L’immagine è sostanza.

L’immagine è sostanza.

Dico spesso che l’immagine è sostanza.

La vicenda del “Cholo” conferma la potenza pazzesca di questa teoria.

In questo caso la potenza è stata un boomerang letale per chi l’ha generata.

Sono infatti convinto che è stata questa immagine la mossa perdente sia dell’Atletico Madrid che del suo Allenatore che verrà ricordato come un perdente (e questo fa parte del gioco) ma, purtroppo per lui e per il suo portafogli, anche come un "Cholone" (vedi pronuncia con significato in barese).

Il momento decisamente basso di Simeone è stato puntualmente immortalato e di conseguenza ultra bombardato su tutti i social, generando una energia che si è rivelata altamente positiva per la sua avversaria e per tutto l’infinito mondo dei tifosi della Juventus. 

Per Allegri sarà bastato fare le riunioni della sua squadra con un questa gigantografia alle sue spalle per trasmettere e catalizzare tutta la sana sportiva adrenalina possibile per preparare la partita perfetta.

Di contro, la vergogna, forse, ma sicuramente l’ansia di dover affrontare l’avversario a casa sua e dover difendere non solo il risultato ma anche quel gesto ridicolo e spocchioso, ha messo in un imbarazzo irreversibile tutti i giocatori dell’Atletico che alla fine sono stati travolti più dal gestaccio del loro Allenatore che dal risultato.

A dirla tutta, in un mondo serio la Società Calcistica dell’Atletico Madrid avrebbe dovuto esonerare il suo Allenatore nel giro di 24 ore per grave comportamento in appropriato. Avrebbe forse perso comunque ma avrebbe regalato un po’ di dignità alla sua squadra che forse sarebbe scesa in campo con un atteggiamento più orgoglioso.

Qualcuno potrebbe dirmi che CR7 ha fatto lo stesso errore ma la mia risposta è che, siccome Cristiano Ronaldo è un giocatore e non un allenatore, siccome alla fine di questa vicenda è stato il vincente ed infatti si è concesso il gestaccio solo a pochi minuti dal termine della partita di ritorno, siccome nella sua storia è e quasi certamente verrà ricordato per le sue vittorie e i suoi prodigi, di tutta quesa vicenda chi ne pagherà le conseguenze d’immagine, è e resterà il "Cholone".

L’immagine è sostanza.

Non dimenticatelo mai!

Per visualizzare o aggiungere un commento, accedi

Altre pagine consultate