L’orchestrazione dei processi è olistica

L’orchestrazione dei processi è olistica

La complessità dei processi aziendali aumenta, e con essa la necessità di un’orchestrazione dei processi sempre più sofisticata e personalizzabile.

Il report Quick Answer: Beyond RPA, BPA and Low Code - The Future Is BOAT richiama la nostra attenzione sull’emergere di una classe di tecnologie software che riesca ad automatizzare e orchestrare processi aziendali end-to-end e allo stesso tempo a connettere più sistemi e tecnologie aziendali attraverso un’integrazione completa.


#BOAT –  Business Orchestration and Automation Technologies è un concetto che non fa tanto riferimento a una piattaforma all-in-one, quanto a una o più architetture componibili in grado di adattarsi alle esigenze specifiche di un’azienda e di integrare più tecnologie in un framework coeso: dai tanti strumenti spesso già presenti per gestire le relazioni con stakeholder e clienti (#CRM) per pianificare le risorse aziendali (#ERP) e gestire sistemi IT (#ITSM) all’automazione dei processi robotici (#RPA), lo sviluppo di applicazioni low-code, (#LCAP). A BPM e #iPaaS, si aggiungono le promettenti funzionalità della #GenerativeAI, in una soluzione olistica in grado di orchestrare i processi con un livello di maturità e raffinatezza difficilmente pensabile prima d’ora. 

La sovrapposizione di RPA, BPA e altre tecnologie di automazione dei processi rappresenta una sfida per i decisori nella scelta dei fornitori di applicazioni aziendali: la risposta di Gartner è che sta nascendo un nuovo mercato proprio dalla sovrapposizione di più mercati.


FONTE: Gartner - Quick Answer: Beyond RPA, BPA and Low Code - The Future Is BOAT, Luglio 2024

Sta emergendo un nuovo mercato. BOAT

Per Gartner vincere saranno le piattaforme in grado di combina gli elementi chiave di RPA, BPA e iPaaS, come lo sviluppo low-code, l'architettura cloud-native, le capacità cognitive, l'IDP, l'orchestrazione autonoma, i trigger event-driven e le interfacce utente di qualità.

L’obiettivo è creare un'esperienza unificata e coesa sia per gli utenti aziendali che per quelli IT, consentendo loro di collaborare e co-creare soluzioni in grado di fornire valore.

Le caratteristiche del modello BOAT

  • Orchestrazione dei processi aziendali
  • Connettività aziendale con qualsiasi tipo di integrazione
  • Elaborazione intelligente dei documenti (IDP) e #ProcessMining
  • Connettività aziendale
  • AI e LLM integrati

La semplice automazione delle attività non basta: ci serve orchestrazione dei processi, il coordinamento di tutte le componenti del processo, sia quelle automatizzate che quelle manuali.

Jakob Freund, CEO di #Camunda [The Rising Tide of Process Orchestration] richiama l’attenzione sul requisito di connettere più sistemi aziendali attraverso qualsiasi metodo di integrazione applicabile: ben più che un dettaglio tecnico, anzi, l’elemento che la può fare la differenza in un progetto di automazione di successo. La definizione di BOAT ci porta quindi verso un’architettura componibile, un’infrastruttura integrata ma flessibile, malleabile, in cui si combinano componenti intercambiabili e interoperabili che possono essere assemblati, riconfigurati e ridimensionati in base alle esigenze aziendali.

Il futuro dell'automazione è #AIfirst?

Uno dei fattori chiave per l'emergere di queste future piattaforme di automazione è il progresso delle tecnologie AI specializzate e generative e la crescita di modelli #LLM proprietari con prompt definiti e personalizzabili: non solo generazione di contenuti, quindi,  ma modelli specifici per i vari settori (finanza, assicurazioni, sanità, etc.). Gartner fornisce alcuni esempi: 

  • Automatizzare compiti come la comprensione dei documenti, l'analisi del sentiment, il rilevamento delle frodi e il processo decisionale
  • Ottimizzare i processi imparando dai dati, dai feedback e dai risultati e regolando di conseguenza la logica e i parametri del processo
  • Creare e progettare nuovi processi generando e suggerendo flussi di lavoro, regole e azioni basate sugli obiettivi aziendali
  • Utilizzare #AIAgents sempre più consapevoli del contesto e capaci eseguire una serie di attività end-to-end

Per #Camunda, l'intelligenza artificiale rappresenta un moltiplicatore di forza per l'orchestrazione dei processi in tre modi:

  • AI come corsia preferenziale per i processi orchestrati: può aumentare la produttività  sia degli utenti aziendali che di quelli tecnici durante la fase di progettazione.
  • L’utilizzo locale o casuale dell'intelligenza artificiale viene sostituito da un utilizzo maturo all'interno di una strategia olistica di orchestrazione e #governance dei processi.
  • L’integrazione con AI e automazione può portare a scoprire il valore nascosto nei processi già in uso e a migliorare costantemente le prestazioni.


FONTE: Gartner - Quick Answer: Beyond RPA, BPA and Low Code - The Future Is BOAT, Luglio 2024

Le sfide chiave per l'orchestrazione dei processi

Sempre Freund nota come nella lunga esperienza di Camunda siano due le sfide chiave per l'orchestrazione dei processi: la diversità degli endpoint, con processi aziendali che si estendono su diversi tipi di tecnologie, strumenti, sistemi, dispositivi e persino persone, e la crescente complessità del processo: quelli che chiamiamo processi aziendali "core", richiedono quasi sempre più di una semplice sequenza di passaggi. A queste sfide risponde il modello Business Process Modeling and Notation (#BPMN) perché unisce la semplicità di un ambiente di progettazione drag-and-drop alla potenza di un linguaggio di automazione strutturato. Invece di nascondere la complessità di un processo nel codice, BPMN rende la complessità visibile, e quindi domabile. [...] La natura "ciò che vedi è ciò che esegui" di BPMN è ideale per gli sviluppatori software, perché riduce, o addirittura elimina, le discussioni su cosa l'azienda vuole che venga costruito e come vuole che venga costruito

BOAT amplifica questo modello tramite un approccio sempre più aperto a strumenti e tecnologie diverse, con l’obiettivo di soddisfare circa l'80% delle esigenze di automazione e ridurre al minimo la dipendenza da più sistemi. Il concetto di BOAT inoltre evidenzia particolarmente la necessità di fornire un'esperienza connessa e adattiva, intuitiva, reattiva e piacevole graficamente, che può facilmente adattarsi alle mutevoli esigenze aziendali e offrire maggiore flessibilità rispetto al BPM tradizionale. Una piattaforma BOAT non consente solo l’automazione delle attività di routine, ma anche un uso smart dei dati non strutturati e l’accesso a un ventaglio di funzionalità difficilmente raggiungibili in precedenza.


FONTE: Gartner - Quick Answer: Beyond RPA, BPA and Low Code - The Future Is BOAT, Luglio 2024


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