Menopausa: un cambiamento naturale, opportunità e soluzioni per affrontarlo al meglio

Menopausa: un cambiamento naturale, opportunità e soluzioni per affrontarlo al meglio


Studio di Simona Spampinato

Medico specialista in Farmacologia clinica e Ricercatore a tempo determinato di tipolobia B (RTD-B) presso l'Università degli Studi di Torino,


La menopausa è una fase naturale nella vita di ogni donna, segnata da una transizione ormonale che comporta sintomi fisici e psicologici variabili. Sebbene la menopausa non sia una malattia, può avere un impatto significativo sulla qualità della vita a causa di sintomi come vampate di calore, secchezza vaginale, irritabilità e perdita di massa ossea.

Che cosa avviene nella menopausa?

In genere, la menopausa avviene tra i 45 e i 55 anni, ma può presentarsi anche prima o dopo. È un processo graduale, durante il quale le ovaie riducono progressivamente la produzione di estrogeni e progesterone, causando irregolarità mestruali fino alla cessazione completa. Durante la fase di transizione, chiamata climaterio, è comune sperimentare sintomi che interessano non solo il sistema riproduttivo, ma anche il sistema cardiovascolare, la densità ossea e la stabilità emotiva.

Impatto e sintomi

La carenza di estrogeni ha effetti su vari organi e funzioni: dai tessuti vaginali, che diventano più sottili e secchi, ai cambiamenti nella pelle e nella densità ossea. Oltre al rischio di osteoporosi, le donne possono sviluppare un rischio cardiovascolare maggiore, poiché gli estrogeni esercitano un effetto protettivo sul cuore che viene meno dopo la menopausa. La ridotta qualità del sonno, la diminuzione della concentrazione e la perdita di memoria sono altre condizioni frequentemente segnalate, insieme a sintomi psicologici come depressione e ansia.

Opzioni terapeutiche e gestione della sintomatologia

Esistono diverse opzioni per alleviare i sintomi della menopausa, ognuna con benefici e rischi specifici:

1. Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS)

La TOS è spesso consigliata per trattare i sintomi vasomotori intensi, come vampate e sudorazione, e per rallentare la perdita di massa ossea. La terapia sostituisce gli estrogeni che l’organismo non produce più, contribuendo a stabilizzare alcuni sintomi. Tuttavia, la somministrazione degli ormoni può aumentare il rischio di tumori uterini e mammari, specialmente se protratta oltre i 5 anni.

2. Tempismo e “finestra di opportunità”

Uno degli aspetti più discussi è il momento ottimale per iniziare la TOS, che potrebbe ridurre i rischi cardiovascolari se intrapresa entro pochi anni dalla menopausa. Quando avviata entro i primi 10 anni dall'inizio della menopausa, la TOS può apportare benefici cardiaci, mentre iniziandola più tardi, i rischi cardiovascolari tendono ad aumentare.

3. Alternative alla TOS

Per le donne che non possono seguire una terapia ormonale, sono disponibili altre opzioni. Il tibolone, ad esempio, può alleviare alcuni sintomi come le vampate e rallentare la perdita di massa ossea, senza aumentare il rischio di tumori uterini. L'ospemifene è utile nei disturbi genito-urinari in donne che non tollerano gli estrogeni, mentre alcuni antidepressivi a basse dosi sono impiegati per ridurre le vampate.

4. Sostanze naturali

Anche i fitoestrogeni, derivati da piante come la soia, sono stati considerati una potenziale alternativa naturale. Tuttavia, la loro efficacia a lungo termine rimane incerta, e si raccomanda cautela nell’uso di prodotti non controllati.

Prevenzione e personalizzazione

L’approccio alla menopausa dovrebbe essere personalizzato, basato su una valutazione completa del profilo di salute della donna. È fondamentale una stretta collaborazione con il medico per valutare i rischi e i benefici delle diverse terapie, nonché per monitorare l’evoluzione dei sintomi nel tempo. Oltre alle terapie mediche, pratiche come l’esercizio fisico regolare, una dieta equilibrata e il supporto psicologico possono migliorare notevolmente la qualità di vita in questa fase.

Conclusione

Ogni donna vive la menopausa in modo diverso, e le opzioni terapeutiche dovrebbero adattarsi alle esigenze individuali. Che si tratti di TOS, di alternative farmacologiche o di trattamenti naturali, una gestione informata e personalizzata permette di affrontare questa fase con serenità e controllo.

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