"L'uomo davvero virtuoso compie il suo dovere senza sforzo"
In questi tempi difficili, dove si parla molto di ciò che si deve fare, pare opportuno ricordare come Paolo Borsellino abbia rappresentato un fulgido esempio di quanto affermato dal filosofo Hume.
Nella situazione attuale, credo bene richiamarsi anche all'insegnamento di Kant, che argomentava come la ragione debba da sola determinare la volontà di adempiere al proprio dovere, senza necessariamente un'utilità od un rapporto di necessità.
"Se vogliamo uscire dall'emergenza, dobbiamo rispettare le indicazioni..." è un esempio di imperativo ipotetico (tra l'altro declinato a posteriori), mentre il principo regolativo che dovrebbe guidarci sempre è un imperativo individuale e categorico, il dovere per il dovere, quasi come una legge morale con valore universale.
In questo modo potremmo costruire in maniera autentica una società eticamente responsabile.
Quando tornerò nelle aule, sia per le aziende che per gli studenti, cercherò di sviluppare tali concetti, pur nella consapevolezza che esiste l'antinomìa "l'uomo virtuoso non sempre è felice", ma questa è un'altra sfida educativa...
Assimoco spa-Servizio sinistri complessi-
4 anniChi rispetta le regole ha nel proprio DNA il senso di responsabilità -del dovere civico- del bene comune- della res pubblica
Direttore Generale presso Seab Instruments
4 anniGrande Maurizio
Libero professionista Arti e mestieri
4 anniProprio così, è intrinseco alla sua natura. È una questione etica soprattutto, responsabilità e consapevolezza sono un tutt’uno. Eccellente riflessione Maurizio Chiamori
Insegnante di Filosofia e Storia presso MIUR
4 anniL’Imperativo Ipotetico da sempre guida il mio agire...peccato che non sia per tutti così!!!