Nel 2020 sperimentiamo i principi dell’economia circolare sulle competenze manageriali
Questo nuovo anno inizia all’insegna dell’economia circolare, cioè di un sistema pensato per potersi rigenerare da solo garantendo la sua ecosostenibilità, un modello che si pone in alternativa al sistema classico lineare. Nell’economia circolare le risorse vengono elaborate e utilizzate per poi essere reimmesse nel ciclo sia biologico sia tecnico, garantendo un ciclo chiuso o rigenerativo.
Nel 2020 si investiranno ingenti risorse sui flussi di materiali sia biologici (da reintegrare nella biosfera), sia tecnici (da rivalorizzare): allora perché non sperimentiamo politiche innovative di reintegro e rivalorizzazione di quelle competenze manageriali che il ciclo economico e produttivo classico sembra aver destinato allo “scarto”? Sono risorse pregiate, già prodotte e in gran parte già ammortizzate, che potrebbero essere proficuamente reintrodotte nel nostro sistema.
Per questi progetti non sarebbero neanche necessari grandi investimenti, ma solo una corretta visione del mercato del lavoro, insieme ad una disponibilità di ascolto professionale (assessment) e di una volontà da parte di quel tessuto di medie imprese a sperimentare nuove forme di organizzazione aziendale e di sistemi di gestione manageriale.
Temporary civil works observer & Consultant
4 anniOttima idea per cercare di "smuovere" qualcosa. Dopo i cappelli colorati per pensare si potrebbe scrivere un libro sui contenitori colorati per manager da riciclare: il manager "plastica", quello "vetro", quello "alluminio", quello "carta", quello "compostabile"....