«“Mai andare in Germania...” o forse sì?»
L'eterno ‘balletto’ dei forecast, previsioni, passi falsi, opportunità e ‘coreografie’ globali, spesso, goffamente sbagliate!
L'incessante rincorsa al risultato migliore è la rappresentazione plastica dell'eterno dilemma per l'investitore contemporaneo: essere semplice spettatore o protagonista del 'gioco' finanziario globale?
Come diceva un anonimo mentore finanziario: “Chi insegue solo il profitto, perde l'opportunità; chi cerca solo l'opportunità, rischia di perdere tutto!”
Nel mio piccolo, penso alla finanza come una danza e, gli investimenti, come i passi di una coreografia imprevedibile. Detto ciò, quali sono le classiche domande, spesso sbagliate, dell'uomo qualunque? Me ne vengono in mente alcune e provo a rispondere...
D. Cosa inserire nel portafoglio?
R. Un mix di sogni, calcoli e un pizzico di follia. Come recita uno semi-sconosciuto aforisma: “Il portafoglio ideale è come un buon cocktail: va shakerato e non mescolato!”
D. Europa o America?
R. L'Europa è come un vecchio saggio, con qualche ruga, ancora vivo e presente ma un po' smarrito. L'America è la rockstar che cambia look ogni stagione. Consiglio: non scegliere ma flirta con entrambe.
D. E gli emergenti?
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R. Gli emergenti sono i teenagers del mondo finanziario: imprevedibili, energici, a volte ingenui, altre volte sorprendentemente maturi. “Investire negli emergenti è come crescere un adolescente: ci vuol pazienza, intuizione e un buon senso dell'umorismo!” (altro aforisma diversamente conosciuto)
D. La Germania: quando, come, con chi?
R. Ah, la Germania! Precisione teutonica, efficienza chirurgica negli investimenti... Andare in Germania per investire è come entrare in un'orologeria svizzera: tutto è calcolato, ordinato e produce risultati deliziosi. Tuttavia...
“Mai andare in Germania”, diventa un mantra esistenziale per l'investitore. Ma perché?
La Germania, prima d'essere un Paese, è un concetto: un luogo dove, l'efficienza, NON è un optional ma uno stile di vita. Lì i 'conti' tornano, sempre (non per il Conte Mascetti); lì, un investimento è un progetto, non un azzardo.
Quel famoso ritornello, “Mai andare in Germania”, si evolve in paradosso: perché, proprio dove NON dovresti andare, è esattamente dove dovresti essere? Come diceva il prof. Sassaroli, nel suo humour metafisico-cimiteriale, la vera sfida non è evitare la Germania, ma capirla...
Scegli, però, attentamente con CHI andarci; meglio se con chi ti porta, non solo un valido piano d'investimento, ma anche una risata che scalda portafoglio ed anima.
Ricorda: l'investimento perfetto non esiste, ma l'arte di navigare tra le opportunità sì. E questa è la vera ricchezza!
[P. S. Sassaroli ci sorride, dall'aldilà... E la Germania aspetta!]
Direttore Commerciale MOIWUS Srl
4 settimane👏 👏 👏
Educatore Finanziario Indipendente
4 settimaneLa risposta e’ dentro di te ma e’ sbagliata 🤣 Scherzi a parte, concordo con il tuo punto di vista.
Co-Founder INVESTETF
4 settimaneAspetta che ti mando le nostre di un anno fa: https://investetf.it/2024-dove-investire/