Milioni di Euro per sostenere le aziende colpite dalla Guerra in Ucraina (start 3 Maggio)
Roberto Triolo - CEO Ransomtax - Simest Ucraina Russia Bielorussia

Milioni di Euro per sostenere le aziende colpite dalla Guerra in Ucraina (start 3 Maggio)

Premessa: leggi solo se…

La tua azienda esporta direttamente verso l'Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia oppure è stata comunque penalizzata dalle difficoltà nel reperimento o a causa dei rincari degli approvvigionamenti provenienti da tali località. In caso affermativo, leggi con attenzione l'articolo in quanto ci sono 2 buone opportunità che potresti sfruttare. In caso contrario, ci leggiamo la prossima volta.

Simest FONDO 394/81 - Circolare n. 1/394/2023 e 2/394/2023

Lo scorso 3 Aprile nella Gazzetta Ufficiale n. 79 il comitato agevolazioni per l'amministrazione del fondo 195/73 e del fondo 391/81 ha pubblicato le delibere quadro e le relative circolari 1/394/2023 e 2/394/2023.

Si tratta di due misure importanti a sostegno delle imprese che sono state danneggiate dalla #guerra in #Ucraina e che tutt'ora ne stanno soffrendo le conseguenza o perchè esportavano il proprio prodotto nei paesi in conflitto, ovvero Ucraina, #Russia e #Bielorussia o perchè si approvvigionavano da tali paesi per la propria produzione, ad esclusione degli approvvigionamenti energetici.


Aziende beneficiarie

Le aziende beneficiarie sono le PMI e le cosiddette Mid Cap, dove per queste ultime bisogna intendere le imprese a media capitalizzazione, non qualificabili come PMI con un numero di dipendenti non superiore alle 1.500 unità calcolate conformemente all’Allegato I del Regolamento (UE) 651/2014 della Commissione Europea del 17 giugno 2014 e s.m.i.

Entrando nel merito, qualora la Tua azienda si approvvigioni dai paesi in conflitto i più importanti requisiti che devi rispettare sono i seguenti:

  1. avere sede legale o residenza fiscale in Italia;
  2. alla data di presentazione della domanda, aver depositato presso il registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi precedenti alla presentazione della domanda, che siano stati approvati o per cui siano scaduti i termini di deposito, dove per esercizio completo si intende 12 mesi;
  3. non risultare inadempiente ad altre obbligazioni assunte nei confronti della SIMEST in qualità di gestore di fondi pubblici;
  4. alla data di presentazione della Domanda, avere un rapporto Fatturato medio estero totale/Fatturato medio totale almeno pari al 10%;
  5. alla data di presentazione della Domanda, avere registrato sulla base dei Bilanci relativi agli anni 2020 e 2021, approvvigionamenti diretti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, requisito che deve essere asseverato da un revisore;
  6. approvvigionarsi da fornitori che a loro volta hanno approvvigionamenti diretti e/o indiretti da Ucraina, Russia o Bielorussia, sulla base dei bilanci relativi agli anni 2020 e 2021;
  7. fare parte di un gruppo comprendente almeno un'impresa che si è approvvigionata direttamente e/o indirettamente da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, sulla base dei Bilanci relativi agli anni 2020 e 2021

Invece, nel caso in cui la Tua azienda esporti nei paesi in conflitto, vengono confermati tutti i punti sopra esposti, ad eccezione dei punti 5) 6) e 7).

In buona sostanza, il requisito principale riguarda il fatturato (e quindi le vendite) che per almeno il 10% devono provenire da aziende con sede in Ucraina, Russia o Bielorussia.

Come per tutte le agevolazioni, le aziende non devono versare in procedure concorsuali e devono essere in regola con le disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e con gli obblighi contributivi.

Sono escluse le aziende della Sezione A, quindi Agricoltura, Silvicoltura e Pesca tutte le attività, quella della sezione C - Attività manifatturiere - esclusivamente le attività di cui alle classi 10.11 – Produzione di carne non di volatili e dei prodotti della macellazione (attività dei mattatoi) e 10.12 – Produzione di carne di volatili e dei prodotti della macellazione (attività dei mattatoi)

Agevolazione | modalità di erogazione

L’importo concedibile dell’Intervento Agevolativo è pari al 25 % dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) dell’Impresa richiedente ed è compreso tra un minimo pari a euro 50.000 e un massimo, che varia in funzione dello Scoring.

Nello specifico, l'importo massimo dell'intervento agevolativo è pari ad € 2.500.000,00 per le imprese in classe di scoring da 1 a 5 e scende ad € 1.000.000,00 per le imprese con scoring tra 6 e 10.

L’Impresa Richiedente (a prescindere che esporti o si approvvigioni) può destinare, in alternativa:

  1. il 100% dell’Intervento Agevolativo alle spese ammissibili indicate al paragrafo 5.1 delle circolari che tratterò al prossimo paragrafo; oppure
  2. almeno il 60% dell’intervento agevolativo alle Spese Ammissibili indicate al paragrafo 5.1 e fino al 40% dell’intervento agevolativo per spese per investimenti volti al rafforzamento patrimoniale,

In quest'ultimo caso in fase di rendicontazione l’Impresa Richiedente deve dimostrare di aver subito nell’esercizio 2022 un incremento dei costi energetici superiore al 100%, come risultante dal confronto del Bilancio 2022 rispetto al Bilancio 2021, attestazione che deve essere rilasciata sempre dal Revisore.

E' prevista la possibilità di ottenere un cofinanziamento fino al 40% dell'importo concesso.

L’erogazione dell’intervento agevolativo avviene in una sola tranche pari al 100% dell’importo complessivo, sul conto corrente dedicato dell’impresa richiedente, subordinatamente alle positive verifiche e ai controlli previsti, ed entro trenta (30) giorni dalla data di adempimento delle condizioni sospensive per l’erogazione che dovranno essere soddisfatte entro tre (3) mesi dalla data di stipula.

Il rimborso del finanziamento avviene in 8 rate semestrali posticipate a capitale costante, a partire dal termine del periodo di preammortamento pari a 2 anni, per un totale complessivo pari quindi a 6 anni (2 anni preammortamento e 4 anni ammortamento)


Spese ammissibili

Le spese ammissibili sono davvero molto varie e di seguito elencherò le più importanti:

  • acquisto/leasing finanziario di macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti, anche nell’ottica di ricerca di materiali alternativi a quelli solitamente in uso;
  • spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. interventi di efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.) dell’impresa richiedente;
  • spese per consulenze e studi volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/mercati alternativi di approvvigionamento o di nuove formulazioni produttive per la sostituzione di materiali non più disponibili;
  • spese per partecipazione ad eventi internazionali in Italia e all’estero (fiere e mostre);
  • spese per la partecipazione/organizzazione di business meeting, workshop, B2B, B2C volti all’individuazione di nuovi potenziali fornitori/ mercati alternativi di approvvigionamento;
  • spese per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc.;

Modalità di presentazione della domanda

Le richieste di finanziamento potranno essere presentate dalle ore 09:00 del 3 maggio 2023 fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Conclusione

La guerra non ha portato nulla di buono nè alle aziende, nè tanto meno alle persone ad esclusione di quei soggetti (pochi o tanti, non lo sapremo mai) che come in qualsiasi cosa ne beneficeranno.

Il parlamento, specialmente nell'ultimo anno ha cercato di compensare gli effetti economici del conflitto, prima destinando praticamente gran parte dei fondi della legge di stabilità per ristorare le aziende dal caro #energia e adesso con queste 2 importanti misure che rappresentano buone occasioni per cercare di svoltare e ripartire guardando al futuro con ottimismo.

Visto la prossima apertura dello sportello non c'è tempo da perdere, per cui, qualora la tua azienda si ritrovi nelle condizioni di cui sopra e abbia tutti i requisiti, il consiglio è quello di attivarsi con immediatezza, soprattutto per abbattere al minimo il rischio di esaurimento dei fondi che rappresenta la più importante minaccia di questa agevolazione.

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Roberto Triolo, Ceo Ransomtax

Scrivo di: Crediti d’imposta – Finanziamenti a tasso agevolato – Garanzie bancarie – contributi a fondo perduto – Agevolazioni fiscali - Modello 231 - Business

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Carlo Montanari

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1 anno

Copio e incollo: "Visto la prossima apertura dello sportello non c'è tempo da perdere, per cui, qualora la tua azienda si ritrovi nelle condizioni di cui sopra e abbia tutti i requisiti, il consiglio è quello di attivarsi con immediatezza, soprattutto per abbattere al minimo il rischio di esaurimento dei fondi che rappresenta la più importante minaccia di questa agevolazione." E' un consiglio, costa nulla.

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