L'opportunità di fermarsi.
Fermarsi. Riflettere. Riflettersi.
Figli di una società in cui vince chi è più impegnato, siamo davanti a due grandi opportunità.
La prima, collaborare alla difesa della salute pubblica. La seconda: guardarci allo specchio.
Soltanto adesso ci viene voglia di andare a passeggiare con i bambini in campagna. Cosa facevamo prima?
Egoisti per generazione, la famiglia ci sta stretta, ma il virus ci obbliga a convivere.
Non più baby sitter, non più attività programmate per tutta la settimana in cui allocare i figli.
Scopriamo che si può cucinare, magari tutti insieme, anziché uscire a cena fuori.
Anche lo smartphone ci ha stancati, non riusciamo a reggere 12 ore di social e di fake news.
A qualcuno viene voglia di cantare sui ballatoi, magari addirittura di conoscere i vicini; per la prima volta siamo simili gli uni agli altri, ma sempre pronti ad aggredire.
Come mai abbiamo così paura di fermarci? Forse non si tratta solo di noia, forse non vogliamo guardarci dentro.
Il virus ha attaccato la nostra società dal profondo, facendo emergere tutte le contraddizioni in cui viviamo: correre, essere produttivi, avere relazioni virtuali, essere efficienti, organizzati, gestire il tempo, essere belli, essere giovani, essere vincenti, essere occupati…e altri argomenti che hanno il comun denominatore della superficialità.
Se ne usciremo, potremo fare tesoro di questa lezione, ma la maggior parte dimenticherà.
Allora niente più passeggiate in campagna, niente più giochi da tavolo, niente più cucina di una volta.
Fino alla prossima lezione.
Fermarsi. Riflettere. Riflettersi.
Opportunità.
Sociologa, Counselor, Mindfulness Trainer
4 anniNe usciremo senz'altro. Vedremo quale lezione avremo appreso.
Agente di commercio e abilitazione Agente di Affari in Mediazione Immobiliare
4 anniSaggissime parole...