Metterci la faccia? Vale la pena
Da circa 4 anni offro ogni mattina un caffè a chi lo desideri: è stimolo per discutere, dissentire, condividere, riflettere. Una provocazione garbata per ragionare insieme di vita e di lavoro. Escono sulla pagina Facebook I pugni di Paolo. Li vedono gli amici soprattutto.
Dal 26 aprile li pubblico anche su LinkedIn.
Perché non li ho pubblicati prima? Perché non parlano direttamente di tematiche professionali, ma raccontano molto di me, del mio modo di vivere la vita, di interpretarla. Raccontano ciò in cui credo, i miei limiti, le mie fatiche, i miei desideri, il mio impegno. E ovviamente rivelano molto di me.
E' stato Giulio Gaudiano a suggerirmi di pubblicarli anche qui, nel social professionale.
Il risultato è stato sorprendente. Qui sotto vi propongo la prima settimana di caffè, i primi sei video proposti. Il primo è arrivato, mentre scrivo, a quasi 9500 visualizzazioni, per me un numero impensabile, e ha sommato molti commenti e molte condivisioni. Ciò che mi ha impressionato di più è stato il numero di richieste di connessione esplicitamente collegate ai video: oltre 100 in una settimana.
Metterci la faccia: vale la pena davvero. Nel momento in cui prendi posizione, chiarisci il tuo posizionamento.
Vorrei essere chiaro: non si è trattata di una mossa di marketing manipolativo, non è nel mio stile e non sarei qui a raccontarvelo. E' stato un modo per raccontare di più di me, in modo sincero e schietto. C'è stato chi ha trovato consonanza in questo stile e in questi valori, come immagino altri si saranno allontanati. Posso comprendere.
Che esperienza avete voi di situazioni analoghe? Cosa avete fatto o avete visto fare e con quali risultati?
Grazie
Ecco i caffè
Le parole significano
Dissentire con garbo
Felicità 365
Insegnare ed imparare: c'è differenza?
L'empatia: cos'è e che cosa serve per poter migliorare in essa
Il senso del lavoro
Behavior - Based Saferty (BBS) presso Corso Alta Formazione AARBA
5 anniLa trovo un ottima idea di confronto e di possibile moment