Modello 231. O lo aggiorni o è inutile

Premessa

L'adozione del Modello Organizzativo 231 (MOG231) ai sensi del D.Lgs. 231/2001 è l'unico strumento presente nel panorama legislativo italiano per prevenire la responsabilità amministrativa dell’ente in relazione a numerosi reati presupposto.

Su questo argomento c'è ancora tanta strada da fare nell'ambito della consapevolezza poichè spesso, in virtù della non obbligatorietà, non viene preso in considerazione come dovrebbe e le aziende sono terribilmente a rischio nella totale inconsapevolezza fino a quando, o per via di un procedimento, o perchè obbligati da qualche importante fornitore si mettono in moto per implementarlo in tutta fretta.

(Se non sai cos'è il modello puoi leggere il mio articolo Modello 231? Perchè si, perchè no o visitare la pagina https://www.ransomtax.it/servizi/prevenzione-231/).

Perchè si deve aggiornare il MOG

Molti imprenditori tendono a vedere il MOG come un adempimento formale e statico, senza considerare che deve essere costantemente aggiornato per restare efficace.

Le uniche motivazioni che comportano l'aggiornamento del modello possono essere ricondotte a cause esterne o cause interne.

Le cause interne sono quelle che riguardano strettamente l'operatività dell'azienda. Per cui se ad esempio il modello è stato implementato nel 2018 e nel frattempo l'azienda ha ampliato i propri servizi e quindi sono sostanzialmente mutati i rischi su cui poggiava il risk assessment è necessario procedere con un adeguamento che tenga conto della nuovo assetto.

Invece, le cause esterne riguardano l'evoluzione normativa, ovvero l'introduzione di nuovi reati presupposto prima non presenti all'interno del D.Lgs 231/2001.

In tal senso tra il 2023 ed il 2024 sono intervenute diverse norme che imporrebbero un'adeguata valutazione rispetto alla necessità di aggiornare il MOG già adottato e non è strano osservare sui siti web, versioni del modello non aggiornate da anni.

Ritenendo qui inutile evidenziare tutti i singoli reati introdotti, eliminati o modificati nel corso degli anni ma giusto per dare un'idea di ciò che dico, di seguito evidenzio le principali leggi che hanno interessato il D.lgs 231/2001:

• L. 137/2023
• L. 90/2024;
• L. 112/2024;
• L. 114/2024;
• L. 141/2024.

Mi preme sottolineare che l'aggiornamento del modello deve essere necessariamente ricondotto ad un "atto ufficiale" e scritto, nel quale evidenziare rischio per rischio la possibilità che quel dato reato possa essere commesso, con quale probabilità e come lo stesso venga gestito.

Mi rendo conto che per tanti questa osservazione possa sembrare superflua, ma vi assicuro che non lo è, considerando le tante volte che ho sentito imprenditori affermare "Conosciamo i nuovi reati, ma non ha senso aggiornare il modello perchè non li possiamo commettere. Non ci riguardano". Affermazione erratissima in quanto questa "verità" deve necessariamente passare per un nuovo mini risk-assessment in cui venga dato rilievo della conclusione a cui si perviene.

MOG231 e adeguati assetti organizzativi

Vale la pena farae un passaggio sul tema degli adeguati assetti organizzativi che è strettamente legato alla corretta implementazione del Modello 231. Infatti, l'art. 2086 c.c., così come modificato dal Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (D.Lgs. n. 14/2019), obbliga gli amministratori a dotare l'impresa di un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e dimensione dell'azienda, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi.

In questo contesto, un MOG aggiornato può essere un ulteriore valido strumento a sostegno di una governance efficace.

Non tenere il MOG aggiornato dimostra chiaramente che l’azienda non sta utilizzando adeguatamente il modello, che, invece, dovrebbe essere lo strumento per gestire i rischi e prevenire illeciti.

In altre parole, un modello non aggiornato è la prova tangibile che il modello stesso è inefficace o, peggio, non applicato ed in tanti casi sarebbe meglio non averlo.

I rischi connessi a un modello non aggiornato

Di seguito alcuni dei rischi più importanti di avere un modello non aggiornato.

1. Perdita dell’efficacia esimente. Il MOG 231 è uno strumento difensivo, finalizzato ad evitare l'applicazione di sanzioni pecuniarie ed interdittive in caso di reati. L'adozione del MOG è la prova che l'azienda ha fatto tutto il possibile per prevenire i reati presupposto. Un modello non aggiornato, però, perde efficacia esimente e non potrà più proteggere l’impresa dalle sanzioni. In caso di reato, il giudice potrebbe considerare il mancato aggiornamento del modello come un segnale di negligenza, aggravando la posizione dell’azienda.
2. Sanzioni pecuniarie e interdittive. Le sanzioni previste per le aziende che non rispettano il Decreto 231 possono includere ingenti esborsi di denaro, che variano in base alla gravità del reato e misure interdittive, come il divieto di partecipare a gare pubbliche o la sospensione delle attività. Sanzioni che in caso di MOG non aggiornato verrebbero senz'altro comminate.
3. Responsabilità degli amministratori. La consapevolezza di operare con un Modello Organizzativo 231 non aggiornato rappresenta una grave negligenza da parte del management, poiché dimostra la mancata attuazione delle misure necessarie per prevenire reati e rischi aziendali.

Conclusioni

Il MOG 231 non deve essere considerato un semplice adempimento burocratico. È uno strumento strategico per la governance e la gestione del rischio aziendale, che deve essere costantemente aggiornato per mantenere la sua efficacia. Un modello non aggiornato rappresenta un reale rischio che in caso di reati 231 esporrà senz'altro l'azienda alle sanzioni.

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Roberto Triolo, Ceo Ransomtax

Scrivo di: Crediti d’imposta – Finanziamenti a tasso agevolato – Garanzie bancarie – contributi a fondo perduto – Agevolazioni fiscali

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