MANIFESTO DEL NUOVO MONDO

MANIFESTO DEL NUOVO MONDO

Davanti a noi abbiamo un Nuovo Mondo, nonostante la devastazione portata da Covid 19. Provare a immaginarlo può far sì che sia migliore. Di seguito alcune riflessioni di queste ultime settimane e un’idea per iniziare a prepararlo…

Ci sarà, speriamo presto, un momento in cui l’emergenza diminuirà e lascerà più spazio a immaginare il dopo Covid 19 e il futuro che vorremo. Sarà importante cosa faremo, ma il come lo sarà altrettanto: uniti, nel bene e nel male, verso un obiettivo.

Una frase di Antonio Gramsci mi ha fatto pensare in queste settimane, secondo me racchiude le opportunità e minacce dei giorni che verranno: la crisi è quel momento in cui il vecchio muore ed il nuovo stenta a nascere.

Mi è sembrata un monito sull’importanza del momento e a non perdere l’opportunità di cambiamento.

Se guardo indietro a soli due o tre mesi fa, vedo un mondo vecchio che non mi piace. Il sistema liberale, la globalizzazione, etc. a lungo ci hanno fatto credere che saremmo stati liberi di inseguire i nostri desideri ed esprimere il nostro talento contribuendo in questo modo al benessere e allo sviluppo per tutti. Purtroppo ci siamo trovati difronte problemi come il clima, la diseguaglianza, il diritto al lavoro, alla salute ed educazione, per citarne solo alcuni, che sono diventi sempre più grandi e che invece di risolvere abbiamo peggiorato.

Anche la decantata rivoluzione tecnologica e digitale, prodotta dalle menti più emancipate della Silicon Valley, non ha reso più democratico e giusto il pianeta e spesso ha favorito pochi a danno di molti.

Se invece guardo in avanti, verso il nuovo che ci aspetta sono più fiducioso. Covid 19 ha colpito duro, ci ha spaventato e fatto soffrire, non so se ci ha reso migliori, ma in un periodo brevissimo sono accaduti fatti importanti che possono favorire in modo significativo il cambiamento in meglio del nostro futuro, non sono certo una garanzia, ma un buon punto di partenza:

  • Il senso di comunità: innumerevoli sono gli episodi di generosità e altruismo che l’hanno rafforzato
  • La tecnologia: è diventata un alleato potente, ha avuto un impatto fondamentale nella nostra vita quotidiana (lavoro, spesa, scuola, entertainment, etc.) e ha un ruolo centrale nella sconfitta del virus (test, tracing, nuovi farmaci, vaccini, etc.) 
  • La competenza: c’è stata una rivalutazione del valore della competenza delle persone nei vari settori, oserei dire che c’è stata una riscoperta dell’intelligenza
  • L’approccio alla vita: siamo stati costretti ad affrontare direttamente la paura del contagio, la paura di perdere il lavoro, la mancanza di controllo e l’impossibilità di pianificare, eppure siamo sopravvissuti... Abbiamo avuto il tempo di riflettere su temi importanti come la famiglia, la libertà, il denaro, il tempo, il successo e forse ripensare alle priorità delle nostre vite
  • I trend digitali (remote working, telemedicina, etc.) sono ormai inarrestabili e agenti di cambiamento
  • Le risorse disponibili: per la prima volta dopo la seconda guerra mondiale, i governi e le organizzazioni economiche internazionali metteranno a disposizione risorse enormi per superare l’emergenza sanitaria, risolvere i problemi economici e sociali e pianificare un percorso di sviluppo di lungo periodo

Se riuscissimo a metterli tutti in fila questi fatti, a farli lavorare insieme, la possibilità di disegnare il nostro futuro sarebbe grande.

Sir Ernest Shackleton nel 1914 pubblicò sul Times l’annuncio della sua nuova spedizione che aveva un obiettivo che nessuno era stato ancora in grado di raggiungere: l’attraversata del continente antartico. L’annuncio recitava: Cercasi uomini: per una spedizione azzardata. Bassa paga, freddo pungente, lunghi mesi nella più completa oscurità, pericolo costante, nessuna garanzia di ritorno. Onori e riconoscimenti in caso di successo.

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Risposero a migliaia - nonostante la bassa paga, il freddo e nessuna garanzia di ritorno - e l’equipaggio scelto prese parte alla spedizione dell’Endurance, ancora oggi una delle imprese nautiche più straordinarie della storia. La nave rimase intrappolata nei ghiacci e i membri della spedizione dovettero sopravvivere a bordo di tre scialuppe percorrendo migliaia di kilometri in un ambiente in cui la temperatura oscillava da -20°C a -45 °C. per più di un anno. Nessuno perse la vita e tutti tornarono a casa.

Oggi, anche noi dovremmo poter rispondere a un annuncio come quello di Shackleton che ci coinvolga nella sfida per costruire un futuro migliore post Covid 19.

Le istituzioni sono partite dalle misure specifiche per arginare l’emergenza sanitaria ed economica, sono state costituite task force che stanno portando proposte nei vari settori (salute, lavoro, scuola, trasporti, etc.). Ma perché queste proposte siano davvero efficaci devono interagire e soprattutto far parte di un piano più grande: un manifesto tra cittadini e istituzioni.

La sfida è lunga e complicata, senza la spinta e la disponibilità dei cittadini ci troveremo, e purtroppo sta già accadendo, un futuro diviso tra fazioni che difendono i loro piccoli o grandi interessi e perderemo l'occasione unica di costruire una società più equa e sostenibile.

Per affrontare questa sfida abbiamo bisogno di qualcuno che immagini il futuro, lo riempia di contenuti attingendo alle varie competenza e che sappia dargli voce. Un umanista tecnologico che abbia la sensibilità di osservare il contesto e conosca il nuovo mondo digitale e che sappia raccontare una storia che ci unisca nel viaggio che ci aspetta.

Una proposta concreta potrebbe essere la seguente: come è stato fatto per la task force di Vittorio Colao, il Governo o un Ministero individua la persona a cui dare l’incarico di costituire una task force, che lavori a stretto contatto con le altre, per la stesura di un manifesto.

Non so se una proposta come questa sia realizzabile, ma mi piacerebbe che tra molti anni, quando ci verrà chiesto da chi non c’era di raccontare dell’epidemia Covid 19 del duemilaventi, il primo pensiero di ciascuno di noi che c’eravamo sia lo stesso: una frase, un’immagine… che ci ha spinto verso il futuro.

Alessandro Monguzzi

Top Wealth Advisor presso Banca Generali Private

4 anni

bravo Gianluca, molto interessante un manifesto tra Cittadini e Istituzioni...due mondi che mi sembrano sempre più divergenti...e andrebbero riconciliati.

Bravo Gianluca! Bella riflessione.

Mika H.

Coach for business excellence and growth | SW & HW | Systems | Cyber | Platform | Enterprise

4 anni
Eleonora Ambu

Key Account Manager @Jointly | Soluzioni di Corporate Wellbeing | Consulenza HR | People Caring | Welfare&Benefit

4 anni

Incredibile ma vero.. mi hai quasi convinta! 😀 Grande Gianlu, bella visione. “Un umanista tecnologico che abbia la sensibilità di osservare il contesto e conosca il nuovo mondo digitale e che sappia raccontare una storia che ci unisca nel viaggio che ci aspetta.”

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