Migranti; tratto dal mio libro "Vaghezza nel soffio vitale"

Migranti; tratto dal mio libro "Vaghezza nel soffio vitale"

“Migranti”

Mare impetuoso che tutto sprofondi, bianco schiumoso rollando, corpi inermi senza vita.

Come fiera giochi la preda, in agguato ne hai stroncato l'andare, avverso ostacoli non potresti risparmiare.

Domina imperante la natura contro, divino invocato a risposta discorde e l'essenza nelle menti rintrona.

Culla, inganna, con apparente indulgenza, ma, rendi alla madre terra i suoi figli, pur privi d'aura senza armonia.

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