Loredana Zucca
Spiritualità emozionale.
Esiste un profondo legame che ci unisce al cosmo, qualcosa di profondo, di spirituale e non mi riferisco certo alla religione, cosa di cui non mi occupo, lascio che lo facciano quelli che non pensano che vivere sia importante e preferiscono badare a salvare la propria anima per un ipotetico post mortem, parlo di qualcosa di più assoluto, che va oltre la materia di cui siamo costituiti e da cui la stessa materia attinge per sopravvivere, qualcosa che esiste mentre noi esistiamo, qualcosa che risulti essere personale per ognuno di noi perché vissuta proprio come esperienza individuale, parlo di una spiritualità fatta di radiazioni cosmiche che ci permettono di sentire lo spirito dell’universo, le anime dei nostri simili e le loro emozioni, parlo di elementi attivi che si creano grazie alla forza delle nostre menti e che ci servono per entrare in contatto tra loro, forze che ci proteggono aiutandoci a capire la nostra strada. Loredana Zucca nei suoi lavori imprime sulla tela le emozioni che ogni individuo emette, l’aura che ci sovrasta e che ci protegge nella nostra quotidianità, collegandola alla sua sensibilità artistica e ne diventa il tramite imprimendole sulla tela per renderle tangibili, dona loro un corpo, un’anima, una struttura più semplice e identificabile, ma allo stesso tempo delicata e sensibile, ma tanto forte da donarci sicurezza e tranquillità, li chiama angeli, che travestendosi attraverso la figura retorica dell'allegoria servono per rendere più chiara l’idea di forze cosmiche protettrici, forze costituite da emozioni e collegate a noi tramite il pensiero empatico e la nostra anima. Loredana è un tramite importante, una sorta di parafulmine che ha il dono di captare tutte queste forze e di imprimerle sulla tela quasi guidata nella mano dalla forza stessa da cui lei è profondamente attirata, si tratta di un dono quasi magico che rende ogni dipinto un momento unico e incantato, così come una fiaba, qualcosa che ci fa capire che la nostra anima è immortale. Diceva Blaise Pascal “L’immortalità dell’anima è una cosa che ci riguarda in modo così forte, e ci tocca così in profondità, che bisogna aver perso ogni sensibilità perché ci sia indifferente sapere come stanno le cose.”
Roberto Girardi
Giornalista e critico d’Arte