NON AVERE PAURA DEL CAMBIAMENTO

NON AVERE PAURA DEL CAMBIAMENTO

“Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare. Non le hai scelte e nemmeno le vorresti, ma arrivano e dopo non sei più uguale. A quel punto le soluzioni sono due: o scappi cercando di lasciartele alle spalle o ti fermi e le affronti. Qualsiasi soluzione tu scelga, ti cambia, e tu hai solo la possibilità di scegliere se in bene o in male.”

GIORGIO FALETTI


Non avere paura dei cambiamenti nella tua vita. Né quando riguardano gli altri, o le cose attorno a te… né quando riguarda te stesso.

Sai perché non devi averne paura?

Perché i cambiamenti possono essere difficili e dolorosi, questo sì… ma ognuno di essi ti porta ad essere più forte. Più completo. Più vicino a ciò che sei realmente.

Siamo stati abituati a considerare l’immutabilità come la scelta migliore. Quella più sicura. I nostri modelli di vita accolgono il cambiamento solo quando si tratta di migliorare il nostro portafoglio, i nostri averi, il nostro potere e la nostra carriera. E’ ovvio che siamo portati a cercare cambiamenti per noi positivi e a fuggire quelli che sembra possano darci solo svantaggi e dolore. E’ normale, e va benissimo continuare a comportarsi così.

Quello che facciamo di errato è evitare a tutti i costi i cambiamenti. Fuggirli per paura.

Spesso capita che per avere un cambiamento migliorativo si debba accettare di correre un rischio, piccolo o grande che sia. O forse è la nostra mente che ci fa vedere un rischio dove in realtà ce n’è pochissimo, o addirittura nessuno. La paura di cambiare, la paura di andare in una direzione al termine della quale non riconosceremo più noi stessi.

E’ la paura che ci toglie ciò che è nostro di diritto: la possibilità di cambiare, di diventare migliori.

La paura fa leva sulla possibilità che il cambiamento porti distruzione nella nostra vita, nei nostri rapporti. E sul fatto che costruire un nuovo pezzo della nostra vita costi fatica. In mezzo a tutti i problemi e le difficoltà di oggi, la paura fa rapidamente presa nella nostra coscienza e distrugge la nostra volontà di plasmarci come vorremmo essere.

Molte volte per creare qualcosa bisogna prima distruggere quello che giù esiste, o che si era costruito prima. Non è un male in sé. L’azione di costruire è ciò che arricchisce la nostra anima, ci dona valore e significato e ci permette di essere più forti, migliori di quanto eravamo prima. Non dobbiamo aver paura di cambiare qualcosa nelle nostre vite. Invece di preoccuparci della fatica che dovremo fare per tornare a essere felici senza quell’aspetto che avevamo, cerchiamo di pensare al divertimento, alla gioia e alla soddisfazione che l’azione di creare qualcos’altro ci porterà . E’ quello il modo in cui ragiona il nostro spirito, mentre la paura è solo una componente esagerata della nostra mente. La paura ci serve per sopravvivere davanti a un pericolo più grande di noi, non per plasmare la nostra vita.

La prossima volta che nella nostra vita arriva l’opportunità di cambiare, scegliamo di farlo senza pensare alla paura. Nove volte su dieci andrà tutto benissimo, creeremo qualcosa di nuovo e ci sentiremo estremamente soddisfatti. Una volta su dieci non andrà come volevamo: pazienza. Anche questo fa parte del gioco. Che divertimento ci sarebbe a vincere sempre? Dovremo metterci un filo di sforzo e di fatica in più per creare nuovamente il legame o la situazione che avevamo perduto, ma la prossima volta saremo meno ingenui e sapremo come affrontare meglio la situazione. E non falliremo più.

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