Louis Vuitton e l’abilità di creare ‘hype’. Nel debutto di Pharrell prevale lo show
Atterraggio sicuro per Pharrell Williams. Al debutto nel menswear di Louis Vuitton, nel primo giorno della Paris fashion week, l’artista e neo-direttore creativo non ha deluso – in parte – le aspettative, mettendo in scena un maxi show autocelebrativo, non tanto del suo operato come artista quanto della maison stessa come ‘macchina’ da oltre 20 miliardi di euro di fatturato.
Zegna ha portato la sua Oasi nel cuore di Milano. Il luxury brand ha chiuso la fashion week allestendo una sfilata speciale in piazza San Fedele, dedicata alla collezione primavera/estate 2024. Ben 192 balle di lino grezzo hanno occupato la location a pochi passi dalla Galleria Vittorio Emanuele II. Le balle sono state trasportate dalla Normandia, dove il lino cresce per poi rientrare nella catena di produzione dopo lo show, ed essere lavorate in Italia trasformandosi in ‘Oasi Lino’.
Sun68 corre veloce. Il marchio della società Numero 8 ha presentato le novità per la primavera/estate 2024 durante Pitti Uomo 104. Il brand vale il 95% del fatturato dell’azienda di Noventa di Piave nata nel 2005 e amministrata da Enrico Spinazzé. Il turnover del 2022 di Numero 8 è stato di 75 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto all’esercizio precedente.
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Il 2022 è stato l’anno della ripresa degli investimenti del private equity nel settore del retail. Lo conferma l’ultimo rapporto Aifi-PwC presentato nel corso dell’incontro ‘Finanza & Retail. Sfide e opportunità di investimento nel retail’ promosso da Confimprese a Milano in Borsa Italiana. Secondo l’analisi nell’ultimo anno è stato raggiunto il maggior numero di operazioni con 859 milioni di euro a fronte di 31 deal.
Lardini torna al fatturato pre-Covid. La storica azienda marchigiana fondata nel 1978 dai fratelli Andrea, Luigi, Lorena e Annarita si appresta a chiudere il 2023 a quota 94 milioni, in crescita del 34% rispetto al giro d’affari dell’anno precedente e in linea con i risultati del 2019. “La situazione generale è abbastanza rosea. Stiamo cercando di aprire nuovi store monomarca in Giappone e Corea, per noi mercati strategici, e prendendo terreno in Medio Oriente dove siamo poco conosciuti”, ha dichiarato a PambiancoTV Andrea Lardini, presidente e AD dell’azienda marchigiana che, tra dipendenti e indotto, occupa 1.400 posti di lavoro.