un libro totalmente diverso quindi da tutti gli altri, un libro che mi e' vicino, che e' in qualche modo espressione di una parte della mia vita perche' viene fuori da una parte della mia vita. E' stato galvanizzante. Questo libro copre argomenti di grandissima attualita' sull'etica delle nuove tecnologie (AI e compagnia) e ha segnato il mio modo di pensare e ragionare su questi temi.
Da li' in poi molte persone che conosco personalmente hanno scritto libri, e la mia biblioteca si e' arricchita di questi personaggi speciali, solo apparentemente simili agli altri, ma completamente diversi nel loro rapporto con me.
I libri degli altri, con te dentro
Poi e' successo che sono caduta 'dentro' un libro, come Alice nella tana del Bianconiglio, e mi sono ritrovata dall'altra parte, per cosi' dire. La prima esperienza di immersione e' stata con la scrittura di capitoli per libri scientifici. Il mio primo qui, spiega le differenze di sesso e genere nelle malattie mentali e perche' siano cruciali per la medicina di precisione in neurologia e psichiatria. E' stato importante per me avere l'opportunita' di aggiungere queste conoscenze in un libro di testo che verra' letto da molti specialisti. Il mio messaggio, almeno in parte, ha una chance di essere ascoltato.
Un altro modo in cui mi e' capitato di essere 'dentro' un libro e' stato facendo da revisore scientifico al libro di @CassandraSzoeke 'Secrets of women's healthy ageing' ('I segreti dell'invecchimaneto sano per le donne'). Mi e' stato sottoposto per un guidizio tecnico, in quanto esperta nel tema di differenze di sesso e genere sul cervello. Mi ci sono appassionata perche' credo sia importante far sapere a tutte le donne che ci si puo' prendere cura del proprio cervello, anche con l'eta', e ci sono elementi che sono specifici per il sesso femminile che vanno considerati. Anche qui, lavorare su questo libro e' stato un modo per assicurarmi che le informazioni sui temi che mi stanno a cuore, corrette e chiare, raggiungessero un largo pubblico.
I libri 'curati'.
Questi libri sono stati speciali per me ma mantenevano ancora una certa distanza. Diciamo che ero ancora una fruitrice, in massima parte, solo con un piccolo contributo. Il grande salto e' avvenuto quando mi e' stato proposto di fare da curatrice (editor) ad un libro, e che libro!
Il libro in questione e' il primo manuale su differenze di sesso e genere in Alzheimer, l'argomento di cui mi occupo in ricerca, pubblicato da @Elsevier. Dopo circa due anni di lavoro col @WomensBrainProject, a studiare e insegnare l'importanza delle differenze fra uomini e donne nelle malattie della mente e del cervello, avevamo un'occasione, un intero volume, per raccogliere le evidenze scientifiche piu' importanti e portarle agli specialisti. Edito da me, Antonella Santuccione Chadha e Annemarie Schumacher Dimech, cofondatrici con me del Women's Brain Project, il libro e' stato ideato interamente da noi, che abbiamo pensato la sua struttura, invitato gli autori, revisionato i capitoli e scritto vari capitoli. E' quindi una 'creatura' che sento molto mia, un qualcosa che non sarebbe esistito senza il mio contributo e di cui vado estremamente fiera. Quando e' arrivato a casa, nel 2021, prendere in mano la copia cartacea col mio nome scritto sopra e' stata un'esperienza molto forte (accompagnata anche dal momento 'a-ha' di mio marito che finalmente ha realizzato il perche' delle ore di lavoro extra).
I libri scritti con le amiche.
Ma niente regge il paragone con l'esperienza di scrivere un libro. Quello e' davvero come ritrovarsi dall'altra parte dello specchio.
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'Una bambina senza testa', scritto con la mia amica Antonella Santuccione Chadha nel 2020 e pubblicato nel 2021, e' stato per me un esperimento e un sogno che si avvera. Un esperimento perche' in queste pagine io e Antonella abbiamo provato un format nuovo, dialogando su casi clinici e sulla scienza che ci sta dietro, inframmezzando le nostre storie con le scoperte scientifiche. Un sogno che si avvera perche' dopo aver letto tanti libri di perfetti sconosciuti, e poi di amici, ed essere stata un pezzetto di libri di altri, mi mancava l'esperienza di scrivere un libro.
La storia, raccontata da Antonella come voce narrante in maniera semi-autobografica, ci ha permesso di esplorare temi difficili da portare al grande pubblico, dalla depressione all'epilessia, dalla Corea di Hungtinton all'Alzheimer, incentrando il racconto sulle persone piu' che sui disturbi e cercando di rompere lo stigma che accompagna le malattie del cervello e della mente.
Si parla troppo poco di salute mentale e c'e' uno stigma immenso sui malati e i loro familiari. Per questo motivo, in queste pagine abbiamo parlato apertamente di elettroshock, di farmaci antipsicotici, di studi clinici, dei limiti della medicina moderna cosi' come delle possibilita' future aperte dalla medicina di precisione - e a metter in fila questi temi mentre scrivo, mi pare ancora piu' miracoloso essere riuscite a farlo in un formato accessibile al grande pubblico.
Nelle pagine scritte da me ho riversato la mia passione e le mie convinzioni in materia, perche' credo che si debba parlare apertamente di salute mentale e del cervello, e della scienza che ci sta dietro, per rompere lo stigma.
I libri scritti da sola
E arriviamo al salto piu' grande in assoluto e che non mi sarei mai immaginata - l'occasione di scrivere un intero libro. L'occasione e' nata grazie alla collaborazione WBP e @EdizioniMondoNuovo, e al desiderio di ampliare il messaggio di divulgazione scientifica accennato in 'Una bambina senza testa'.
'Alzheimer Revolution' e' un tascabile scritto per il grande pubblico, che condensa in modo spero semplice lo stato attuale delle conosceneze sull'Alzheimer.
Lo scopo del libro e' dare un messaggio di speranza, trasmettere il mio ottimismo e la mia passione per le scoperte scientifiche.
Il libro, in uscita a febbraio 2022, parla di genetica, di biomarcatori, di nuovi farmaci, di prevenzione; l'ho intitolato cosi' perche' per me, che ho studiato l'Alzheimer da piu' di 15 anni, i passi avanti in questi campi sono stati epocali e volevo condividere il mio senso di meraviglia col grande pubblico. Il libro mette il paziente e la sua famiglia al centro della narrazione, e si conclude con un invito ad una 'rivoluzione di tutti', perche' la medicina del futuro sia guidata dai bisogni dei pazienti. Avere la possibilita' di metter per iscritto cosi' tanto del mio lavoro e delle mie idee e' stato un privilegio. Includere nel libro una prefazione di @PaolaBarbarino di @ADI, e una postfazione di @AntonellaSantuccioneChadha, un onore.
I libri del futuro sono i libri degli altri
Dopo anni da lettrice, il mio rapporto coi libri e' cambiato e mi sono ritrovata 'dall'altra parte'. Dopo anni passati a leggere e amare il messaggio di autori che non conoscevo, ho avuto l'impagabile opportunita' di usare questo mezzo, in vari modi, per trasmettere i miei di messaggi, quelli per cui lavoro e combatto da anni, quelli che sono per me belli e importanti - la medicina di precisione, il paziente al centro del processo medico, il ruolo della scienza nella societa', l'uguaglianza di genere in medicina.
La speranza piu' grande e' che le parole scritte possano essere utili e ispirare altri - e chissa', magari anche a scrivere libri.
#salutementale #alzheimer #precisionmedicine
Editoria e comunicazione
2 anniquando i libri hanno il potere di creare delle magiche sinergie Maria Teresa Ferretti Antonella Chadha Santuccione Nicoletta Iacobacci Women's Brain Project and Edizioni Mondo Nuovo
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2 anniBellissime parole che esprimono la tua passione,attendo con ansia febbraio per poter leggere la tua ultima creazione.Una bambina senza testa è stata una lettura molto interessante,scorrevole e di facile comprensione anche per chi, come me ,non è esperta di questi argomenti. Grazie Maria Teresa ciò che scrivi ci arricchisce di conoscenze importanti.