Non c'è montagna più alta di quella che non scalerò.
A bordo di un fuoristrada Defender Land Rover attraverso boschi e colate laviche dell’Etna. Percorsi appena accennati fra pini, querce, castagni e tracciati costituiti dalle lingue nere delle colate che risalgono il vulcano fino al cratere. Ostacoli formati da rami di alberi che ostruiscono il passaggio, cedimenti della superficie percorribile e pendenze oltre il 50%.
La possibilità di affrontare la montagna senza seguire strade battute dalla massa del turismo offre un punto di vista molto lontano da quello ordinario. Uscire dalla carreggiata verso un percorso che appare impossibile e diventa affascinante e memorabile metro dopo metro. Condividere l’esperienza con compagni di viaggio ugualmente sedotti ed appassionati. Brindare a qualcosa di molto simile al "tutto è possibile".
Oggi, tornato al lavoro, alle scadenze ed agli obiettivi da raggiungere, tutto questo mi è sembrato una metafora perfetta. Ecco perché salgo sul mio Defender e conquisto il vulcano.