“Non ci casco - Safe Faces” un convegno all’Ospedale Niguarda per far capire l’utilità dell’uso del casco integrale

“Non ci casco - Safe Faces” un convegno all’Ospedale Niguarda per far capire l’utilità dell’uso del casco integrale

Nel corso degli anni è cresciuta sempre di più la percentuale di scooteristi e motociclisti che indossano il casco e fortunatamente nelle nostre città sono rare eccezioni le persone che non lo indossano. Ma quale casco? Indossare il casco sbagliato, durante un incidente stradale, può letteralmente fare la differenza tra il ritorno ad una vita normale, una grave disabilità o addirittura la morte. Purtroppo le vittime tra i motociclisti non tendono a diminuire (nel 2023 sono stati 734 i decessi tra i motociclisti e 68 tra i ciclomotoristi, il 24,2% di tutte le vittime sulla strada, con un incremento complessivo tra il 2019 e 2022 del 19,2%) numeri che impongono di tenere alta l’attenzione e proporre iniziative di sensibilizzazione a questo rischio.

L'evento "Non ci casco! La sicurezza stradale spiegata bene" organizzato da Ospedale Niguarda con la collaborazione della Fondazione ANIA è stata l’occasione, davanti ad un pubblico di giovani, per approfondire con gli esperti di settore l’importanza di indossare un casco, meglio se integrale.

Secondo uno studio dell'Ospedale Niguarda di Milano, infatti, questo tipo di casco è così efficace da dimezzare sia il numero sia la gravità dei traumi al volto e alla testa. I dati su 2.000 casi elaborati dalla Chirurgia Maxillo Facciale hanno evidenziato come la faccia sia coinvolta in un incidente motociclistico su 5. Il 40% dei motociclisti subisce traumi facciali che richiedono il ricovero ospedaliero e un intervento chirurgico ricostruttivo; purtroppo, meno di un motociclista su 3 si preoccupa di indossare un casco che protegga efficacemente il viso. Ciò dimostra quanto poco diffusa sia la cultura della sicurezza personale mentre si guida una moto o uno scooter".

Sandro Vedovi Fondazione ANIA con i chirurghi Gabriele Canzi e Giorgio Novelli e Alberto Zoli, direttore generale dell'Ospedale Niguarda

L’iniziativa è stata anche l’occasione per invitare i giovani milanesi ad utilizzare un casco integrale e per supportare la campagna di sensibilizzazione, la giornata è stata arricchita dal progetto “Safe Faces”, che realizzato grazie al sostegno di Fondazione ANIA, ha permesso di donare 150 caschi integrali ad altrettanti giovani motociclisti, selezionati attraverso un click day online rivolto ai neopatentati delle due ruote residenti nella provincia di Milano.

La consegna dei caschi integrali ai selezionati del click day Fondazione ANIA


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