Lo so è Lunedì, Bibbidi Bobbidi Boo!!! il n.130

Da Madrid oltre l’ortofrutta fresca

A Fruit Attraction 2024 pieno di visitatori, per una fiera che vira su brand e innovazioni, specie sul trasformato. Due soluzioni per ridare slancio alle marginalità che possono scrivere una bella favola

Favola, una parola che ha significanti diversi in relazione all’età da cui la si guarda. Quando ancora si sta crescendo è la coccola dell’adulto di turno, il racconto fantastico che parla però di valori fondanti, la prima demarcazione tra bene e male per capire da subito da che parte stare. Nell’età adulta invece è ciò in cui non credere, l’inganno in cui non scivolare più, l’utopia, la possibile fregatura, il non realizzabile perché chi te le racconta ti fa vedere come è il mondo per semplice vantaggio personale e non per come realmente è. «Molto simili ai miti, le fiabe avevano - e hanno - la funzione di diffondere i valori di una comunità e le regole di comportamento» spiega Jack Zipes, professore emerito di lettere comparate all’Università Usa del Minnesota. O ancora - pensando ad alcuni film di Walt Disney – le favole ci aiutano a crescere.

Mi è venuta in mente la parola “favola” ripensando all’edizione 2024 di Fruit Attraction, la fiera sull’ortofrutta di Madrid, giunta alla sua sedicesima edizione ed arrivata - vedremo poi se i numeri di consuntivo lo confermeranno - ai livelli di Fruit Logistica come visitatori, ma già più avanti e più utile in prospettiva nel pre-percepito degli operatori. Favola nel senso più puro e creativo del termine, di ciò che ti cattura, affascina e sorprende dandoti un punto di vista diverso, nuovo, inaspettato, rivoluzionario in quanto oltre le sovrastrutture. Sì, perché se nelle fiere, nel senso più vero del termine, ti aspetti novità, innovazioni, stimoli. E allora torno alla parola favola, primo per una sorprendente suggestione e secondo per la sensazione dell’accelerata di innovazione sul trasformato.

CONTINUA A LEGGERE

Non perdere il n. 36/24 dello "Strillone del Cartone"

Cerchi una rassegna settimanale ragionata su ortofrutta, packaging, retail e consumi, con alcuni approfondimenti specifici, la breaking box sulle novità delle confezioni e uno spazio costantemente aperto per chi vorrà contribuire a scrivere e a stimolare per riflettere? Clicca qui per iscriverti!