Lontani fisicamente, ma non socialmente
Se c’è una cosa che abbiamo potuto osservare da questa situazione di difficoltà mai vissuta prima, è che le distanze fisiche che siamo stati costretti ad implementare non hanno impattato la nostra socialità, anzi. Ironicamente, se dapprima l’appello del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, era stato quello di ridurre la socialità, possiamo dire di averla in un certo senso reinventata e migliorata.
Da un lato i collaboratori di molte aziende, sono stati costretti ad isolarsi con il cosiddetto #SmartWorking, dall’altro lato questo ha fatto sorgere un maggior bisogno di connessione, collaborazione, supporto reciproco e senso di appartenenza.
Inizialmente, come hanno fatto notare Devika Bulchandani, Presidente di McCann Nord America, Kevin Nelson Managing Director di McCann N.Y e Erica Yahr, Chief Strategy Officer, McCann N.Y nella loro intervista per Adweek, uno dei problemi principali delle aziende nel settore di marketing & comunicazione è che l'interazione sociale è alla base di queste organizzazioni. Un tipo d’interazione che nella maggior parte dei casi avviene faccia a faccia. Così molte aziende hanno dovuto cambiare il loro modo di comunicare, in meglio. D'altronde il progresso ha sempre origine dalla nascita di nuovi bisogni, dalle difficoltà e dal superamento di questi.
“Rigenerarsi” per l’Agenzia Perdonà significa anche questo. Come abbiamo raccontato nel nostro articolo “È tempo di Rigenerazione. È tempo di ascoltare”, mentre prima eravamo abituati a costruire relazioni di business sedendoci attorno ad un tavolo, abbiamo dovuto adattare il nostro modo di operare e sfruttare tutti gli strumenti di comunicazione digitale e informatici. Abbiamo esortato i nostri clienti a fare altrettanto e a non permettere all’isolamento e al distanziamento fisico di interrompere il loro percorso di crescita, ma al contrario adattare la loro strategia di marketing & comunicazione alle circostanze. E se è vero che il cambiamento e la rigenerazione vanno di pari passo con il successo, abbiamo potuto verificarlo ancora una volta celebrando una piccola vittoria del nostro cliente, Casa Vitivinicola Sartori, che ha ottenuto degli ottimi risultati potenziando la sua strategia e-commerce.
Il distanziamento e l’isolamento hanno aggiunto valore al nostro modo di comunicare. Come ha fatto notare Ogilvy nel loro articolo, le nostre calls interne o esterne che siano, iniziano sempre con un genuino interesse per la domanda “Come stai?”. Una domanda che ci fa riscoprire il valore il valore dei rapporti umani in questo momento di difficoltà. Una domanda che rappresenta il nostro impegno concreto ad aiutare, ad aiutarci, a migliorare la qualità delle nostre interazioni sociali. Oltre a quello che impareremo, il nostro augurio è soprattutto quello di far tesoro di tutti gli insegnamenti preziosi anche dopo che la tempesta sarà finita.