Marketing Sportivo: monetizzare con il Social Media Marketing si può
MARKETING SPORTIVO: IL POTENZIALE DEL DIGITAL MARKETING
Avere milioni e milioni di tifosi, sapere che ognuno di loro ama incondizionatamente il club e ricevere in continuazione dimostrazioni di tutto ciò grazie ai social media, che sempre più vengono usati come canale per proclamare il proprio attaccamento alla squadra, rischia di essere un enorme potenziale non ben sfruttato dalle società sportive soprattutto calcistiche.
IL SOCIAL MEDIA MARKETING SPORTIVO: IL CASO ARSENAL
Quello di cui oggi vogliamo parlarvi è proprio il viaggio intrapreso dall’Arsenal FC per cercare di incrementare i propri introiti facendo percorrere il famoso ultimo passo nel “funnel del tifoso”, portandolo a diventare molto più attivo e coinvolto nelle attività del club per tramutarle poi in ritorno d’investimento: tutto questo mediante nuove idee di Social Media Marketing da mettere in pratica .
“Ci sono molti tifosi che dichiarano di essere il più grande tifoso dell’Arsenal del mondo,e io ne ho incontrati davvero tanti, che però non hanno avuto nessun tipo di relazione con il club, che non hanno mai acquistato nulla dal club e che non hanno intenzione di farlo in futuro, ma nonostante questo continuano a dichiararsi ancora il tifoso più grande del mondo”. Queste le parole del direttore marketing del club Charles Allen che ha il fermo obiettivo di invertire questa tendenza cercando di sfruttare al massimo non solo l’e-commerce che resta uno dei cavalli di battaglia del club, così come della maggior parte delle società di cacio Europee, ma di sfruttare al massimo il potere derivante dai Social Network al fine di tramutare l’engagement che facilmente si crea su di essi in qualcosa di concreto.
Quello che i tifosi vogliono davvero è creare un rapporto stabile e profondo con il proprio club per sentirsi parte integrante dei suoi progetti e delle sue vittorie. Ecco che allora il Social Media Marketing diventa il mezzo più congruo per raggiungere questo grande risultato. L’Arsenal ad oggi vanta la community di tifosi più attiva di tutta la Premier League su Twitter con dei picchi relativi a momenti particolarmente importanti della stagione appena conclusasi. Il momento più alto si è toccato con la vittoria all’ultimo secondo contro la capolista Leicester siglata dal nazionale inglese Danny Welbeck , il momento è stato infatti ” tweettato” 51,000 volte per minuto(TPM). Questo tesoretto accumulato nel tempo permette al club di poter usare la propria users base sia per cercare di incrementarla nel tempo ma soprattutto per fidelizzarla portandola sempre di più vicina all’acquisto.
Per far capire la portata oltre che il potenziale dei tifosi e della loro attività sui social vi riproponiamo una recente campagna per promuovere la sponsorizzazione di Europcar dell’Arsenal appunto, che ha visto tre suoi calciatori, Petr Cech, Danny Welbeck e Per Mertesacker, diventare protagonisti di un video che ha raggiunto 2,5 milioni di visualizzazioni su YouTube in appena una settimana dopo la pubblicazione. Ecco che allora a vincere non è solo il club in quanto tale ma anche tutti gli sponsor che vi ruotano attorno e che hanno la possibilità di ricevere una grande visibilità grazie alla partnership con il club stesso.
Dal magazine inglese “The Drum”, i calciatori protagonisti della campagna per il brand francese di autonoleggio si svelano, e cercano di spiegare cosa vi è dietro la pubblicità che riprende i tre calciatori che intraprendono un viaggio in auto.
Le possibilità di crescita sono davvero molte e il marketing sportivo potendosi avvalere degli odierni strumenti digitali, e con i canali social che danno sempre nuovi spunti giorno dopo giorno, per poter implementare l’engagement con i propri consumatori, di sicuro incentiverà i club a pianificare sempre più nel dettaglio le loro strategie. Insomma se si tratta di sport e in particolar modo di calcio un aspetto è vero: non ci sono limiti alle possibilità di tramutare l’amore sconfinato dei tifosi in veri e proprio introiti, basta solo trovare la giusta formula per riuscirci.
Fonte: Pop-Up Magazine
Autore: Noemi Campegiani