A new point of you: le parole che fanno rumore
GRAZIE. Una parola semplice, detta e sentita tante volte senza farci caso. E poi ieri mi ha spaccato il cuore, e da allora ha un suono, un sapore, un odore diverso. Vorrei essere capace di dirla io, quella parola, in quel modo.
Intanto sto imparando, non tanto a trovarne altre, di parole “semplici ma dense”, quanto a sentirne l'eco quando la dico o me la dicono...
Ci sono parole che lasciano una scia, di vari colori, a seconda delle emozioni che suscitano. Che fanno rumore, che si propagano in cerchi concentrici, che lasciano tracce profonde.
Nel bene e nel male.
Tante volte, senza che uno se ne accorga.
Non è la parola stessa. E' il significato che noi le diamo.
Lo insegno da tanti anni, che il verbale è la parte meno significativa della comunicazione, eppure sono qui ancora a stupirmi… Perché guardo questa scritta e non la riconosco…
Oggi è leggera ma indelebile.
Managing Partner di Self Leading: Consulenza direzionale HR, formazione manageriale, executive coaching, assessment
8 anniOggi voglio dedicare il mio GRAZIE a tutte le persone che negli anni mi hanno scritto per raccontarmi i piccoli grandi successi che avevano ottenuto dopo l’aula o le sessioni di coaching. Non so se si sono rese conto dello splendido regalo che mi hanno fatto. E aggiungo un GRAZIE a chi, in futuro, vorrà farlo… (in privato)
Dirigente presso Agenzia Spaziale Italiana
8 annisei una persona in gamba. mi chiedo che peso debba avere quel grazie...